Su internet si sa, si possono fare ottimi acquisti ed entrare in contatto con venditori da tutto il mondo. Proprio per queste caratteristiche però la rete può essere anche il mezzo attraverso il quale nascono e si sviluppano tipi di commercio fuorilegge che spesso vedono proprio negli animali le vittime designate. E' notizia recente che il WWF russo ha denunciato un traffico illecito di pelli di orso polare proprio supportato da venditori ed acquirenti online che promuovono la caccia di questi splendidi plantigradi.
Viktor Nikiforov del WWF spiega: "Da aprile 2007 a marzo 2008, sono state scoperte sulla rete ben 30 offerte di pelli di orso polare" e il numero cresce, contando che nel 2003 la media mensile di vendite era di 1,25 pelli contro le 2,7 di oggi. Proprio a causa di questo orribile traffico vengono uccisi illegalmente ogni anno tra i 150 e i 200 orsi polari, sebbene, come spiega sempre Nikiforov ci sia un divieto assoluto di caccia all'orso polare dal 1957.
Viktor Nikiforov del WWF spiega: "Da aprile 2007 a marzo 2008, sono state scoperte sulla rete ben 30 offerte di pelli di orso polare" e il numero cresce, contando che nel 2003 la media mensile di vendite era di 1,25 pelli contro le 2,7 di oggi. Proprio a causa di questo orribile traffico vengono uccisi illegalmente ogni anno tra i 150 e i 200 orsi polari, sebbene, come spiega sempre Nikiforov ci sia un divieto assoluto di caccia all'orso polare dal 1957.
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