"Non so bene perché, ma c'è qualcosa nell'orso che induce ad amarlo"
J. O. Curwood

lunedì 25 agosto 2008

Testimonianza sull'incidente di Caderzone

Ricordate l'incidente di Caderzone di qualche giorno fa? Il cucciolo d'orso era stato investito da un'automobile senza però riportare ferite gravi. Sonja, studentessa di veterinaria e lettrice del blog si è involontariamente trovata ad essere testimone della vicenda e ha voluto raccontare la sua esperienza al Blog dell'OrsoBruno, accompagnando il tutto con un video.

Come ammetterà anche Sonja nel suo racconto, prestare i primi soccorsi ad un cucciolo sapendo che la madre è vicina è molto rischioso...Sonja è stata molto fortunata.

Desideravo guardare negli occhi un orso in libertà da molto, molto tempo (sono passati più di 8 anni dai primi rilasci)...e quest'estate è successo! Quest'orsetto poi...non me lo scorderò più fin che campo...è stata un esperienza quasi irreale. Se proprio te la devo dire tutta sono stata anche molto imprudente. Sembrava una scena di un film: io che prestavo i primi soccorsi al piccolo e sua madre, in un cespuglio che rugliava disperata, reclamando suo figlio. CREDO CHE ABBIA CAPITO LE MIE BUONE INTENZIONI...altrimenti oggi non sarei qui a raccontarti la storia. Per fortuna non è successo nulla di grave, IL CUCCIOLO/A, che ho chiamato ECLIPSE (visto che c'era anche eclissi di luna), ORA HA RAGGIUNTO LA MADRE (me lo hanno confermato le guardie forestali), e questo fa ben sperare. Io ho filmato per avere un documento, e per far visionare al veterinario, ma il giorno dopo mi hanno chiamato giornalisti e tv e il mio orsetto e "finito" su tutti i telegiornali. Non credevo proprio succedesse una cosa del genere...ma poi mi son detta: "perché non condividere questa fantastica esperienza?"
Mio fratello stava rientrando da una serata con amici, e i realtà e stato lui ad assistere all'incidente, perché la sua macchina era dietro a quella dell'investitore. (...sono sbucati da un cespuglio all'improvviso, non ha potuto far nulla per evitarli!). Mi ha chiamata subito ed io mi sono precipitata...con il pigiama a "salvare" la famiglia di orsi. Nel frattempo ho chiamato i forestali, gli addetti del Parco e i Carabinieri, Vigili del fuoco. Sono arrivata prima io, pero...e quindi nell'agitazione del momento ho fatto la cosa più imprudente...Ero così spaventata...in un primo momento il cucciolo sembrava morto. Era rannicchiato in mezzo alla carreggiata, non si muoveva. Non ti puoi immaginare la mia felicità nel constatare che invece respirava. Io l'ho assistito finché pian piano si è rimesso stazione quadrupedale e ha mosso i primi passi. E' stata una bella storia di MEZZ'ESTATE...spero finita bene! Zoppicava sono un pò..un'abrasione alla zampa anteriore destra...ma niente di grave. Lui ha fatto la cosa più naturale per un orsetto...ha cercato un posticino buio ed appartato ed ha aspettato sua madre. Dovevi vedere che tenero mentre si leccava la zampetta...Gli esperti hanno fatto il resto...hanno chiuso la strada, e hanno aspettato. La femmina ha raggiunto il piccolo, con il fratellino, e l'ha portato via...spero solo abbia capito la lezione. Il fatto che frequentino i centri abitati è un vero guaio.





Grazie ancora a Sonja per la sua testimonianza!

4 commenti:

Anonimo ha detto...

tremendo... persino una studentessa di veterinaria ha rischiato inutilmente...

E tutti i curiosi a commentare "oh che bell'orsetto...."

E' il segno che si è perduto completamente il senso di quello che dovrebbe essere un animale selvatico. Stavolta è andata bene, ma prima o poi succederà l'irreparabile...

Sarebbe come liberare i lupi in città... prima o poi è fatale che qualcosa vada storto...

Anonimo ha detto...

Io non sono per niente d'accordo con queste parole: è proprio la paura ingiustificata ed esagerata che ha fatto (e sta facendo) scomparire orsi e lupi dal nostro paese.
Io mi sono stufato di sentir parlare di orsi come macchine da guerra assassine. Sono animali, come sono animali (e pericolosi) tanti altri e non mi stufero' mai di mettere in mostri i loro lati buoni.

Sefora ha detto...

Io faccio i miei complimenti a Sonja per la prontezza di spirito che ha avuto nell'affrontare la situazione e per aver messo da parte la paura di poter essere aggredita da mamma orsa. Questo ti fa davvero onore e ti auguro di mantenere sempre questo spirito anche quando sarai una veterinaria professionista. Mi viene un pò rabbia nel vedere la gente che gli sta attorno e dice orsetto e cavolate del genere. povero cucciolo chissà quanto era traumatiizzato e spaventato ci mancava anche il trambusto della gente. Lo so immagino che la curiosità sia molta, forse anche io avrei faticato a non avvicinarmi, però povero cucciolo era davvero circondato!!! Cmq Ancora tanti complimenti e sono felice per questa storia finita bene.

Anonimo ha detto...

cmq era forse meglio evitare tutta quella gazzara che avete fatto e sopprattutto mi meraviglio che una studentessa di veterinaria abbia toccato un cucciolo selvatico.... con la madre li nei pressi... poteva anche rifiutare il cucciolo... cmq questo episodio non ha fatto alto che sottolineare ancor più la non pericolosità degli orsi, con un cucciolo circondato da estranei magari qualche altro animali, magari il nostro bel gatto o cane avrebbe anche aggredito gli estranei