Che domanda....forse si risponderebbe più facilmente se si chiedesse quante stelle ci sono nel cielo o grani di sabbia su una spiaggia. So già (e spero) che questo post probabilmente scatenerà una serie di commenti dato che il tema è "caldo".
Le stime attuali della popolazione di orso marsicano ottenute attraverso uno studio dell' universita' di Roma La Sapienza, affiancata dall'Istituto nazionale Fauna Selvatica, dall'Ufficio Biodiversita' del Corpo Forestale dello Stato sono state ottenute con metodologie basate su tecniche genetiche per il riconoscimento individuale dei plantigradi (fingerprinting) indicando una popolazione di circa 50 esemplari. In questi giorni e' in corso un ulteriore affinamento delle stime attraverso un attento campionamento su tutto il Parco e la Zona di Protezione Esterna. La notizia e' stata resa nota da Giuseppe Rossi e Vittorio Ducoli, rispettivamente presidente e direttore del Parco i quali spiegano che l'ente "ha intrapreso la via della trasparenza e della oggettività assicurate dalla applicazione del metodo scientifico, nella convinzione che solamente i dati ricavati con metodologie scientifiche esplicite e supportate dalle migliori competenze disponibili a livello mondiale costituiscano la base delle politiche di conservazione e di confronto con tutti i gruppi di interesse. La cattura e marcatura di alcuni individui con radiocollari satellitari - aggiungono - sta permettendo di verificare, per la prima volta e in modo dettagliato, gli spostamenti degli orsi e le situazioni di conflitto con le attivita' antropiche. Cio' viene fatto con la massima cautela e attenzione, in modo da non arrecare danno agli animali e non incidere minimamente sulle loro abitudini di vita. Infine - rilevano i vertici del Parco - e' importante precisare che gli orsi ritrovati morti per varie cause, sia naturali sia antropiche, negli ultimi 10 anni sono stati 24, purtroppo non pochi ma ben meno che negli anni precedenti".
Ricorderete che qualche giorno fa un altra figura storica del PNALM, Franco Tassi, aveva annunciato che il Centro Studi Ecologici Appenninici del Comitato Parchi aveva stimato che la popolazione di orso marsicano fosse costituita da 80 esemplari. La questione purtroppo è ancora aperta, una differenza di 30 orsi nelle stime non è uno scarto trascurabile soprattutto se si parla di un animale come l'orso marsicano...
3 commenti:
Vivissimi complimenti per questa tua attività di informazione. Ti leggo sempre con grande interesse. Ciao e grazie. fabio
Da Grizzly: che gli orsi marsicani,stimati SOLO NEL PNALM SONO 49, è noto da anni.
Il ptoblema è che 50 orsi costituiscono il NUMERO MINIMO CERTO,al quale bisogna aggiungere il numero (x) degli orsi sfuggiti al censimento, sempre riguardo alle stime rilevate SOLO nel PNALM.
Quindi,come ripeto, PARLARE DI 50 ESEMPLARI,COME POPOLAZIONE TOTALE di "marsicani", mi sembra molto incompleto e riduttivo, in quanto la stima non conteggia neanche tutti i marsicani presenti nel PNALM.
Rimane comunque senza risposta il "PROBLEMA" che il PNALM, in rapporto al territorio, PUO'OSPITARE solo 21 ORSI.......
Tanti saluti da Grizzly.
Da Grizzly, ho letto a fondo il post, e mi sono autoconvinto del fatto che ai "vertici" del Pnalm o ci sono dei "geni incompresi" o ci sono delle "cime".
Infatti hanno dichiarato che l'Ente -(presumo a far data dalla dichiarazione)- ha intrapreso la via della trasparenza e della oggettività..................
Ma allora, fino a ieri, che strada ha "calcato" l'ente Parco ? forse quella della non trasparenza e della soggettività ?????
Questi signori ripartono di nuovo all' attacco, propugnando -ex novo- la "favoletta" del radiocollare,descritto da costoro, come panacea per risolvere tutti i mali dell' orso marsicano...però lo sanno anche i sassi, che il radiocollare serve solo, alle volte, per "ritrovare" gli orsi morti...............
Costoro mentono sapendo di mentire,(forse per i forti interessi in gioco), e propinano agli ingenui il fatto che il radiocollare è utile ed è innocuo per l'orso.
Forse i signori dovrebbero dire come funziona il laccio per le catture, dovrebbero dire dei rischi che corre ogni orso, quando viene anestetizzato, dovrebbero dire quello che fanno gli orsi per liberarsi dal collare: ma non lo dicono, dicono stupidaggini e minimizzano sugli orsi morti: in 10 anni,ben 24, un'enormità,.. senza calcolare gli orsi che non hanno mai ritrovato.....
Perchè i Signori non ci informano sul tasso di mortalità dei cuccioli e da cosa è determinato?
Forse dalle uccisioni da parte di orsi adulti...????
Bisogna che i Gestori del Pnalm si mettano bene in testa,che il Parco è "saturo" di orsi,ne può ospitare 21, e un censimento molto parziale, ne ha contati 50.
E'ora di finirla con le fandonie,se i Signori Dirigenti vogliono essere credibili, devono scendere dal podio,e dirci TUTTE LE VERITA' e soprattutto intraprendere una politica credibile per far espandere la specie nel suo areale storico, agevolandone il ripopolamento, anche coattivo, in altre zone idonee dell'Appennino.
Avrei piacere se qualcuno mi confutasse quello che ho scritto, aprendo un dibattito........
Saluti a tutti i frequentatori del blog da Grizzly.
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