"Non so bene perché, ma c'è qualcosa nell'orso che induce ad amarlo"
J. O. Curwood

mercoledì 23 settembre 2009

Anche i grizzly canadesi in pericolo

 

Dopo il panda gigante e l’orso polare, ora sembra che il pericolo di estinzione incomba anche sull’orso grizzly in Canada, a quanto riferisce il Guardian. Una accesa polemica è in corso nel Paese tra gli ambientalisti e il governo, cui chiedono di sospendere l’annuale stagione di caccia all’orso in seguito a rapporti secondo cui una marcata diminuzione di plantigradi è stata notata lungo i corsi d’acqua delle aree costiere dove normalmente si nutrono di salmoni.

I grizzly sono minacciati tanto dai cacciatori quanto da una grande diminuzione della popolazione di salmoni, di ci si nutrono. In un solo fiume, il Fraser, sulla costa occidentale del Canada, ci si attendeva che 10 milioni di salmoni si ritrovassero per deporre le uova, mentre ne sono arrivati solo un milione. Il governo ha promesso di ordinare un censimento dei grizzly, ma solo dopo che la stagione di caccia di quest’anno si è conclusa.

Gli ambientalisti sono furiosi perché dicono che la carenza di salmoni potrebbe essere responsabile della morte di molti grizzly durante la fase di letargo e che la caccia ridurrebbe ulteriormente il loro numero. Le femmine dei plantigradi partoriscono i loro cuccioli d’inverno dopo essersi saziate di salmoni a settembre per sopravvivere ai mesi invernali.

”Non ho mai visto prima orsi affamati in autunno, ma l’anno scorso ce n’erano tanti”, ha dichiarato Doug Neasloss, guida e fotografo nella British Columbia. ”Ho notato che a primavera”, ha aggiunto, non molti orsi uscivano dal letargo, ma ora il loro numero è ulteriormente diminuito. E’ una cosa che fa paura”.

Le stesse notizie sono state fornite da altre guide riguardo a 16 fiumi dove un tempo si incontravano dozzine di grizzly, il cui numero si è ora ridotto grandemente. Niente orsi, e quel che è peggio, niente cuccioli. Il ministro dell’ambiente sta cercando di correre ai ripari, avendo annunciato lo scorso luglio che estenderà il divieto di caccia ai grizzly di 470 mila ettari, portando il totale coperto dal bando a 1,9 milioni di ettari.

Secondo un rapporto pubblicato la settimana scorsa, il numero di orsi è diminuito in maniera drammatica nella provincia di Alberta, dove le autorità locali hanno deciso di sospendere la stagione di caccia nonostante le proteste dei cacciatori. Jim Pissot, dell’associazione Defenders of Wild Life, ha dichiarato che ”la situazione degli orsi è ora molto peggiore di quanto non fosse 20 anni fa”.

 

Fonte: Blitzquotidiano

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