"Non so bene perché, ma c'è qualcosa nell'orso che induce ad amarlo"
J. O. Curwood

martedì 11 dicembre 2007

Grigioni: l'orso è salvo

Il governo grigionese non deve far sì che il cantone diventi una zona senza orsi: dopo un veemente dibattito, il Gran Consiglio di Coira ha infatti respinto oggi, per 82 voti a 26, un atto parlamentare in tal senso, sostenuto soprattutto da ambienti agricoli e del turismo.
Sotto tiro c'era l'orso "JJ3" che vive nella valle dell'Albula. Il plantigrado "problematico" ha già ucciso pecore e più volte è andato in cerca di cibo nelle pattumiere di zone abitate nei pressi di Lenzerheide. Il suo fatellastro "MJ4", residente in Engadina, ha invece un atteggiamento estremamente discreto ed è ben difficile da avvistare.
I due orsi bruni, entrati nei Grigioni lo scorso giugno, sono costati finora circa 250'000 franchi al cantone: circa 200'000 per i guardacaccia e 50'000 per danni vari, tra cui i risarcimenti per la sessantina di animali (soprattutto pecore), sbranati dai plantigradi. L'80% di questi costi saranno però assunti da Berna.
Secondo i sostenitori della proposta nei Grigioni non c'è posto per gli orsi e il goveno di Coira deve rimettere in questione le convenzioni firmate da Berna per la tutela degli animali selvatici. Inoltre è "un'idiozia" spendere i soldi dei contribuenti per riparare i danni provocati dagli orsi.

Fonte: Ticinonews

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