“Acqua corrente”, “Orso bruno” e “La diversità botanica del Parco” sono i temi delle prime schede didattiche ideate e realizzate, grazie al contributo di otto Casse Rurali, dal Parco Naturale Adamello Brenta come supporto ai progetti di educazione ambientale tenuti nelle classi della scuola primaria e della secondaria di primo grado. (A fianco una delle schede dedicate alla biologia dell'orso bruno).
Disegni e immagini esplicative, spazi da completare, questionari, giochi, esercizi e testi di approfondimento aiutano a proporre una lezione-attiva durante la quale l’alunno delle Elementari e lo studente delle Medie interagiscono con gli educatori ambientali e gli insegnanti. I bambini e i ragazzi diventano così protagonisti del processo educativo e, facilitati nel memorizzare quanto appreso sull’ambiente del Parco, sono guidati a sviluppare capacità di analisi, di sintesi e senso critico nell’approcciarsi alle tematiche ambientali.
Da utilizzare in classe o sul campo insieme agli educatori e agli insegnanti, oppure a casa in modo autonomo, le schede sviluppano i temi affrontati, di anno in anno, dal curricolo verticale proposto alle classi dalla prima elementare alla terza media. Sono uno strumento pratico di lavoro sempre in evoluzione, continumente migliorabile per raggiungere al meglio gli obiettivi che il processo di educazione ambientale prevede.
Inserite in un pratico quaderno ad anelli, intitolato “In cammino con il Parco”, possono essere arricchite e personalizzate da ciascun alunno-studente con approfondimenti propri, articoli da riviste, ritagli di giornali, esperimenti, interviste e riflessioni su quanto osservato durante le lezioni (esperienze avvenute) tenute nell’ambiente del Parco Naturale Adamello Brenta.
L’iniziativa è stata resa possibile grazie al supporto di otto casse rurali che, collaborando insieme ad un medesimo progetto, hanno sostenuto la realizzazione delle schede con un contributo di 45mila euro, cifra che servirà anche per l’ideazione e la stampa di altre schede, fino a completare le tematiche affrontate durante i percorsi didattici.
Le otto Casse Rurali sponsor del progetto sono: Cassa Rurale Adamello-Brenta, Cassa Rurale Bassa Anaunia, Cassa Rurale Giudicarie-Valsabbia-Paganella, Cassa Rurale Mezzolombardo e S. Michele all’Adige, Cassa Rurale Pinzolo, Cassa Rurale Spiazzo e Javrè, Cassa Rurale Strembo-Bocenago-Caderzone e Cassa Rurale di Tuenno-Val di Non.
Il quaderno con le schede sarà consegnato agli alunni e agli studenti che parteciperanno ai percorsi didattici pluriennali promossi dal Parco. Ogni anno saranno inserite nuove schede a seconda del tema affrontato in modo che al termine del percorso scolastico ogni ragazzo avrà in mano un “documento personalizzato” del cammino fatto e la possibilità di ripensare, con maturità crescente, agli argomenti presentati e vissuti insieme ai compagni di classe.
Attraverso i numerosi progetti didattici rivolti, ogni anno, al mondo scolastico, il Parco Naturale Adamello Brenta si propone di far conoscere alle nuove generazioni quanto la natura, della quale facciamo parte anche tutti noi umani, sia meravigliosa e di accrescere, nei bambini e nei ragazzi, il senso di responsabilità per il mantenimento della qualità ambientale.
Ogni anno, nelle attività didattiche proposte dal Parco Naturale Adamello Brenta, sono coinvolti circa 3mila alunni (il 60% del totale) appartenenti agli Istituti comprensivi che si trovano nei comuni del Parco. Se si considerano, invece, anche le scuole dei comuni fuori Parco, il numero degli alunni che partecipa alle attività di educazione ambientale proposte raggiunge le 8mila unità.
Da utilizzare in classe o sul campo insieme agli educatori e agli insegnanti, oppure a casa in modo autonomo, le schede sviluppano i temi affrontati, di anno in anno, dal curricolo verticale proposto alle classi dalla prima elementare alla terza media. Sono uno strumento pratico di lavoro sempre in evoluzione, continumente migliorabile per raggiungere al meglio gli obiettivi che il processo di educazione ambientale prevede.
Inserite in un pratico quaderno ad anelli, intitolato “In cammino con il Parco”, possono essere arricchite e personalizzate da ciascun alunno-studente con approfondimenti propri, articoli da riviste, ritagli di giornali, esperimenti, interviste e riflessioni su quanto osservato durante le lezioni (esperienze avvenute) tenute nell’ambiente del Parco Naturale Adamello Brenta.
L’iniziativa è stata resa possibile grazie al supporto di otto casse rurali che, collaborando insieme ad un medesimo progetto, hanno sostenuto la realizzazione delle schede con un contributo di 45mila euro, cifra che servirà anche per l’ideazione e la stampa di altre schede, fino a completare le tematiche affrontate durante i percorsi didattici.
Le otto Casse Rurali sponsor del progetto sono: Cassa Rurale Adamello-Brenta, Cassa Rurale Bassa Anaunia, Cassa Rurale Giudicarie-Valsabbia-Paganella, Cassa Rurale Mezzolombardo e S. Michele all’Adige, Cassa Rurale Pinzolo, Cassa Rurale Spiazzo e Javrè, Cassa Rurale Strembo-Bocenago-Caderzone e Cassa Rurale di Tuenno-Val di Non.
Il quaderno con le schede sarà consegnato agli alunni e agli studenti che parteciperanno ai percorsi didattici pluriennali promossi dal Parco. Ogni anno saranno inserite nuove schede a seconda del tema affrontato in modo che al termine del percorso scolastico ogni ragazzo avrà in mano un “documento personalizzato” del cammino fatto e la possibilità di ripensare, con maturità crescente, agli argomenti presentati e vissuti insieme ai compagni di classe.
Attraverso i numerosi progetti didattici rivolti, ogni anno, al mondo scolastico, il Parco Naturale Adamello Brenta si propone di far conoscere alle nuove generazioni quanto la natura, della quale facciamo parte anche tutti noi umani, sia meravigliosa e di accrescere, nei bambini e nei ragazzi, il senso di responsabilità per il mantenimento della qualità ambientale.
Ogni anno, nelle attività didattiche proposte dal Parco Naturale Adamello Brenta, sono coinvolti circa 3mila alunni (il 60% del totale) appartenenti agli Istituti comprensivi che si trovano nei comuni del Parco. Se si considerano, invece, anche le scuole dei comuni fuori Parco, il numero degli alunni che partecipa alle attività di educazione ambientale proposte raggiunge le 8mila unità.
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