"Non so bene perché, ma c'è qualcosa nell'orso che induce ad amarlo"
J. O. Curwood

domenica 18 gennaio 2015

Undici cuccioli di orso nel PNALM

Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise

L’orso marsicano ce la sta davvero mettendo tutta per sopravvivere! Nel 2014 sono stati undici i cuccioli di orso marsicano nati nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e Zona di Protezione Esterna secondo i dati emersi dalla conta delle femmine con cuccioli dell’anno, gestita dal personale dal servizio scientifico del PNALM, dal Dipartimento di biologia e biotecnologie “Charles Darwin” dell'Università La Sapienza di Roma  e dal Corpo Forestale dello Stato (CTA del PNALM e l’UTB di Castel di Sangro) e svoltasi nel periodo agosto-settembre 2014 nell’ambito del progetto Life Arctos con il coinvolgimento di numerosi volontari.
Secondo il report da poco pubblicato sul sito dell’associazione Salviamo l’Orso, le tecniche di rilevazione utilizzate sono state:
  • sessioni di avvistamento in simultanea,
  • sessioni mirate e casuali,
  • video trappole.

Purtroppo il ritrovamento nell’agosto 2014 a Settefrati (Frosinone) di un orsetto morto per cause ancora non definite ha fatto scendere il numero dei cuccioli superstiti a dieci, ma in compenso la notizia di un’orsa con due cuccioli nel Parco Nazionale della Majella – al di fuori della core area del PNALM! - è estremante incoraggiante. Questi dati attestano la grande vitalità della specie e la necessità di ridurne drasticamente le cause di morte riconducibili alle attività umane se si vuole garantirle un futuro nell’Appennino Centrale.