"Non so bene perché, ma c'è qualcosa nell'orso che induce ad amarlo"
J. O. Curwood

lunedì 15 giugno 2009

Valfurva: ecco le tracce dell'orso

“Sono salito sul ghiacciaio dei Forni per effettuare una serie di misurazioni; era sabato mattina presto. In un primo momento le ho scambiate per normali tracce di alpinisti, ma ripassandoci sopra non ho avuto dubbi: ecco le orme di un orso”. La Guida Alpina Eraldo Meraldi ha già informato le autorità dell’avvistamento, ci ha inviato immagini davvero molto eloquenti e ci ha dato la sua testimonianza diretta. E’ la prima volta, negli ultimi anni, che la presenza dell’orso in alta Valfurva viene documentata in modo così preciso… “Nella mattinata di sabato scorso [13 giugno 2009] mi sono recato - ci racconta Meraldi - sul ghiacciaio dei Forni per effettuare una serie di misurazioni. Come noto sul ghiacciaio c’è una stazione di rilevamento dei dati ambientali posizionata dall’Università di Milano (progetto coordinato dal prof Smiraglia), ma non mi sono limitato a raccogliere questi dati: mi sono spinto più a monte, verso il Colle degli Orsi. Risalendo il direzione del Colle non ho fatto caso, al mio primo passaggio, a quelle tracce, mi sembravano quelle che lasciano gli escursionisti e sono passato oltre per completare la missione di rilevamento. Ma ci ho ripensato ed al ritorno mi sono soffermato su quelle orme, le ho fotografate e le ho osservate per bene, in tutta lo sviluppo che, da sotto la parete nord della cima Cadini, proseguivano sul ghiacciaio a ridosso della morena mediana scendendo verso il rifugio Branca. Quando sono rientrato le ho poi confrontate, consultando testi ed internet, con altre orme e non ho avuto dubbi: sono tracce di orso”.




Probabilmente questa documentazione - ringraziamo la guida alpina Eraldo Meraldi per le straordinarie immagini che ci ha inviato - è la più eloquente e puntuale effettuata negli anni recenti. E la localizzazione del passaggio potrebbe anche dare una spiegazione alla denominazione di “Colle degli orsi” di quel passaggio in quota. “Ritengo verosimile che nel passato, quando la popolazione di orsi sulle nostre montagne era molto superiore, quello potesse essere proprio un punto di passaggio; altrimenti - osserva Meraldi - perchè chiamarlo in quel modo. Aggiungo che, da una serie di verifiche effettuate, possiamo dire che questo esemplare sia salito dalla zona di Pejo verso la Valle degli Orsi per poi raggiungere la Vedretta degli Orsi a 2.900 metri ed infine il Colle degli Orsi a 3.340 metri, con un ultimo tratto particolarmente ripido”.
Un percorso scandito da denominazioni topografiche e di luoghi che non lasciano spazio ad equivoci: evidentemente quello era proprio un punto di passaggio per i grandi plantigradi che popolavano le nostre montagne nel secolo scorso ed in quello precedente.
Che si tratti di un orso - difficile dire esattamente di quale età e dimensioni (anche se, valutante le impronte, si può immaginare intorno ai 160 cm in posizione eretta) - la guida alpina Eraldo Meraldi non ha dubbi: “quelle che ho fotografato, non ci sono dubbi nemmeno da parte degli esperti consultati, sono proprio impronte lasciate da un orso. Si osserva bene la camminata, in alcuni tratti la scivolata sul ghiacciaio; tutti movimenti ed atteggiamenti che non sono riconducibili ad altri che ad un orso”.
L’esemplare - difficile dire se uno di quelli noti presenti nell’area trentina del Parco dello Stelvio - potrebbe essere ancora presente sulle montagne dell’Alta Valtellina anche se sappiamo che gli orsi sono abituati a lunghi percorsi ogni giorno. “La mia esperienza in montagna - ci dice ancora Meraldi - mi fa pensare che l’animale sia passato in quella zona nel tardo pomeriggio di venerdì 12 giugno; ha lasciato nitide le impronte sulla superficie del ghiacciaio e durante la notte queste impronte sono gelate rimandendo intatte. Il mattino successivo le ho rinvenute e fotografate”.

Fonte: Alta Rezia News

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Grande!!!

Bhe anche la "nostra" jurka aveva attraversato il ghiacciaio del Mandrone e se non erro attraversato il passo delle Lobbie.. con tanto di cuccioli appresso! Sono incredibili questi magnifici animali :)

Misty

Paolo ha detto...

Sara' JJ5, figlio di tale madre? :-)