
Il romanzo è uno specchio in cui il lettore vede la sua specie attraverso gli occhi degli animali. L'uomo per gli abitanti della giungla è un essere superiore che pur essendo debole e gracile sa compiere spaventose vendette e sfrutta armi come il fuoco o i fucili. Ma anche Mowgli è un uomo che cresce con i principi instillati dai suoi tutori: Baloo, l'orso che insegna al cucciolo d'uomo la legge della giungla e Baghera, tanto letale quanto materna. C'è un passo che mi ha fatto molto riflettere:
"La Legge della Giungla, che nulla mai decreta senza una ragione, proibisce a qualsiasi animale di mangiare l'Uomo, tranne qualora uccida per mostrare ai propri figli come uccidere, e in tal caso deve cacciare fuori dal terreno di caccia del branco o della tribù di appartenenza. La ragione vera è che ammazzare l'Uomo significa, prima o poi, l'arrivo di uomini bianchi montati su elefanti e armati di fucile, con centinaia di uomini bruni muniti di gong, razzi e torce. Allora nella Giungla la scontano tutti. La ragione che ne danno gli animali fra di loro è che l'Uomo è la più debole e indifesa di tutte le creature viventi, e sarebbe poco sportivo prenderlo di mira. Dicono ,ed è vero, che i divoratori di uomini diventano rognosi e perdono i denti. "Una piccola nota: Baloo, nel romanzo è descritto come il "sonnacchioso orso bruno". Mi suonava strano...orsi bruni in India? Ebbene si, ci sono, anche se vivono maggiormente nella zona sub-himalayana, in climi freschi e appena al di sopra del limite della vegetazione. Ma durante l'estate tendono a vivere nelle zone boscose in cerca di frutti...e forse proprio in quel momento Baloo incontrò Mowgli.
I libri della giungla e altri racconti di animali
Rudyard Kipling
Rudyard Kipling
Editore: Einaudi
Pagine: XXXII-526
Prezzo: € 14,80
Pagine: XXXII-526
Prezzo: € 14,80
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