È di questi giorni l’appello di Corradino Guacci di Storia
della fauna (http://www.storiadellafauna.it)
sulla necessità di far fronte al rischio di estinzione dell’orso bruno marsicano
intraprendendone l’allevamento in condizioni controllate sul modello di quanto
avviene con il panda in Cina, avvalendosi della rete internazionale dei
giardini zoologici. Secondo il Guacci, la popolazione di orsi marsicani in
natura è stimata in 30-40 esemplari dagli anni ’80. Ciò ridurrebbe le capacità
di sopravvivenza della specie in caso di epidemie o di una disgraziata serie di
decessi legati a cause antropiche (frammentazione degli habitat, investimenti,
avvelenamenti, ecc.). Tuttavia, ricerche, avvistamenti e segnalazioni recenti
anche fuori dalla core area – il Parco
Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise - indurrebbero a un cauto ottimismo sulle
possibilità di riuscire a conservare in natura questa eroica sottospecie appenninica
dell’orso bruno europeo, sebbene non si possa affatto affermare che essa sia fuori
pericolo. Certo per i difensori dell’orso le sfide non mancano e nessuno sa se la
volontà di salvarlo riuscirà a prevalere sulle minacce quotidiane alla sua
sopravvivenza. Una cosa è certa: l’appello di Corradino Guacci è stato dettato
dal suo profondo amore per questo animale simbolo e dal timore di perderlo per
sempre dalle montagne dell’Appennino Centrale.
Cari lettori, voi che ne pensate? Il futuro dell’orso bruno
marsicano si deciderà sulle montagne in cui ha vissuto da sempre, nel recinto
di un giardino zoologico oppure in una provetta di laboratorio?
3 commenti:
Vorrei sapere da Guacci se puo' fornire esempi piu' o meno di riproduzione controllata di orsi in cattivita' (secondo un protocollo genetico...) seguita da reintroduzione in natura degli animali stessi.....il tutto a fini di ripopolamento. A me non sembra che questo sia mai avvenuto, si e' preferito procedere con lo spostamento di animali selvatici da un'area all'altra ...o mi sbaglio ?
Grazie
Black bear
...il rilascio di cuccioli di orso bruno in Russia.
http://www.ifaw.org/united-states/news/watch-russian-bear-cubs-cant-stay-children-forever-back-wild-they-go
Carlo
Il futuro dell'orso bruno marsicano resta nelle mani della societa' civile.....o sapremo difendere il suo habitat dall'invadenza e dall'avidita' degli uomini o altrimenti non ci sara'alcun programma di "allevamento" che potra'salvare questa specie. Mantenere alcune decine di orsi in gabbia non significa aver salvato la specie.
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