"Non so bene perché, ma c'è qualcosa nell'orso che induce ad amarlo"
J. O. Curwood

venerdì 31 ottobre 2008

Ponte: orsi e uomini possono convivere?

Avvistamenti, incursioni, danni a piccoli allevamenti e battaglie animaliste. Da molti mesi, ormai, gli orsi bruni sono protagonisti delle cronache così come il conflitto che la loro reintroduzione sulle Alpi ha creato, in alcuni casi, con gli insediamenti umani. Come andrà a finire? Se ne parlerà stasera, a Ponte di Legno in Alta Valcamonica, in una serata organizzata dal Parco dello Stelvio.
Ci sarà Cristina Fraquelli, medico veterinario di Life Ursus, a parlare della convivenza tra orsi e uomini questa sera a Ponte di Legno. L'incontro avrà inizio alle 21 e si terrà presso la sala consiliare del Comune ad ingresso libero.
Con questo evento, il Parco dello Stelvio spera di approfondire il progetto di reintroduzione dell’orso bruno in Trentino e e dare risposte in merito alla convivenza tra orsi e uomini, che spesso crea conflitti e criticità.
L'orso, infatti, vent'anni fa si era quasi estinto sull'Arco alpino a causa della persecuzione diretta da parte dell'uomo e della riduzione dell habitat. Ma nel 1996, il Parco Naturale Adamello Brenta ha avviato il progetto Life Ursus per reintrodurlo sulle nostre montagne, con la collaborazione della provincia di Trento e dell'Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica oltre che il supporto dell'Unione Europea.
Il progetto ha funzionato e di recente i piccoli orsi discendenti dall'ultimo nucleo di plantigradi rimasto sulle Alpi si sono spostati dal territorio d'origine, arrivando fino in Valtellina e oltrepassando i confini italiani verso Austria e Svizzera. Ben noti sono i conseguenti problemi e le ostilità create negli insediamenti umani.
Stasera, a Ponte di Legno, tra filmati e discussioni, sarà possibile capire meglio come vivono questi animali e come possono convivere con l'uomo nei pressi di paesi e cittadine montane. E sarà spiegato nei dettagli il progetto Life Ursus.

Fonte: Montagna.tv

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