Malgrado il tempo piovigginoso, una folla di migliaia di persone era presente questa mattina per l'apertura del nuovo Parco degli orsi di Berna. I principali attori dell'avvenimento, forse intimoriti dai suonatori di corno delle Alpi e dai tamburini, non sono usciti in passerella: uno solo dei due plantigradi ha fatto una breve apparizione.
La nuova dimora di Finn e Björk, che dalla vecchia fossa scende fino ai bordi dell'Aar, si estende su 6000 m2 e comprende alberi, caverne, una zona al riparo da ogni sguardo indiscreto nonché un bacino lungo un centinaio di metri che permette agli animali di fare il bagno nelle acque del fiume. La vecchia fossa che ospitava gli orsi, costruita nel 1857, è ora aperta ai visitatori. L'apertura del nuovo parco è stata accompagnata da diverse manifestazioni musicali, bancarelle e da seminari d'informazione.
Il costo dell'opera, preventivato a 14,5 milioni di franchi, è risultato di 23,6 milioni, in gran parte per il sottosuolo problematico. Il sindaco Alexander Tschäppät ha già promesso un'indagine per appurare eventuali colpe in errori di progettazione.
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