"Non so bene perché, ma c'è qualcosa nell'orso che induce ad amarlo"
J. O. Curwood

mercoledì 30 luglio 2008

Gemma è tornata...

...e si lascia dietro una traccia inconfondibile: "Gemma ladra di polli", "Gemma torna sul luogo del delitto", "Gemma fa strage di polli", "Blitz dell'orsa Gemma", "Gemma sbrana 100 polli".
Gemma è un orsa che fa sempre parlare di se, anzi ormai in Abruzzo è L'ORSA per antonomasia, una vera e propria presenza costante. Ogni anno con i suoi cuccioli fa visita ai paesi del PNALM, portando così la bella notizia che lei c'è ancora, così come i suoi piccoli.
I polli saranno risarciti dal Parco, gli allevatori hanno già iniziato a piazzare sistemi di difesa contro gli orsi
: e allora perchè continuare a colpevolizzarla, a farla apparire come una criminale, quando il suo comportamento, purtroppo è solo l'effetto di crimini che noi abbiamo commesso, verso la natura e verso gli stessi orsi? Li abbiamo abituati con i carnai a preferire le galline a ciò che normalmente i nostri boschi e le nostre valli offrivano, li abbiamo obbligati a rovistare come mendicanti nei cassonetti, li abbiamo allontanati da quelli che una volta erano i loro spazi per lasciare il posto ad attività economiche invasive e non rispettose di chi come Gemma ha bisogno di spazio e cibo.
Scrivendo queste righe mi viene in mente ciò che successe agli indiani d'America. I bianchi arrivarono nel Nuovo Mondo come invasori, attribuendosi la proprietà di quelle terre già abitate: gli indiani vennero prima allontanati, successivamente sterminati e poi, quando era tormai troppo tardi rinchiusi dentro delle riserve. La storia si ripete purtroppo, sempre.
Ladro no è chi ruba dei polli per dar da mangiare ai propri cuccioli, ladro è chi si appropria indebitamente di ciò che non gli appartiene...i ladri siamo noi.

46 commenti:

Anonimo ha detto...

da Grizzly: il fatto che l'orsa Gemma,sia dvenuta una "ladra di polli" è il frutto sciagurato, ormai maturo, nato sull'albero degli errori e del tornaconto; errori compiuti nel recente passato dai vari Amministratori (in buona fede?) del Pnalm, nella gestione dell' orso.
Si è puntato molto sui carnai,e -si dice-,speculandoci sopra, sia propinando agli orsi carcasse a basso prezzo di bovini/ovini, magari infette da brucellosi,poi,non contenti dei guadagni facili si è passati a "servire" carne di pollo,molto più economica.
Con il risultato di far perdere all'orso la sua "selvaticità" e di infettarlo di brucellosi, che può provocare sterilità.
Questa è la diretta conseguenza del voler a tutti i costi aumentare artificiosamente il numero degli orsi,in un'area ristretta come il Pnalm,(addirittura ne furono censiti 120, in un'area che ne potrebbe contenere naturalmente 21),per essere poi usati come forte richiamo per i turisti e dei loro soldi.
A queste note dolenti fanno da contrappeso gli ultimi avvistamenti e il riscontro della specie (Apecchio, tra Marche ed Umbria),quasi ai confini del Mugello; l'orso, più intelligente dell'uomo, sa da solo dove andare a cercare altri siti idonei e dove spostarsi quando il disturbo antropico,anche turistico,diventa insostenibile e soprattutto quando l'aumento della densità dei conspecifici costituisce un pericolo per se e per i propri cuccioli- basta ricordare quanto accaduto pochi mesi fà -...
Comunque, per non fare solo polemiche, sarebbe necessario,che il Pnalm, obbligasse gli allevatori a costruire pollai,non inchiodando due semplici assi di legno,ma attuando sistemi attivi e passivi di dissuasione,per arginare e non sottovalutare un problema che potrebbe divenire molto più grave, nel prossimo futuro.
Saluti da Grizzly.

Anonimo ha detto...

Ah bhe guarda.. non hai visto gli ultimi titoloni dei nostri giornali.

Da panico.

Misty

Anonimo ha detto...

Per Misty da Grizzly: ciao !
Che cosa scrivono i vostri giornali?

Anonimo ha detto...

Per anonimo (ci si firma:P):


giusto per fare un esempio

http://blogorsobruno.blogspot.com/2008_05_01_archive.html



Misty

Anonimo ha detto...

Per Misty da Grizzly:
Ciao! Potresti chiarire ciò che hai scritto?
Ti riferisci forse alla dichiarazione del Pnalm,inerente l'orsa morta e ai relativi commenti?
Cosa significa: Per anonimo (ci si firma:P)?
Ti ringrazio per le risposte che vorrai darmi.
Saluti.

Anonimo ha detto...

Ah!!! ma ho fatto su casino! Scusa, avevo letto "Per misty E grizzly", non "per misty DA grizzly" .. ho fatto su un casino io :P :D


Chiarire cosa ho scritto? ho semplicemente messo il link all'articolo che aveva ripostato sul Blog l'Enzo, ma non si vede?

Misty

OrsoBruno ha detto...

Infatti me lo chiedevo anch'io cosa significasse il commento di Misty ^_^
Misty mi sa che ti servono un pò di ferie!!!

Anonimo ha detto...

Un pò tante direi :P poi oggi capitemi.. son diventata zia e non sto capendo più una fava:D

Misty

Consiglio spassionato.
Enzo, secondo me, dovresti togliere un pò di "cavolate" dal blog.
E' pesantissimo da aprire e spesso l'attenzione è catturata più dalla tempesta di link, banner, immagini, suonerie e varie, che dai (sempre interessanti) articoli.

OrsoBruno ha detto...

Misty, il tuo commento capita a fagiolo.
Avevo già pensato durante queste vacanze di dare una bella "sfoltita" al blog. Ultimamente ho pensato molto a come alleggerirlo dando maggior spazio alla leggibilità...cmq il blog rispecchia il suo creatore...un gran casinista! ^_^

Ciao!!!

OrsoBruno ha detto...

Anzi, sai che ti dico, quasi quasi inizio subito....

Anonimo ha detto...

Non avete mai citato l'abitudine che l'orso sta facendo nei confronti dell'essere umano. I contatti sono sempre piu' frequenti ed anche fisici. Il selvatico finise per non essere piu tale e non si tiene piu' a distanza. Anzi, comincia a capuire che vicino all'uomo, mangia. Quindi scopre i "vantaggi" dei cassonetti, vaga nelle stradine dei paesi ed, in genere, non ha piu' quel sano timore dell'uomo.

Anonimo ha detto...

Per Anonimo da Grizzly:
Riguardo al post -Gemma è tornata..-
cosa intendi dire quando scrivi "i contatti sono sempre più frequenti ED ANCHE FISICI " ???
Ti spiace rispondere?
Saluti da Grizzly.

Anonimo ha detto...

Buongiorno. Sono Dario da Villetta Barrea e rispondo a Grizzly. Credo che la risposta ai "contatti fisici" sia stata data dal TG2 di ieri sera (16/9) con il reportage su Gemma e due cuccioli attorniati da cittadini scannesi.
Cmq, quando ho scritto mi riferivo ai contatti fisici dovuti alle catture per scopi di ricerca o radiocollaraggio. Un po' come il cerbiatto toccato dall'uomo viene rifiutato dalla cerva, cosi l'orso toccato dall'uomo perde la sua selvaticita'. Infatti, vedi le reazioni di Gemma e cuccioli a Scanno. Non sono quelle degli orsi che ho visto io in gioventu' crescendo a VB. Non dico che Gemma sia un orso da barraccone perche' non lo so, ma mi pare evidente la confidenza con l'uomo.
Saluti a Stefano. Dario

Anonimo ha detto...

Per Dario da Grizzly:
ti premetto che purtroppo ho visto poco del servizio messo in onda dal TG2 del 16/9/08;ho visto gli orsi, spaventati e spaesati, arrampicati su un muretto di un giardino,con alle spalle un muro,- quindi senza vie di fuga,- accecati dai fari delle torce e in ansia per la presenza delle persone.
Contatti fisici veri e propri non mi risulta che ce ne siano stati.
Comunque il paragone fatto da te tra cerbiatto ed orso adulto, non calza affatto, quando la cerva "rifiuta" il suo piccolo è perchè con la manipolazione umana assorbe l'odore dell'uomo.
Hai parlato di "radiocollaraggio" e sull'argomento ho scritto molto,anche polemicamente, firmandomi prima come Anonimo, poi con il nickname Grizzly.
Riguardo al radiocollare -questa inutile pratica,- ti ribadisco la mia assoluta convinzione che il radiocollare serve solo "all'interesse personale dei ricercatori", o al limite, per ritrovare qualche orso morto.
Ho anche scritto sulla pericolosità insita in tutte le fasi e le procedure della cattura e del rilascio.
Se comunque sei dei paesi del Parco dovresti ben sapere, altrimenti chiedi conferma ai vecchi pastori, che storicamente, l'orso si è sempre -saltuariamente- avvicinato agli stazzi,e ai manufatti umani per predare qualche pecora, e queste interazioni con l'uomo e con le sue attività (pastorizia ed agricoltura),hanno da sempre costituito la norma.
Quindi non vorrei che fossero "criminalizzati" tutti gli orsi che solo "sfiorano" la periferia dei paesini di montagna.
Però grazie alla gestione "Tassi" e di altri "illuminati" Direttori del Pnalm, grazie all''uso smodato dei carnai e dei campetti artificiali di alimentazione, si è arrivati ad una maggiore confidenza degli orsi, questa confidenza diventa anomala, quando gli orsi SISTEMATICAMENTE, frequentano il centro dei paesi.
Io prima approfondirei quante volte nell'arco temporale annuale alcuni orsi entrano nei centri dei paesi, poi ricercherei bene le cause, organizzando comunque una severa opera di dissuasione,- se di problema vero si tratta,- obbligherei chi ha creato il problema a trovare una soluzione adeguata e soprattutto a risarcire il danno,"biologico" commesso contro la specie gli orsi marsicani, inducendoli ad assumere comportamenti anomali.
Ma mi rendo conto che queste mie idee sono solo "pie illusioni......"
Saluti da Grizzly.

Anonimo ha detto...

Ciao Grizzly...sono Stefano, volevo solo ggiungere al tuo commento che dopo piu'esperienze con orsi confidenti e specialmente dopo 3 anni di scorribande di Gemma il PNALM non sembra ancora in grado di attrezzare una squadra cosiddetta di dissuasione sul modello di quelle organizzate dalla Provincia di Trento. Non c'e' ancora la capacita' o la volonta' di monitorare l'orsa (forse in questo caso il radiocollare avrebbe senso...) e tentare una vera dissuasione con le pallottole di gomma.... La mia paura e' che finisca in gabbia come Yoga o Jurka.....lei che e' una delle poche femmine che sforna orsacchiotti ogni 2 anni e sarebbe
una vera disgrazia perla specie. Anche quest'anno infatti non sembrano molte le nascite...escludendo Gemma non si hanno certezze di altre nascite, si parla solo di un'altro cucciolo in area parco e un'altro nel Parco Sirente -Velino (dove tra l'altro qualsiasi info sulla situazine degli orsi sembra bandita......)

Saluti Stefano

Anonimo ha detto...

Per Stefano da Grizzly:
secondo me è fuorviante e pericoloso scrivere:-tre anni di scorribande di Gemma nei paesi del Pnalm.
Sarebbe più logico prendere in esame, nell'arco temporale dei tre anni da te citati( che ammontano a ben 1095 giorni),quante sono state le effettive incursioni, nel centro dei paesi, effettuate dall'orsa Gemma; altrimenti si rischia di creare una tempesta in un bicchier d'acqua e diffondere molta inutile apprensione tra i residenti nel Pnalm.
Sono comunque d'accordo con te sulla necessità di mettere in atto opere di dissuasione, soprattutto con l'uso di pallottole di gomma; non ritengo opportuno l'uso del radiocollare, per tutti i rischi connessi per l'orsa, di cui ho già scritto.
Riguardo alla "scarsità " di nascite sarebbe opprtuno aprire una parentesi ed interrogarsi sulle CAUSE e sui PERCHE.
Se prendiamo in esame la popolazione ursina del Parco, stimata per difetto in 50 esemplari,dato che il rapporto tra i sessi in tutte le popolazioni di orsi è di 1 a 1, vorrei fare dei semplici calcoli.
Totale 50 individui,di cui 25 sono femmine; tra le femmine,circa 20 sono sicuramente in età fertile.
Se calcoliamo che in media l'orsa figlia ogni due anni = 10 femmine figliate l'anno-.
Queste 10 femmine fanno in media 2 cuccioli,(totale 20 cuccioli annuali),ammettendo una mortalità dei cuccioli "esagerata" del 50%,ci dovrebbe essere un INCREMENTO ANNUO DI ALMENO 10 NUOVI INDIVIDUI, che in dieci anni,-ad es. dal 1998 al 2008-porterebbe ad aggiungere ai 50 orsi stimati ALMENO ALTRI 100 ORSI!
Ora mi domando e soprattutto CHIEDO RISPOSTE ai "gestori" del Pnalm dove c...o sono finiti tutti questi potenziali orsi? Che fine fanno gli orsacchiotti?
Soluzione A-la più probabile,non c'è incremento degli effettivi o è molto basso poichè i maschi adulti attaccano sistematicamente e uccidono i cuccioli, vista la densità orsi-territorio del Pnalm, ormai stracolma; di cui ho già abbondantemente scritto.
Soluzione B- c'è un'intenso "turn over" tra tutte le classi degli orsi, dovuto a mortalità-uccisioni, avvelenamenti,ecc.
In entrambi i casi, e se non ci sono altre risposte alternative, ancora una volta il Pnalm = i suoi gestori;dimostrano tutta la loro INCOMPETENZA ed INCAPACITA'a gestire la popolazione di "Ursus arctos marsicanus".
Riguardo al Parco Sirente -Velino,secondo me, basta ed avanza la comunicazione della presenza di almeno un cucciolo (d'orso), evidentemente ci sono delle motivazioni di segretezza per motivi protezionistici, come lo è su l'ubicazione di tane ed altri dati sensibili riguardanti i pochi orsi presenti.
Un cordiale saluto a te e a tutti gli utenti del Blog- Grizzly-

Anonimo ha detto...

Dario da VB. Ahi, ahi, ahi. Non ho bisogno di chiedere ai pastori, ne agli “studiosi”, del comportamento dell’orso marsicano perche’ lo conosco bene direttamente, come reagisce – meglio – come reagiva quando ancora era un selvatico, e quali esigenze lo portano ad avvicinarsi ad attivita’ antropiche. Non sono Mowgli dell’alta valle del Sangro, ma di “camiciott” ne ho incontrati in tante situazioni, come anche la settimana scorsa quando sono salito all’acqua viva per fare un po’ di ceppe e mi son trovato un grosso maschio abbarbicato ad un cespuglio di ramno oppure quando – ero giovanissimo, ma mi e’ rimasto impresso - ho infilato indice e mignolo nei buchi fatti dai canini di un’orsa nel tettuccio di una vecchia “Millecento” con la quale ci eravamo fermati incautamente a vezzeggiare due cuccioli incontrati in mezzo alla strada della camosciara (1967). Alla faccia della spaventata Gemma in cerca di una via di fuga, con i suoi due piccoli.

“Comunque il paragone fatto da te tra cerbiatto ed orso adulto, non calza affatto, quando la cerva "rifiuta" il suo piccolo è perchè con la manipolazione umana assorbe l'odore dell'uomo.”

La contraddizione sta nella tua frase. La manipolazione umana del cerbiatto fa si che lo stesso “assorba” l’odore dell’uomo. Cosa vuol dire quell’assorba? Vuol dire che che il cerbiatto e’ diventato – per la cerva - dell’uomo e non piu’ “suo”. IMHO, la stessa cosa succede all’orso toccato dall’uomo, vuoi per radiocollaraggio, vuoi perche’ catturato e rilasciato, vuoi perche’ reintrodotto, vuoi perche’ abituato a mangiare nei carnai e nei cassonetti cose che “sanno” di uomo. Il selvatico perde la sua selvaticita’, intesa come frequentazione delle selve (e per selva intendo luoghi dove l’uomo e’ ospite) e diventa domestico, inteso come frequentazione di zone antropiche. Risultato: non reagisce selvaticamente, non ha timore di entrare in paese e circolare per strada statale senza pagare ne bollo ne assicurazione. Bollo e assicurazione che dovrebbe pagare il PNALM per tutti gli animali che lo stesso protegge in quanto essi costuiscono onore ed onere. Ed invece il PNALM incassa. Piu’ sbagliato di cosi!

Anonimo ha detto...

Dario da VB.

Volevo aggiungere qualcosa sul tema della riduzione delle nascite.

I calcoli teorici sui numeri sono interessanti, ma poi conta quel che succede. Non ho elementi per dire a quanto ammonta la popolazione degli orsi. Posso dire che frequentando da tanti anni le stesse aree montane ho assitito ad un declino di ogni cosa ed ad una crescente sterilita’ generalizzata. Dai funghi, agli orapi, agli striggioli, all’uva spina, tutto e’ piu stentato e ridotto. Lo stesso frutto del ramno, quest’anno, mi pare particolarmente stentato e piccolo. Credo che questo declino possa inficiare le teorie matematiche.

La sterilita’ – o meglio – il motivo per cui una gravidanza non va a buon fine, secondo me, dipende molto dalla tranquillita’ dell’ambiente e dalla qualita’ e quantita’ delle risorse alimentari. Se queste condizioni non ci sono – ed in effetti constato che non ci sono piu’ – natura vuole che la gravidanza non vada a buon fine.

Ricordo diversi anni fa, era un primo di giugno e, a pomeriggio inoltrato, scendevamo dall’Albero Solo verso la Valle Sant’Angelo per andare a fare dei funghi. Scollinando dalla Fonte della Feuce, vediamo due figure sulle funghiere. Ci acquattiamo e osserviamo un’orsa con un piccolo che si cibano di prataioli giganti. Staccano i cappelli piu’ grandi che spuntano dall’erba rigogliosa della funghiera, e poi alzano la testa masticando ad occhi socchiusi mentre pezzetti di fungo cadono dalla loro bocca. C’e’ abbondanza di funghi e ce ne stiamo una mezz’ora a guardarli, finche si rimettono nel Vallone dei Lupi.

Sono anni che non vedo una funghiera di prataioli giganti piena come quelle di una volta. Certo, qualche fungo si trova ancora, ma sono sempre piu’ radi e sicuramente meno rigogliosi.

La tranquillita’ dell’ambiente, poi e’, praticamente scomparsa. Cervi e cinghiali, gli animali piu’ disastrosi che si conoscano, sono presenti in ogni dove in quantita’ industriali, senza alcun controllo, senza alcuna speranza di tranquillita’. Non sono biologo e non so se cinghiale e orso mangiano alcune delle stesse cose, ma dove passano i cinghiali resta ben poco per qualsiasi altro animale.

Anonimo ha detto...

...sono stefano.....e Dario da VB tocca una questione che mi gira in testa da parecchio ma che scordo sempre di sollevare con qualcuno piu'esperto di me...ed e' quella dei cinghiali nel parco e la loro interazione con l'orso ed il suo ambiente ....negli ultimi 2 anni non c'e' stata mia passeggiata o escursione in zona dove non abbia visto branchi di cinghiali . 2 mesi fa sulla cresta che si vede alla propria destra mentre si sale verso il valico dell'Aceretta (dai prati d'Angro in Vallelonga) alle 6 della mattina cen'era un branco di piu' di trenta che avanzava a rastrelliera arando il terreno tra i cespugli di.... ramno....C'e' un bellissimo video su you tube dove si vede un cinghiale caricare un orso probabilmente sotto le creste dove c'e' il rifugio di Iorio....insomma nel cuore dei territori dell'orso ci sono sempre piu' cinghiali !! Volevo chiedere a Dario se la situazione e' cosi da anni o se la concentrazione ed il numero dei cinghiali e' aumentato esponenzialmente solo di recente ??
grazie e ciao.

Anonimo ha detto...

Per Dario da Grizzly:
Rispondo con piacere a quello che hai scritto:
1-Ti autocelebri e dai per scontato che conosci perfettamente il comportamento e il mondo degli orsi, quindi confermi quello che ho detto, circa la loro interazione con le attività antropiche (agricoltura ed allevamento),che rientra, entro certi limiti nella normalità.
2-il fatto che hai visto un orso in montagna "abbarbicato" ad un ramno,non vedo il nesso con il discorso,è sbagliato che ci sia un orso in montagna, a mangiare ramno?
3-riguardo al tuo incontro con i cuccioli e l'orsa, nel 1967, mi meraviglio di come un "montanaro esperto" come te, si fermi a "vezzeggiare" dei cuccioli di orso, l'orsa e stata troppo buona, i canini avrebbe forse potuti infilzarli in un'altro posto...più sensibile....
4-Comportamento dell'orsa GEMMA: Che cosa pretendevi? - o forse avresti voluto- che Gemma si fosse avventata contro le persone, a bocca aperta,ed essere così bollata come "pericolosa" e quindi abbattuta?
5-Per il cerbiatto confermo, che quando viene manipolato dall'uomo, quindi l'odore dell'uomo rimane impresso,il cucciolo viene rifiutato -ABBANDONATO- dalla madre, e non come affermi ASSURDAMENTE che ogni selvatico- anche adulto-,se manipolato anche una sola volta,dall'uomo si "addomestica" o perde il timore per l'uomo.
6- riguardo alle mie stime e le mie proiezioni sui cuccioli spariti, aspetto risposte CONCRETE dall'Ente Parco e non certo da te,dato che non dai assolutamente risposte in merito.....
7-Anzi, qualcosa la dici, arrivi ad ipotizzare che la mancanza di funghi e di uva spina,influisce sulle nascite e sull'incremento demografico....mi sa proprio che ti stai arrampicando sugli specchi...o cerchi di mistificare la realtà.
RESTO SEMPRE IN ATTESA CHE QUALCUNO DEL PARCO (Pnalm),MI SPIEGHI I REALI MOTIVI PER CUI NON SI E' AVUTO INCREMENTO DI ORSI- ANCHE da parte del Dr. TASSI..
7- Cinghiali
I Cinghiali - di ceppo centroeuropeo- sono stati reintrodotti dalle " emerite" associazioni venatorie, per avere prede adeguate alle aspettative di caccia, bisognerebbe rivolgersi a quei "signori" per le varie problematiche che hanno causato con le loro discutibili scelte...
Comunque, di positivo c'è da dire che la diffusione dei cinghiali ha aiutato
l'incremento e la diffusione del lupo, e con l'utilizzo delle loro carcasse,anche di altri carnivori......
Mi sa, che i cinghiali, involontariamente,hanno anche aiutato la sopravvivenza dell' orso.......
Sempre in attesa di risposte -Grizzly-

Anonimo ha detto...

Da tanti anni vado in montagna e sempre sulle stesse, non mi stanco, vedo i cambiamenti e mi do delle spiegazioni personali dei cambiamenti cui assisto. Di Gemma ho detto - con garbo - che la reazione documentata dalle immagini non e' stata "selvatica" quanto piuttosto "domestica" ed ho azzardato delle ipotesi IMHO (In My Honest Opinion). Ho esposto la mia ipotesi e non ho inteso usurpare alcunche. Se non la condividi, porta la tua. Netiquette vuole che ti occupi del pensiero e non dell'autore….il cui interesse per gli orsi – nel mio caso - non dipende dalla percezione di un reddito ma solo dalla passione. Per me la spiegazione del comportamento di Gemma e' quella che ho dato. Pensi non sia cosi? Dicci xche'.

Ad esempio spiegaci perche' ritieni tanto assurdo che un solo contatto con l'uomo non lasci traccia alcuna mentre io ho detto che lascia una confidenza che non dovrebbe esserci. Tant'e vero che Gemma, orsa con cuccioli, rincula spalle al muro. E' normale cio'? Nella mia esperienza no. Nella tua si?

Ai due cuccioli in Camosciara nel 1967 non ci dovevamo avvicinare. Forse perche' poco tempo prima erano stati trovati - ed adottati dal CFS - due piccoli vicino Pescasseroli a cui avevano dato nome Turchio e non ricordo il nome della femmina, ci si e' lasciati andare. Io avevo meno di dieci anni e contavo meno di dieci centesimi. Ma il soffiare ed il rumore del galoppo della madre ancora lo ricordo e mi fa rizzare i capelli anche oggi. Altro dal rinculare di Gemma, ambiente o non ambiente.

I cinghiali nell'area del VB sono arrivati alla fine degli anni 70 e non per le reintroduzione dei cacciatori locali. Prima non c'erano. Con le discariche a cielo aperto presenti in Camosciara e Civitella Alfedena si moltiplicarono subito. Poi presero una malattia e si trovavano spesso le carcasse nel fiume o in pozze d'acqua (circa la meta’ degli anni 80). Non conosco il motivo. Poi coprirono e recintarono le discariche - almeno una ventina di anni fa - e si sono ridotti di numero. In questi ultimi anni sono tornati ad essere tanti forse per la mitezza degli inverni. Non c’e’ luogo, fondovalle o cima, dove non abbiano rovesciato il terreno. Gruppi di una trentina sono comuni. Cio’ vuol dire che le due figliate annue sono “piene” e i piccoli vanno tutti a buon fine. Evidentemente non ci sono contrarieta’, che invece mi par di vedere per l’orso.

Tanto per dirne un’altra, affermo che di lupi che attaccano cinghiali vivi ne conosco pochini nel tenimento di VB. Da quello che ho visto io, e' vero il contrario. Cioe' che il cinghiale scaccia il lupo appenninico endemico della zona (di taglia piccola – e non della taglia di quelli che si vedono in giro ora - e volpigno negli atteggiamenti – cioe’ incline ad acquattarsi e nascondersi, fugge solo quando non puo’ fare altro) gira alla larga dai cinghiali vivi mentre non disdegna i grossi maschi di cervo con 120 cm di corna…. (Ndr: occhio alla provocation)……

Il lupo reintrodotto – quello si reintrodotto in loco – e’ di taglia grossa e abituato ad altre prede – l’appenninico nella zona di VB non ha mai attaccato bovini – dopo la reintroduzione (avvenuta dopo l’arrivo dei cinghiali) ce ne furono diversi di attacchi a vacche.

Il discorso della sterilita’ riguarda la constatazione di alcuni fatti. IMHO, puo’ darsi che influisca trasversalmente sugli orsi, per via delle risorse alimentari o per la tranquillita’ dell’ambiente. Di certo, il cambiamento constatato non influisce su cervi e cinghiali.

Con questo non intendo difendere il PNALM, ma solo dire le cose che constato.

Smile.

Dario da VB

Anonimo ha detto...

Per Dario da VB? da Grizzly:
Gradirei,quando scrivi,se puoi, di evitare termini in inglese, o di usare termini di un "improbabile " dialetto, scrivi in italiano, così ti posso e ci possono comprendere...........
Anche questa volta, leggendo i tuoi scritti, ho compreso che hai una visione "interessata " della montagna, ma ho capito soprattutto che le hai sparate "grosse";e soprattutto mi dai la certezza che di fauna e territorio ne capisci molto poco.....
1-Cambiamenti in montagna:
asserici che tutto è sterile, che tutto cambia in peggio,che tutto è male, e "che non ci sono più le mezze stagioni", mah! e questa sarà pure una tua personalissima percezione....
Sicuramente errata poichè se frequenti veramente le montagne da qualche lustro, avrai notato che:
1- l'abbandono dell'agricoltura e soprattutto della pastorizia ha aperto illimitati orizzonti alla fauna selvatica; fino a pochi anni fà, i residenti nei paesini, andavano a raccogliere ghiande per i maiali nei boschi, mele selvatiche, e quant'altro; e "morre" di pecore raccoglievano sistematicamente i frutti del faggio, i prati erano pascolati fino all'osso,i boschi ceduati sistematicamente, ecc.ecc. oggi chi utilizza queste risorse trofiche? te lo dico io,
la fauna selvatica, e la montagna offre cibo abbondante per tutti, dall'orso al cinghiale, tanto e vero che TUTTI GLI ORSI Marsicani SONO IN PERFETTE CONDIZIONI FISICHE e trofiche, non dimagriti nè sofferenti, ergo sui fantomatici cambiamenti in peggio dici stupidaggini.
2- Reazione di Gemma:
l' orso marsicano è una sottospecie, una caratteristica- per fortuna- del "marsicano" è la relativa tolleranza verso l'uomo, alle sue attività; questo è dovuto alla selezione ed adattamento ed è stata indotta dall' adattamento al non facile ambiente appenninico.
Reazioni violente e predatorie, anche verso l'uomo, sono molto sviluppate nel GRIZZLY e nell'orso polare.
3- CONTATTO UMANO CHE Fà DIVENIRE MANSUETI I SELVATICI:
Penso che solo San Francesco avesse queste doti,(vedi episodio con il lupo di Gubbio).
Prova a catturare un cavallo,o un bovino,nato e vissuto brado, toccalo,(come affermi assurdamente),liberalo di nuovo e poi vai a controllare se è mansueto....mah!
4-Ribadisco che i cinghiali sono stati liberati in Appennino dalle associazioni venatorie usando cinghiali centroeuropei,se ti vai a leggere un po di libri di zoologia, vedrai che fino agli anni 70 in italia c'èrano pochi nuclei relitti di cinghiale autoctono (maremmano), al Circeo, in Maremma e in poche altre zone...)capisco che i cacciatori vorrebbero far ricadere le loro colpe su qualcun altro, ma la situazione reale è questa.
Parlando del cinghiale, con l'occasione, rispondo anche a Stefano, dato che in materia tu sei carente.
Il cinghiale non figlia 2 volte l'anno, e la numerosa cucciolata viene decimata da: malattie, volpi, cani randagi, lupi, grandi rapaci,ecc. quindi hanno un tasso di mortalità elevatissimo.
Vatti a leggere quanto scritto da PERCO ED ALTRI, riguardo a studi seri sugli ungulati,(e soprattutto vacci seriamente in montagna!).
Riguardo alla moria di cinghiali,
sei proprio sicuro che i cinghiali morti a metà degli anni '80 morirono di malattia?
Sul lupo l'hai sparata, non grossa,ma immensa: ci sarebbero secondo te due specie di lupo appenninico? uno volpigno... ma cosa dici? Sei arrivato a queste conclusioni fantascientifiche, dopo che le avete stilate con i cacciatori all'osteria?
Parli di lupi reintrodotti, non so se devo ridere o vergognarmi per quello che hai scritto, siamo ancora alla storiella dei lupi e delle vipere "lanciati con il paracadute" da fantomatici elicotteri, -dopo averggli fatto frequentare un corso di paracadutismo? -....Non sei proprio credibile!
5- CINGHIALE Se ti informi bene sull'argomento cinghiale, scoprirai che un solo "solengo"in poco tempo, ara un intero prato, e sembra chissà quanti cinghiali ci sono, ma la realtà è diversa,anche perchè il cinghiale si sposta molto, fa decine di km ogni notte .
Sai quanti cinghiali sono compatibili con l'ambiente ? 1 ogni 10 ettari,(Perco ed altri),sai quanti ettari è esteso il PNALM? 130.000.....quanti cinghiali può contenere? Mi sa che la caccia di selezione al cinghiale nei Parchi ve la potete scordare......
6-arrivi a sostenere che i cervi sono distruttori ambientali, quando nel parco sono stati reintrodottiproprio per riformare le catene trofiche ed essere predati da lupo ed orso?
Hai mai trovato i "marcatoi" di lupo, con escrementi pieni di peli di cinghiale? capisci che stà a significare questo ?....
In quello che scrivi devi essere REALE non puoi propinare falsità, barzellette e favolette!
7- cervo maschio adulto con palco...se conosci veramente i cervi,(MA NON MI SEMBRA), saprai che è molto dura, anche per più lupi, abbattere un grosso cervo...
Ti saluto cordialmente e sempre a disposizione GRIZZLY.
Per OrsoBruno: Posso sugerirti di scrivere un bel post riguardo alla
CONSISTENZA NUMERICA DEI MARSICANI E DEI LORO CUCCIOLI? visto che mi sembra un'argomento "caldo"?
Grazie ! saluti a tutti da GRIZZLY.

Anonimo ha detto...

sono Stefano.....

Dario, sembra molto interessante quello che dici, ma se affermi cose come "la reintroduzione di lupi feroci(magari canadesi ..ehh??) in Abruzzo" allora mi dispiace,ma non sai di che parli...(ammesso che tu non sia invece in malafede) Dispiace sentire queste cazzate da uno che dice di frequentare la montagna abruzzese....
Smile ....

Anonimo ha detto...

sono Stefano...x grizzly...
Mentre tu rispondevi al fantomatico Dario io facevo lo stesso, ma ho tagliato corto...perche'
una volta letta quella cazzata sui lupi mi sono cascate le braccia....anzi ho pensato a qualcuno in malafede....
Grazie per le info comunque !
Ciao

Anonimo ha detto...

però ragazzi, capito per caso e dopo un lungo periodo di assenza. Che temperamento!.però è bello leggere i vostri toni così appassionati. E' sintomo di interesse verso la natura che oggi,a mio avviso è raro trovare i giro..e comunque non la trovi nei palazzi deputati alla tutela dell'ambiente. Piuttosto, avete sentito la "geniale" idea di Pescasseroli? Hanno deliberato il traffico motorizzato sulle strade forestali. motivazione: per la libera fruizione delle nostre bellezze naturali. Praticamente hanno "cassato" il vecchio regolamento che garantivo l'uso civico ai residenti dietro permesso rilasciato dalla Polizia Municipale e vietava l'accesso a quad e motocross, liberalizzando il traffico indiscriminatamente. Olè! se andate in montagna Pescasseroli fate attenzione, rischiereste di essere investiti per potete godere "liberamente" delle bellezze naturali. In compenso il centro storico è blindato con un tassativo "Zona a traffico limitato"....invece dello zainetto, portate la cintura di sicurezza se intendete fare quattro passi sulle montagne di Pescasseroli.

Anonimo ha detto...

Stefano per Anonimo, per Enzo e tutti gli amici del Blog....

Si questa cosa dell'apertura al traffico delle strade forestali e' una vera cazzata ....vergognosa e propongo di protestare con il comune di Pescasseroli come gruppo di èpersone che fa riferimento al blog.
C'e' qualcuno che puo' fornire un indirizzo mail del sindaco o dell'assessore responsabile di questa cazzata ??

Anonimo ha detto...

Da Grizzly:
Riguardo a quanto siano dannose, per tutta la fauna, le piste forestali,aperte al traffico indiscriminato è noto e palese, causando: bracconaggio, rumore, disturbo antropico, ecc.
Su questa problematica mi sono già espresso negli scritti precedenti.
Comunque la cosa più vergognosa è sicuramente la latitanza ed il silenzio dell'Ente Pnalm; che da una parte si atteggia a "paladino" dell'orso, ma permette che certe "delibere" comunali siano poi applicate nei fatti....
Il Pnalm, fà molte chiacchiere e pochi fatti, nella protezione dell'orso...forse sono prioritari interessi di motocrossisti,fuoristradisti, bracconieri ed albergatori;come in un copione già visto, per le proteste minacciate dagli albergatori e dalle guide di Civitella Alfedena, riguardo alla cattura dei camosci appenninici, destinati al Parco Nazionale dei Monti Sibillini........
Poi non ci venissero a raccontare che dietro la protezione dell'orso e del camoscio non vi siano altri interessi oscuri e particolari; interessi spesso in antitesi con la protezione della specie, e cosa più grave avvallati dal silenzio del Pnalm......
Saluti da Grizzly.

Anonimo ha detto...

Per Grizzly, da Stefano....
Guarda che stavolta ti sbagli riguardo l'atteggiamento del Parco...e' di 3 o 4 giorni fa un comunicato insolitamente duro contro il provvedimento preso dalla nuova amministrazione di Pescasseroli il cui sindaco (guarda caso...) e' un albergatore che mira inoltre all'espansione degli impianti da sci ...altra decisione devastante se sara' presa.
Nel comunicato sia Rossi che Ducoli il nuovo direttore sono durissimi e prenannunciando l'opposizione dell'ente parco minacciano di appellarsi ai soggetti istituzionali che fanno parte del Patom, tra cui il Minambiente,dove purtroppo pero' siede la Prestigiacomo compagna di partito del sindaco.E' per questo che proponevo una volta tanto una presa di posizione in favore della posizione di Ducoli che forse e' piu' battagliero dei suoi predecessori...Ciao

Anonimo ha detto...

LA RIAPERTURA DELLE STRADE FORESTALI A PESCASSEROLI
L’ENTE PARCO NON È STATO INFORMATO, NEPPURE VERBALMENTE. UNA DECISIONE CHE NON SI COMPRENDE. GRAVI LE CONSEGUENZE PER LA NATURA DEL PARCO.
Notizia del 02/10/2008

La riapertura ai mezzi motorizzati delle strade “forestali” di Pescasseroli, nel cuore del Parco Nazionale, costituisce un gravissimo vulnus al prezioso patrimonio naturale di questo importante territorio.
Si tratta di un provvedimento che va in direzione totalmente opposta a qualsiasi moderna indicazione di corretta pianificazione, gestione e fruizione, anche turistica, del territorio.
Le più aperte e lungimiranti amministrazioni comunali del nostro Paese, e specialmente quelle delle località turistiche e di soggiorno più famose e importanti, stanno da tempo mettendo ordine negli accessi nelle valli e nei boschi, allo scopo di assicurare la migliore qualità dei servizi a una utenza sempre più qualificata ed esigente.
Vengono infatti adottati, da queste amministrazioni, provvedimenti di regolamentazione del traffico motorizzato con efficaci sbarramenti di strade e piste, allo scopo di assicurare quiete e tranquillità a turisti ed escursionisti che frequentano così, sempre più numerosi, queste zone.
Ciò avviene in genere non tanto per motivazioni di carattere naturalistico e conservazionistico.
Avviene per semplici ragioni economiche e di organizzazione razionale e intelligente del territorio.
E nel nostro Parco, invece… dove è custodito (si fa per dire!) il patrimonio di biodiversità più ricco del Paese, cosa succede?
Succede che in un’Area protetta, in un Parco Nazionale (e che Parco Nazionale!), dove l’organizzazione territoriale per la migliore tutela della Natura e la promozione di un turismo qualificato dovrebbero essere priorità assoluta, anche difficili “conquiste” degli ultimi anni vengono improvvisamente e illogicamente rimesse in discussione.
Mentre si parla di piste ciclabili nel fondo valle, di mobilità sostenibile, di strutture compatibili e di tante altre belle amenità, si riportano automobili, fuoristrada, motocross, quad e quant’altro alle quote più elevate e nei recessi più delicati e vulnerabili delle nostre foreste.

“Francamente, commenta sconsolato il Presidente del Parco Giuseppe Rossi, non si comprende la ragione di questa decisione che non è stata neppure preannunciata al Parco.
Si tratta di una decisione gravissima, che vanifica i buoni risultati degli ultimi tempi per la conservazione della Natura e per la promozione economica di queste zone.
E sconfessa platealmente quella dichiarata disponibilità verso il Parco, secondo una nuova e più moderna visione di integrazione delle diverse esigenze e di collaborazione istituzionale.
I pochi orsi marsicani rimasti, continua il Presidente, non l’accetteranno di buon grado. Il loro territorio sarà occupato, ancora di più, da presenze improprie, invasive e rumorose e da persone per nulla rispettose, tanto da essere costretti ad andarsene.
E allora? Allora il nostro “amico” orso scomparirà e tanti piangeranno lacrime insincere e ipocrite.
Si parla tanto di PATOM -Piano Azione Tutela Orso Marsicano in cui tutti sembrano volersi impegnare, ci si indigna tanto di fronte agli efferati delitti contro “Bernardo e famiglia”, si protesta, si fanno proclami.
E poi? E poi …
Questo avviene nell’anniversario del ritrovamento dei tre orsi uccisi avvelenati tra Pescasseroli e Gioia Vecchio: un anno fa esatto, i primi di ottobre.
Lo vedremo nei particolari, dice ancora il Presidente Rossi, ma questo è un provvedimento che sa di vecchio, forse di ideologico.
L’Ente Parco chiederà naturalmente la revoca del provvedimento e solleciterà l’intervento di tutti i firmatari del PATOM affinché pongano in essere appropriate iniziative per ristabilire la situazione pregressa migliorandola ulteriormente (non era peraltro neppure pienamente soddisfacente) per favorire la tutela dell’orso marsicano e di tutta la eccezionale Natura del nostro Parco.
Di tutto hanno bisogno le comunità del Parco, ma non di azioni che scoraggiano l’arrivo di visitatori ed escursionisti, di flussi turistici di qualità, con evidenti negative ripercussioni sulla economia locale.
L’Ente, infine, valuterà la decisione del Comune di Pescasseroli anche sotto il profilo giuridico allo scopo di adottare eventuali provvedimenti di competenza e avviare, se possibile, iniziative di carattere legale”.

Da parte sua il Direttore Ducoli sottolinea come proprio nel recente convegno tenutosi a Pescasseroli in occasione de “I giorni dell’orso” è emerso come il disturbo dovuto ai mezzi motorizzati sia una delle principali cause di abbandono dei territori da parte dell’orso.
E’ evidente in questo quadro che una eventuale deregolamentazione della frequentazione motorizzata di piste e strade forestali confliggerebbe direttamente con le finalità istitutive del Parco.
Indirettamente la importanza della tranquillità per l’orso è stata dimostrata dal provvedimento assunto dal Parco di limitazione dell’accesso ai ramneti di cresta: nelle scorse settimane in quegli ambienti tornati tranquilli sono stati avvistati sino a 9 orsi contemporaneamente.
E’ quindi evidente la necessità di contemperare sempre meglio le esigenze della natura con quelle di una corretta ed avanzata fruizione, mentre da quanto se ne sa il provvedimento comunale va esattamente nel senso opposto.

Comunicato Stampa n. 82/2008

Anonimo ha detto...

Per Stefano da Grizzly:
Scusa,ma dove stà il comunicato "insolitamente duro"?
Ducoli e Rossi "minacciano" di appellarsi.....ancora minacciano?
Cosa aspettano a muovere le chiappe e denunciare anche in sede Europea ciò che stà accadendo?
Francamente,commenta SCONSOLATO il Presidente del Parco......gli vogliamo anche porgere un fazzolettino per le lacrime?
Il Parco deve tirare fuori "gli attributi", facendo valere la sua autorità come Ente territoriale al di sopra dei Comuni, e DENUNCIARE -IMMEDIATAMENTE- PER DANNO AMBIENTALE IL COMUNE DI PESCASSEROLI,CHE CON LA DELIBERA CHE CONSENTE LA RIAPERTURA DELLE PISTE FORESTALI,STA' ARRECANDO DANNI REALI E POTENZIALI SULLA POPOLAZIONE DI ORSO, CAMOSCIO E SU TUTTA LA FAUNA DEL PARCO,invece di minacciare sconsolati......(in quali mani siamo!.)........
Riguardo ai commenti che hai fatto sulla Ministra Prestigiacomo ti prego di soprassedere, altrimenti questo blog diventa un blog politico, che non piacerebbe ne a me ne ai lettori.......
Comunque l'orso e le Leggi che lo proteggono, e proteggono il suo Habitat, ( Leggi Nazionali ed Iternazionali), sono al di sopra della Destra, della Sinistra e del Centro e devono essere rispettate e fatte rispettare- in primis- dall'Ente Parco, e da tutte le Istituzioni.
Dobbiamo sopportare le inutili lamentele di ROSSI e DUCOLI?
Se non sanno- O PIUTTOSTO NON VOGLIONO- risolvere ed annullare questa insulsa delibera, allora ricorressero alla Comunità Europea.......
Tanti saluti da Grizzly.

Anonimo ha detto...

per Grizzly...Che l'Ente Parco sia l'autorita' amministrativa che ha precedenza sul Comune nell'amministrazione del territorio ho i miei dubbi ma non lo so. So per certo che la Forestale ha contestato con un comunicato il provvedimento che sconfina nelle sue attribuzioni (Strade silvo-pastorali). In ogni caso obbittivamente c'e' una forte protesta dell'ente parco quindi non e' vero quello che dicevi nel tuo post precedente al mio, il ricorso all'Europa e' utile in una strategia generale...piu' ampia , ma certo non sarebbe in grado di annullare il provvedimento del comune (sempre che il comune possa legittimamente deciderlo....che e' quello che la forestale contesta)
Riguardo la politica non c'entra nulla nel mio post ..non me ne interesso piu'da circa 20 anni e mai me ne sono interessato da posizioni di sinistra o "verdi" se e' quello che hai potuto pensare, facevo solo presente che la lista civica che ha vinto le ultime elezioni di misura ha fatto del rilancio di Pescasseroli come stazione sciistica la sua bandiera e promessa....e' guidata da un albergatore che d'estate invece di sciatori cerca di riempire i suoi alberghi con i fuoristradisti e che certo non brilla per la sua sensibilita' ambientale. Quanto alla Prestigiacomo potrebbe essesre di Rifondazione o dell'UDC ma invece e' di Forza Italia ....colpa mia ? non credo...e cosa suggerisci l'autocensura per non offendere la suscettibilita' di qualche lettore che vota Forza Italia ? Io do un giudizio eventualmente sull'operato
della persona, non mi sognerei mai di usare il sillogismo sei di destra o di sinistra e quindi contro o pro orso...sono cresciuto in un tempo pieno di queste cazzate per cui non potrebbero essere piu'lontane dal mio modo di pensare ma proprio per questo difendo il mio diritto di criticare la ministra (come tu fai con Rossi e Ducoli) a cui alla fine spetta il compito istituzionale di difendere i Parchi il nostro ambiente naturale e l'orso in primis. Cordiali saluti Stefano

Anonimo ha detto...

Per Stefano da Grizzly:
Rispondo a quanto hai scritto e ribadisco che non ho trovato assolutamente nulla "di duro" nel comunicato del Pnalm, contro la delibera comunale di Pescasseroli; anzi mi è quasi sembrata una "pilatesca "lavata di mani sull'argomento o se preferisci una "posizione ammorbidita" da ignavi, o forse "una posizione interessata"............
Confermo quindi quanto scritto in precedenza sul comunicato del Pnalm.
Riguardo alle Leggi, qualsiasi Ente Parco può imporre ai Comuni,ricadenti nella propria giurisdizione, Vincoli e Normative;la stessa Legge istitutiva dei Parchi costituisce una "imposizione" sui Comuni, e NON POTREBBE ESSERE ALTRIMENTI.
E' lampante l'esempiio delle Leggi- che regolano i Parchi- definite in gergo "vincoli", tanto detestati
dagli intrallazzatori comunali vari, che vedono soffocati i loro sporchi interessi........
Quindi Rossi e Ducoli non accampassero scuse puerili ed inutili piagnisdei ed aggissero di conseguenza......
Riguado alla Commissione Europea, entra a pieno titolo nella faccenda, tramite i soldi propinati in passato a piene mani, con i progetti Life, per la protezione dell'orso e anche del suo Habitat.....
Riguardo alla Ministra Prestigiacomo, non mi interessa a quale partito appartiene, ne voglio censurare te o le tue opinioni politiche,(che tra l'altro non mi interessano minimamente)- non è nel mio stile,- ho solo detto che l'orso è al di sopra della politica e gradirei che questo blog, riferito all'orso, non diventasse un blog politico:
Questo è quello che ho scritto anche in precedenza e che ti confermo.
Esulando da giudizi e indirizzi politici, ti posso assicurare che giudico solo in base all'operato pro o contro l'orso; a prescindere se si chiami Prestigiacomo, Rossi, Bianchi o Ducoli.........
Tanti saluti da Grizzly.

Anonimo ha detto...

Esulando da giudizi e indirizzi politici, ti posso assicurare che giudico solo in base all'operato pro o contro l'orso; a prescindere se si chiami Prestigiacomo, Rossi, Bianchi o Ducoli.........
...ed e'esattamente quello che faccio anch'io, ecco perche' ritengo che l'attuale sindaco di Pescasseroli e la sua giunta si siano presentati nel peggiore dei modi,cosi come il ministro dell'Ambiente interessato ad abolire il pur minimo vincolo in cambio dell'autofinanziamento dei Parchi italiani (prima dichiarazione della Prestigiacomo all'indomani della sua nomina....)
Nubi ancora piu' oscure ..se possibile...si addensano sul futuro
del marsicano !

Anonimo ha detto...

Per Stefano da Grizzly:
voler applicare i parametri gestionali di una azienda, sul sistema dei Parchi è sicuramente un'idea fallimentare,dannosa e demenziale......
Ma volevo sapere se, secondo te, ROSSI e DUCOLI , dall'alto delle cariche, stanno facendo il possibile, per arginare la delibera del Comune di Pescasseroli, e se concordi su quello che ho scritto circa le loro risibili dichiarazioni esternate in merito all'argomento............
Saluti da Grizzly.

Anonimo ha detto...

PER GRIZZLY

...onestamente non so se Rossi e Ducoli stiano facendo tutto il possibile per contrastare questa cosa
ed in generale per fare del Parco una realta' meglio gestita ed attenta alle sue VERE finalita' istituzionali che sono la salvaguardia del territorio e degli ambienti e dei suoi animali, me lo auguro....leggo quello che scrivono,cerco informazioni di prima mano tra gli operatori che con loro lavorano,frequento il territorio spesso ma non ho verita' assolute, non posso dire per certo che siano onesti o disonesti.Certo e' che rispetto a un paio di anni fa noto che parco e Forestale hanno ripreso a parlarsi, che Boitani e Ciucci sono di nuovo a Pescasseroli,che Zunino e la sua org. Mountain Wilderness ferocemente critici delle passate gestioni hanno avuto parole di apprezzamento per il lavoro di Rossi e Ducoli che lo stesso Ducoli non e' un medico prestato dalla politica al Parco...come Di Benedetto.... ma un professionista che ha precedenti esperienze professionali di tutto rispetto nel campo della protezione della natura e della gestione delle riserve.Certo immagino che anche tu sappia cosa vuol dire avere a che fare in Italia con certa "opinione pubblica" che nella sua migliore accezione accetta un Parco Nazionale solo perche' ne vuole il marchio sul formaggio tipico ma non ne accetta nemmeno il vincolo piu' leggero o pretende che diventi solo un'ente erogatore di stipendi(per non parlare di costruttori o imprenditori specializzati nella rapina ambientale... )Non siamo gli Stati Uniti ne' il Canada o la Scandinavia quindi e' da ritenersi estremamente difficile per gente come Rossi o Ducoli imporre o gestire soluzioni....mi auguro abbiano l'onesta' e la volonta o le palle per farlo, ecco perche' modestamente pensavo che avremmo potuto firmare un comunicato per far sentire anche noi una flebile voce contro la riapertura delle strade forestali....mostrare che se pur di minoranza esiste anche un'opinione pubblica che pretenderebbe che i Parchi fossero gestiti come i loro fini istituzionali richiederebbero.
Non trovo risibile il comunicato del Parco che ho postato, a meno che Rossi e Ducoli non siano dei truffatori che fingono..e questo io non posso saperlo,ma non lo credo,penso piuttosto a persone che lavorano tra mille difficolta', vedi Grizzly puo' darsi che io sia un ingenuo ma non mi sono mai fidato di chi e' troppo sicuro di se' e delle sue opinioni, di chi e' troppo tranchant (non trovo un aggettivo italiano che ti si attagli meglio)nei suoi giudizi.
Ad ogni modo mi piace la tua passione e mi fa sempre piacere scambiare opinioni con te.
Ciao e a presto

Anonimo ha detto...

Per Stefano da Grizzly:
Ho provato a tradurre il termine "tranchant",che dovrebbe significare:tagliente,risoluto,deciso,vivo.-(tagliente, o meglio squarciante,come la zampata di un Grizzly)-......
Se è così lo considero un complimento, ed un'apprezzamento nei miei riguardi, e ti ringrazio per ciò che hai scritto. Evidentemente significa che riesco ad arrivare al cuore dei problemi, anche se in modo diretto e rozzo...
Ma avendo anche io, come te, molta passione per l'orso marsicano e per l'ambiente appenninico,tendo a fidarmi di pochi e a pormi molte domande, a cui cerco risposte, anche con l'ausilio del mio bagaglio di eperienze.
E soprattuttto conoscendo i vasti interessi che girano attorno all'orso e di riflesso sul suo habitat, mi pongo molti quesiti.
Capisco che Rossi e Ducoli lavorino fra mille difficoltà, ma
quando leggo le dichiarazioni affrante e rassegnate di uomini delle Istituzioni come Rossi e Ducoli, che "gettano la spugna", ancor prima di combattere, allora è lecito pensare male,fare delle ipotesi, a seguito delle quali mi scatta dentro il "grizzly" e scrivo in modo diretto......
Penso che il nostro plantigrado sia già bersagliato da tutte le direzioni e in tutti i modi, se anche gli uomini delle Istituzioni sono rassegnati ed arresi,che futuro può avere l'orso marsicano?
Saluti da Grizzly.

Anonimo ha detto...

L´orso marsicano, le piste da sci e le elezioni
LIVORNO. Solo ieri il Wwf lanciava l´allarme estinzione per l´orso marsicano a causa del restringimento del suo habitat per mano dell´uomo ed oggi la quarta commissione del consiglio regionale dell´Abruzzo ha messo all´ordine del giorno la discussione di una serie di delibere sui bacini sciistici, una delle quali prevede la realizzazione di nuove piste da discesa ed edifici a Passo Godi, nel comune di Scanno. Non ci stai il capogruppo dei Verd in in regione Walter Caporale, che manda a dire alla maggioranza di centro-sinistra che «Sia in IV commissione che alla conferenza dei Capigruppo per la discussione dell´ordine del giorno dell´ultimo consiglio regionale, prima dell´inizio della campagna elettorale, chiederò e pretenderò che non venga discusso l´assetto della stazione sciistica di Passo Guidi, che ricade in zona Sic (Sito d´Interesse Comunitario), vista la presenza dell´orso marsicano».

Dopo l´arresto del presidente Del Turco per le vicende della "sanitopoli" abruzzese, le elezioni si avvicinano e il cemento e le infrastrutture sono una delle armi più usate per mantenersi in sella, orsi o non orsi.

Secondo i Verdi «Ancora una volta la Regione non pone la giusta attenzione alle regole in materia ambientale e al rispetto dei siti di Rete Natura 2000. Ancora una volta dopo l´aumento del numero dei cacciatori nelle aree pre-parco che mette a rischio la sopravvivenza i cuccioli di orso, ci si dimentica dell´animale simbolo della nostra regione. Ancora una volta per scopi elettorali non si rispettano né le leggi e né l´orso bruno marsicano».


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Anonimo ha detto...

Da Grizzly,
sono perfettamente d'accordo su quanto afferma Walter Caporale,finalmente i Verdi stanno addoperandosi in difesa dell' orso marsicano e del suo Habitat.
Non vorrei sembrare noioso o ripetitivo, ma questa è l'ennesima conferma (per chi ancora non l'avesse capito) che attorno all'orso e di conseguenza sul suo habitat girano una molteplicità di interessi....
Stà agli uomini che hanno a cuore certe tematiche e sopratutto ai rappresentanti delle Istituzioni,- se vogliono essere credibili- ed onorare la carica che rivestono, fare ogni sforzo possibile affinchè le Leggi vengano rispettate, denunciare, e fare argine contro gli assalti pirateschi sull'ambiente.
Saluti da Grizzly.

Anonimo ha detto...

Buongiorno, sono tornato dopo un po' di assenza.

Vediamo di riprendere dove avevamo lasciato:

....avrai notato che:
1- l'abbandono... "morre" di pecore raccoglievano sistematicamente i frutti del faggio ... ecc.ecc. oggi chi utilizza queste risorse trofiche? te lo dico io,
la fauna selvatica, e la montagna offre cibo abbondante per tutti, dall'orso al cinghiale, tanto e vero che TUTTI GLI ORSI Marsicani SONO IN PERFETTE CONDIZIONI FISICHE e trofiche, non dimagriti nè sofferenti

Sono in perfette condizioni fisiche solo quelli che si cibano in paese e nelle stalle. Degli altri, ce ne sono pochini...quasi niente.

2- Reazione di Gemma:
l' orso marsicano è una sottospecie, una caratteristica- per fortuna- del "marsicano" è la relativa tolleranza verso l'uomo, alle sue attività; questo è dovuto alla selezione ed adattamento ed è stata indotta dall' adattamento al non facile ambiente appenninico.

Delle due, l'una. O c'e' abbondanza o non c'e'. Per me, il fato che Gemma vada in citta', quest'abbondanza in montagna la vedi solo tu.

3- CONTATTO UMANO CHE Fà DIVENIRE MANSUETI I SELVATICI:
Prova a catturare un cavallo,o un bovino,nato e vissuto brado, toccalo,(come affermi assurdamente),liberalo di nuovo e poi vai a controllare se è mansueto....mah!

Non si tratta di toccarlo ma di manipolarlo come fate voi. La reazione rimane ma e' molto ridotta. Gemma rincula ma non attacca come invece fece la femmina nel 1967.

4-Ribadisco che i cinghiali sono stati liberati in Appennino...

quindi non nel PNALM - mi dai ragione.

Sul lupo l'hai sparata, non grossa,ma immensa: ci sarebbero secondo te due specie di lupo appenninico? uno volpigno... ma cosa dici?

Te lo cito di nuovo visto che travisi: parlavo di atteggiamento: per atteggiamento volpigno intendo un atteggiamento furbesco (si acquatta, non si fa vedere, usa la furbizia, ecc.)

Parli di lupi reintrodotti...

a me risulta che sono stati re-introdotti agli inizi degli anni 80. Cmq, a me risultano anche molti abbattimenti da parte di Guardie del Parco (debitamente autorizzate)nei primi anni 90. Compresi alcuni cui ho assistito di persona, dopo aver segnalato presenze di lupi dal mantello nero, di grossa taglia che ti rimanevano a guardare quando li incontravi per caso (ci avevano chiesto di segnalare lupi dal mantello nero quando li vedevamo).

6-arrivi a sostenere che i cervi sono distruttori ambientali, quando nel parco sono stati reintrodotti proprio per riformare le catene trofiche ed essere predati da lupo ed orso?

Infatti sono proprio stati predati...sono talmente tanti che vanno a spasso per i paesi anche di giorno e ci sono stati tantissimi incidenti stradali.


7- cervo maschio adulto con palco...se conosci veramente i cervi,(MA NON MI SEMBRA), saprai che è molto dura, anche per più lupi, abbattere un grosso cervo...

...nulla di meno vero. Infatti, i lupi a settembre si piazzano vicino agli harem. Appena il maschio vincente comincia a dare segni di affaticamento se lo mangiano.

Ti saluto cordialmente

Anonimo ha detto...

Da Grizzly:per Dario-anonimo;ti hanno risvegliato dal letargo o piuttosto ti hanno dimesso da qualche clinica? Dallo spessore delle tue farneticazioni comprendo che sei uno squallido troll virtuale, peraltro molto incompetente...ma perchè non vai a c...re?
Vffncl da Grizzly

Anonimo ha detto...

Prego contestare le affermazioni, non l'autore.

Immagino che la tua reazione sia dovuta principalmente alla mia affermazione circa gli "abbattimenti debitamenti autorizzati" all'interno del PNALM. Ti faccio una domanda. Quali animali, sani e selvatici, (per la precisione: rinselvatichiti), il PNALM ha autorizzato le guardie ad abbattere?

Anonimo ha detto...

da Benito x Anonimo di VB

...mi dispiace contraddirti ma il PNALM non ha in vigore nessuna autorizzazione a tirare su ...alcunche'! Nemmeno sui cani rinselvatichiti...cosa che invece (ufficiosamente) sia la Forestale che i responsabili della ricerca sull'orso farebbero volentieri (....e che magari qualche volta ...clandestinamente ...hanno fatto per evitare pericoli a qualche cucciolata di orso..)
per quanto riguarda i vecchi abbattimenti di lupi risalgono ai tempi di quando veniva considerato un nocivo anche nel parco ma si parla di anni 40/50 del secolo scorso.
Nessun lupo e' mai stato reintrodotto....lupi dal mantello nero (risultato di lontani in -breeding con i cani) ci sono sempre stati...sull'Appennino tosco romagnolo ne hanno fotografati anche di recente...vedere sito CSDL.Saluti

Anonimo ha detto...

Ciao Benito! Non sono anonimo, mi chiamo Dario.

Finalmente una persona ragionevole!!!

Non ho parlato di autorizzazioni in vigore ma di autorizzazioni specifiche che ci sono state in passato. Della presenza dei cani rinselvatichiti ci furono anche delle riprese con le telecamere fisse sui carnai e sui mucchi di mele che fecero quelli del PNALM (...e qui si apre un'altra voragine di errori dei teorici...). Quindi decisero di intervenire perche' si erano insediati nella riserva integrale.....

Da ragazzo (anni sessanta) il lupo appenninico l'ho sempre visto con una preponderanza di grigio in inverno e di marrone in estate. Ora se ne vedono, anche nel PNALM, inseguire i cervi per selezionare la preda debole, e sempre + spesso ce ne e' qualcuno con il manto nero. Guarda caso, di taglia visibilmente piu' grande.

Ora che sia ibridazione locale con il cane o arrivino dall'appennino tosco emiliano (infatti sembra che il vero lupo appenninico sia rimasto solo in Sila) o qualche errore nella re-introduzione da parte del PNALM, ognuno puo' farsi la propria opinione. Una cosa e' sicura, quelli che percepiscono un reddito con il lupo appenninico non ammetteranno mai nulla...ad esempio, potremmo aprire il capitolo lince.....

...pero' i lupi dal manto nero ci sono.....hanno il manto nero... e non sono appenninici.

Questi i fatti. Poi ognuno puo' insultare l'autore quanto vuole. I fatti, rimangono tali....

...ciao, ciao, Grizzly.....

Anonimo ha detto...

Da Benito x Dario

...ho inteso cosa vuoi dire ma se scrivi..."Ora che sia ibridazione locale con il cane o ........qualche errore nella re-introduzione da parte del PNALM..."
fai credere al lettore che questo (la reintroduzione del lupo...) sia un fatto accertato, mentre devi essere piu' chiaro ed onesto e specificare che questa e' SOLO una tua (come magari anche di altri ...) opinione o congettura rispettabile...MA NON UN FATTO.
Anni fa c'era anche chi diceva che i "verdi" o il Parco stesso lanciassero vipere e Lupi dagli elictteri (con paracadute...certo...) a fini di ripopolamento....ma erano opinioni(o magari farneticazioni...) non UN FATTO.Per spiegare il mantello nero non serve parlare di reintroduzioni potrebbe bastare qualche incrocio con dei cani.
Cordiali saluti !

Anonimo ha detto...

Grazie per il commento, Benito.

I FATTI per me sono le cose che vedo ed i cambiamenti cui assisto. La prova "nero su bianco" che invochi giustamente te la si puo' avere solo con la magistratura. Direi che e' valido anche l'argomento inverso: Puoi convincermi che NON E' STATO FATTO? Ti prego di portare elementi a discarico. Io ti ho dimostrato - e tu sei concorde - che qualcosa di strano esiste.
Esiste, anche, la testimonianza di qualcuno che ha visto....non il lupo cadere dal cielo, ma uscire da una scatola di legno scaricata da un Defender 90 dopo la liberazione del gruppo di cervi dal recinto di Civitella Alfedena...purtroppo non sono stato io ad assistere, quindi non posso testimoniare direttamente. Magari, mi dirai che quei lupi erano stati catturati in loco, misurati, curati e quant'altro e poi rimessi in liberta'. Liberissimo di crederlo. Io ho qualche difficolta'....

E poi, sinceramente, non vedo cosa ci sia di male ad ammettere. Se non e' stato illegale reintrodurre la lince oppure cervi delle dimensioni di equini...figurati un povero lupo dei balcani....

Magari mi dirai che la lince s'e' fatta strada incuneandosi da...da... da dove sarebbe schpontaneamente arrivata secondo costoro? A nuoto attraverso l'Adriatico? S'e' visto quanto e' durata!!!!

Magari anche persici, tinche e carpe hanno risalito il Sangro, attraversato la diga (!) e si sono schpontaneamente buttate nel lago di barrea...

.... ma che ho fatto di male io per ascoltare certe minchiate....

Anonimo ha detto...

Benito a Dario
Io non trovo affatto strano che i lupi ci siano sempre stati nel territorio del parco sei tu che vedi complotti e macchinazioni(lupi balcanici...sic) sei tu che devi portar le prove per cio che dici...che non e' avvalorato ne' dalle fonti ufficiali ne'da niente di evidente...tutt'altro !
Mah...io c'ho provato a prenderti sul serio...ma forse ha ragione Grizzly... Cervi come equini ?!???
Lupi che escono da scatole di legno nel momento stesso del rilascio degli equini....scusa facevo confusione...forse sono caribou...o cervi ? Linci che scorrazzano nel Parco ? mi sembra che in vent'anni si siano visti solo i due placidi gattoni nel recinto a Civitella (non una sola prova o segno dell'esistenza di una lince in liberta'...)Amico mio, ma cosa abbiamo fatto noi di male...per sentir le TUE di minchiate, come ha detto giustamente Grizzly torna in clinica che hai finito le medicine !! Senza rancore..