"Non so bene perché, ma c'è qualcosa nell'orso che induce ad amarlo"
J. O. Curwood

domenica 29 marzo 2009

Vicesindaco finisce nella trappola degli orsi

Era una trappola per Gemma, l'orsa golosa autrice di scorribande in mezzo parco. Vi è invece finito il vicesindaco di Villetta Barrea, Adriano Di Nunzio. Preso al laccio durante una passeggiata lungo uno dei sentieri nei pressi del lago. "Un piccolo incidente senza danni", scherza Di Nunzio, "pensavo all'opera di bracconieri, per questo sono andato dai carabinieri". Invece quella trappola era stata piazzata dai ricercatori del PNALM, impegnati in un apposito programma scientifico. Un piano messo a punto per catturare l'orsa Gemma (da poco uscita dal letargo) e dotarla di radiocollare per seguirne gli spostamenti ed evitare nuove incursioni nei centri abitati. Gli ultimi avvistamenti del plantigrado, che la scorsa estate ha animato le strade di Scanno insieme ai suoi due cuccioli, sono avvenuti proprio in prossimità del lago di Barrea. Poco lontano da un sentiero turistico, sotto venti centimetri di terra, era nascosta la trappola (laccio di Aldrich), appositamente ideata per imprigionare la zampa di un orso senza che questo si ferisca. Tutt'intorno speciali apparecchiature elettroniche che emettono segnali e avvisano della cattura, consentendo agli operatori di raggiungere l'area. Vicino alla buca anche la carcassa di un aniimale, che doveva fare da esca. "Proprio quella carcassa mi ha incuriosito", racconta il vicesindaco Di Nunzio, 50 anni, gestore di un albergo a Villetta Barrea, "ho abbandonato il sentiero e mi sono avvicinato, fino a quando sono rimasto bloccato dal laccio. Inizialmente ho avuto un po' di paura, poi sono riuscito a liberare la caviglia, senza riportare neanche un graffio. Temevo che potesse essere una trappola ideata dai bracconieri e per questo motivo sono andato dai carabinieri". E' bastata una rapida indagine per scoprire il laccio, in località Colleciglio di Barrea, era stato sistemato dagli esperti del PNALM. "Ci siamo fatti una risata quando il vicesindaco ci ha raccontato la storia", interviene Vittorio Ducoli, Direttore del PNALM, "ci dispiace per ciò che è accaduto, ma questo tipo di trappole sono innocue sia per l'uomo sia per gli animali. E' in corso un programma scientifico per la cattura e il monitoraggio degli orsi. Perchè non vengono segnalate? Oltre ai lacci ci sono anche sofisticate e costose apparecchiature. Che potrebbero far gola a qualche malintenzionato. Non possiamo indicarle con dei segnali proprio perchè vogliamo prevenire furti". Così Di Nunzio è finito nella trappola destinata all'orsa Gemma. "Ma la prossima volta non ci casco", giura il vicesindaco.

Fonte: Roberto Raschiatore, Il Centro, 29 marzo 2009

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Per la Redazione da Grizzly:le mie considerazioni sul "laccio di Aldrich" sono chiaramente riferite al post:-Vicesindaco finisce nella trappola per orsi-chiedo scusa per la svista.
Saluti a tutti da Grizzly.

Anonimo ha detto...

Mi risulta molto strano,da quanto posso desumere dalla lettura del post, che un laccio "armato" sia stato (apparentemente) abbandonato dando modo -e tempo- all'umano di liberarsi da esso e di recarsi presso i carabinieri; senza che il "team" addetto intervenisse tempestivamente sul posto......

E' verissimo....anch'io ho pensato lo stesso, la cronaca dei fatti deve essere errata ...

Louisette passion retriever, cat, memory Katanga ha detto...

Bello blog, ciao del Belgica.