La bile dell'orso nero asiatico (Ursus selenarctos thibetanus) è un ingrediente molto apprezzato nella medicina tradizionale orientale (Vietnam, Cina, Giappone) con un storia di 3000 anni di utilizzo. Questa sostanza viene utilizzata in oriente per curare il fegato, gli spasmi, le convulsioni e le malattie degli occhi. Viene estratta, tramite dei cateteri fissi, dalla cistifellea di orsi vivi reclusi in gabbie molto strette e in condizioni disumane, fino alla fine dei loro giorni. Ogni orso produce in un anno 2 kg di bile in polvere (nella foto a lato, la bile confezionata per il commercio). Prima della produzione su larga scala la richiesta era di 500 kg all'anno, oggi è salita a 4000 kg all'anno, cioè il doppio della reale quota di domanda. Questa sovrapproduzione ha portato i produttori ad utilizzare la bile per prodotti non medicinali come shampoo, the o vino, continuando ad incrementare questo commercio basato sullo sfruttamento della figura che l'orso ha nella tradizione popolare orientale. Il principio attivo che si trova nella bile si chiama UDCA (Acido Ursodesossicolico) ed è usato anche nella medicina occidentale, ma viene estratto da altri animali (come i polli o i vitelli usati per la macellazione) o viene sisntetizzato in laboratorio. Esistono inoltre valide alternative erboristiche per la cura dei sintomi per cui viene utilizzata la bile dell'orso. Ad oggi molti passi in avanti sono stati fatti grazie all'AnimalAsia Foudation che, come ho riportato in un altro post, è incredibilmente attiva per la sorte di questi animali.
Qui potete trovare il link dell'AnimalAsia Foundation, in cui si possono trovare notizie dettagliate sugli allevamenti degli orsi in Asia e sulle campagne in atto per la salvaguardia degli orsi.
Qui invece l'ENPA affronta il tema trattato nel post
Scheda del principio attivo dell'UDCA
Qui potete trovare il link dell'AnimalAsia Foundation, in cui si possono trovare notizie dettagliate sugli allevamenti degli orsi in Asia e sulle campagne in atto per la salvaguardia degli orsi.
Qui invece l'ENPA affronta il tema trattato nel post
Scheda del principio attivo dell'UDCA
5 commenti:
per non creare i calcoli il medico mi ha ordinato deursil acido ursodesossicolico ho guardato in vari siti per vedere se è un acido estratto dalla bile degli orsi ma nulla di certo. spero di non contribuire aal sofferenza degli orsi. ciao.
E' disumano vedere e sentire tt ciò nn capisco perchè nn si dia fine a questa gravissima sofferenza a questi poveri orsi siete degli assassini legalizzati il buon Dio dovrebbe farvi soffrire anzi peggio di loro....nn ci sono parole per dire come mi fate schifo!!!!VERGOGNA
L'uomo ha fatto e continua a fare atti di crudelta'uno di questi, di cui non ero a conoscenza, sono le atrocita' inferte agli orsi della luna. Ci vorrebbe la legge del taglione per non so come definire questi assassini.
questo e una crudelta dei paesi orientali,la u.e lo producie con polli e galline........noi nn siamo da meno,pero gli asiatici nn fanno tutto questo moralismo che facciamo noi!!!!!!!
L'acido ursodesossicolico è un acido biliare secondario che deriva dal metabolismo dell'acido colico da parte del microbiota umano intestinale. Il suo nome deriva dal fatto che è il principale acido biliare negli orsi (dal latino ursus). In biologia e biochimica lo si etichetta con l'acronimo UDCA.
Ma chi cavolo è che ha scritto il primo commento!!!!!!!!!!!!!!!!!
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