La popolazione degli orsi marsicani all'interno del Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise si è arricchita di 6 nuove unità. La sessione di osservazioni ha portato ad avvistare tre femmine con piccoli partoriti durante l'anno: una con 3 cuccioli, una con 2 e una con 1 cucciolo. Nell'operazione, coordinata dalla Direzione e dai Servizi scientifico e veterinario del Parco, sono state coinvolte circa 40 persone tra personale del parco, guardie del Parco, agenti del coordinamento territoriale per l'ambiente del CFS e volontari. Per questo ''bisogna ampliare l'area del PNALM per garantire la sopravvivenza dell'orso'', afferma il presidente del Parco nazionale Abruzzo, Lazio e Molise, Giuseppe Rossi dopo l'importante risultato arrivato dall'esito delle osservazioni mirate del plantigrado effettuate nei mesi scorsi. '' Se si considera che lo scorso anno sono stati osservati 10 piccoli e che una femmina di orso non partorisce tutti gli anni - come è noto i piccoli restano con la madre fino all'età di circa 15 mesi - l'avvistamento di un numero così elevato di piccoli, anche per quest'anno, è sicuramente di grande significato per la conservazione della specie''. Attualmente la popolazione di orsi presenti all'interno dell'area protetta abruzzese è di poche decine di individui, la genetica dice tra 40 e 60, di cui la metà femmine, e delle quali non tutte si riproducono (vanno escluse le più giovani e le più anziane), il numero di cuccioli avvistati negli ultimi due anni significano una forte vitalità della popolazione e una buona fertilità delle femmine. (ANSA)
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