"Non so bene perché, ma c'è qualcosa nell'orso che induce ad amarlo"
J. O. Curwood

giovedì 16 ottobre 2008

Rincorso dall'orso nel campo di mais

Gli è arrivato ad un paio di metri, ha sollevato una delle zampe anteriori e l'ha agitata verso di lui con fare minaccioso. Quando Saverio Menestrina è arrivato nel suo campo di mais a Baselga del Bondone a tutto poteva pensare ma non ad un pericolosissimo «a tu per tu» con l'orso. Sapeva che il «bestione» da qualche tempo gironzolava per quei terreni poco lontani dalle case a caccia di cibo a buon prezzo, anzi, era andato in zona per controllare i danni provocati dal suo libero scorazzare, ma certo non si sarebbe mai immaginato che il plantigrado osasse scendere a valle in pieno giorno. Però, dopo quello che gli è successo ieri pomeriggio - c'è da giurarlo - non andrà più tanto facilmente da solo in campagna. «Mio padre - raccontava ieri sera il figlio Davide - è profondamente scosso per l'avventura che gli è capitata». Ieri a metà pomeriggio Saverio Menestrina, 65 anni di Sopramonte, molto conosciuto per l'attività familiare legata a scavi e movimento terra, ha deciso di recarsi a Baselga del Bondone per dare un'occhiata ai «disastri» fatti dall'orso. Già, perché tra vicini di proprietà si era sparsa la voce che l'orso da qualche tempo aveva preso a frequentare con interesse la zona. Evidentemente l'avvicinarsi dell'autunno e la maturazione di ortaggi e frutta a quote più basse sono fattori di richiamo troppo forti per l'orso. Nei giorni scorsi aveva «vendemmiato» in un vigneto, poi aveva posto gli occhi sulle pannocchie dorate di Menestrina. Il quale, proprio per quantificare i danni, aveva deciso di recarsi sul posto. «Ho lasciato la macchina all'inizio del campo e mi sono inoltrato per i filari per circa 150 metri» ha raccontato poi tutto trafelato al figlio Davide. Ad un tratto l'orso è sbucato dal nulla. Menestrina se l'è trovato a meno di due metri. Un attimo che al pensionato di Sopramonte è sembrato un'eternità. Anche perché il plantigrado l'ha guardato minacciosamente negli occhi emettendo versi che a Menestrina in quel momento sono sembrati terribili. Di più, l'orso ha cominciato ad alzare la zampa verso di lui: «Mi stava per aggredire» Menestrina - chissà se per il sangue freddo o se per la paura che l'ha per un momento paralizzato - è riuscito a stare fermo. «Poi, per fortuna l'orso ha cominciato ad arretrare e io mi sono mosso per tornare verso la macchina» racconta. «Sembrava avesse intenzione di andare per i fatti suoi, ma ad un certo punto, come ogni tanto fanno i cani, ha preso a seguirmi». Una scena da incubo: Menestrina di corsa tra le pannocchie e dietro, ad una ventina di metri, l'orso che ad ogni falcata guadagnava terreno. Grazie al Cielo il pensionato è riuscito ad arrivare alla macchina e a mettersi al sicuro. L'orso è sparito, ma c'è da starne certi che in zona lo rivedranno ancora. Tanto che Davide Menestrina, dopo aver visto il padre così spaventato per l'«incontro ravvicinato», si è subito consultato con un avvocato. Oggi probabilmente i Menestrina andranno dai carabinieri a denunciare il fatto. Al di là del «bottino» fatto dall'orso, bisogna segnalare ufficialmente che nella zona di Baselga gironzola un ospite non più di tanto desiderato. «È andata bene - conclude Davide - ma io non sapevo dov'era mio papà e se fosse successo qualcosa non l'avremmo trovato tanto facilmente. Lui è un tipo tranquillo ma una cosa del genere non gli era mai capita. Bastava che l'orso gli arrivasse un po' più vicino e non so cosa sarebbe successo».

Fonte: l'Adige 15.10.2008


Articolo "preso in prestito" dal forum di Misty
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3 commenti:

Drachetto ha detto...

Come hanno ben detto anche sul forum segnalato nella news, il tono drammatico con cui è raccontata la storia è veramente falso e irritante. Ancora una volta, come al solito, l'orso viene messo in cattiva luce ai nostri occhi. L'orso se lo voleva attaccare lo avrebbe fatto (magari aveva alzato la zampa per salutarlo...) e se voleva raggiungerlo nella corsa lo avrebbe fatto... ma andatelo a spiegare a un comune lettore della notizia.

Anonimo ha detto...

da Grizzly:
Ma vatti a fidare di questi pensionati !!!.....
Ho scoperto che Menestrina è parente stretto di Collodi (per la pinocchiata),e soprattutto è meglio di Carl Lewis, per riuscire a sfuggire all'orso sui 150 metri....
io lo proporrei per le prossime Olimpiadi.........
Saluti da Grizzly.

Anonimo ha detto...

Fatto sta che mi hanno detto che l'auto alla fine ce l'aveva a 5 metri.. dall'articolo sembra che abbiama corso per 1 km!

Cmq oggi su l'Adige han detto che l'orso in questione era un'orsa con i cuccioli, ovviamente l' "aggredito" non li ha visti perchè quelli erano nascosti, ma i forestali hanno trovato anche le loro tracce.

Misty