"Non so bene perché, ma c'è qualcosa nell'orso che induce ad amarlo"
J. O. Curwood

mercoledì 15 ottobre 2008

All'orsa Gemma verrà applicato il radiocollare

L'orsa Gemma, sorvegliata speciale. E' scattata infatti l'operazione per cercare si dotare l'orsa del radiocollare. Puntuale è partita l'operazione, come ci era stato annunciato dal presidente dell'Ente Parco, Giuseppe Rossi, a seguito anche della richiesta del sindaco di Bisegna. "Terminata l'Operazione camoscio - aveva assicurato Rossi - tenteremo di dotare nuovamente l'orsa del radiocollare per poterla meglio controllare nei suoi spostamenti e, quindi, dissuaderla dal frequentare centri abitati". Intanto l'orsa Gemma, con i suoi due cuccioli, continua a compiere scorribande nei pollai dei paesi della Valle del Giovenco, dopo aver trascorso una decina di giorni nella zona di Scanno. Per tre sere di seguito ha assaltato pollai, questa volta nella frazione di Aschi Alto del comune di Ortona dei Marsi, facendo strage di pennuti: oltre una sessantina. Diventa necessario, quindi, poterne seguire gli spostamenti per arrivare prima dell'orsa sul luogo dei "misfatti". "Ma per fare questo - spiega Pio Forte, membro direttivo dell'Ente Parco di nomina del Ministero dell'Ambiente -, nonostante l'impegno profuso finora dalle guardie del Parco, occorre una sorveglianza più capillare, fatta da più uomini. E con l'attuale organico dell'Ente non è certamente semplice>>.
Gemma, quindi, verrà di nuovo dotata di radiocollare (il precedente lo aveva perso) e lasciata libera nella zona. Impossibile poterla spostare in altri parchi della regione, precisano gli esperti, si andrebbe solo a spostare il problema. Da qui l'invito alle popolazioni del Giovenco e del Sagittario, che da oltre un lustro convivono con le problematiche dell' "orsa confidente", di continuare a collaborare con l'Ente Parco, cosa che avviene anche tramite le associazioni nate spontaneamente nei due territori. Un po' di delusione trapela, invece nelle parole del primo cittadino di Bisegna, Giovanni Grassi: "Non ho ricevuto alcuna risposta alle due lettere - dice il sindaco- in cui segnalavo la pericolosità della presenza dell'orsa nei centri abitati. L'unico riscontro l'ho avuto dal comandante della stazione dei Carabinieri di Ortona dei Marsi, maresciallo Andrea Maggio, che mi ha assicurato maggiori pattugliamenti nei centri abitati".

Ferdinando Meruri

Fonte: Il Tempo del 13.10.2008

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