"Non so bene perché, ma c'è qualcosa nell'orso che induce ad amarlo"
J. O. Curwood

venerdì 11 giugno 2010

Continua la raccolta delle firme per la libertà di Dino

La prima azione che abbiamo fatto sabato 5 giugno a Vicenza, per l'orso Dino, è andata bene. Moltissime persone sono venute al tavolo a firmare per lasciarlo in libertà!

SABATO 12  GIUGNO saremo col tavolo NAC a Verona in Piazza Erbe (angolo via Pellicciai ) dalle 10.00 alle 19.00

Saremo presenti in piazza  per chiedere che l'orso Dino venga lasciato in libertà.  Al tavolo sarà possibile sottoscrivere una lettera che sarà inviata al Ministro dell'Ambiente, Stefania Prestigiacomo nella quale si richiede che non si proceda ad autorizzare la cattura di Dino ma al contrario si intervenga per proteggerlo.

Ecco la lettera:

Egregio Ministro

Siamo estremamente contrari al fatto che l'orso Dino venga catturato e come noi molte Associazioni animaliste nazionali e moltissimi cittadini. Se quest'orso è arrivato fino alle nostre montagne è un evento unico! In Trentino si è speso molto denaro pubblico, per importare gli orsi, proprio dalla Slovenia e, ora che ne è arrivato uno spontaneamente, si è deciso di riportarlo indietro!

Se Dino venisse catturato e riportato in Slovenia, lì verrebbe sicuramente ucciso. Il fatto che sia arrivato fino a noi è molto positivo e Dino deve venire protetto!  Inoltre la decisione di catturare l’orso per metterlo in cattività o trasferirlo all’estero non rispetta il Protocollo del PACOBACE, ovvero il Piano di Azione per la Conservazione dell’orso Bruno sulle Alpi Centro-Orientali, sottoscritto anche dalla Regione Veneto, che prevede la cattura come misura estrema dopo aver attuato un serie di altre azioni che il Veneto non ha minimamente messo in atto. Gli animali e la natura sono allo stremo a causa dell'uomo; forse Dino è solo uno specchio per alcuni uomini che vedono in lui la loro stessa brutalità. Dino invece non è brutale!  Sicuramente è affamato e quando entra in un recinto nel quale ci sono parecchi animali il suo naturale istinto lo porta ad aggredire “tutto quello che si muove”; purtroppo questi animali, costretti a vivere in spazi rinchiusi, non hanno scampo e non hanno nemmeno un’adeguata recinzione in grado di tener lontano l’orso.

Con la presente Le CHIEDIAMO

  • Di esigere che la regione Veneto rispetti l’impegno assunto dalle amministrazioni locali con la condivisione del Piano d’Azione per l’orso, attraverso la messa in atto di tutte le necessarie misure di sensibilizzazione, informazione ed educazione per la comunità locale, anche utilizzando i diversi media.

  • Lasciare in libertà e proteggere l’orso Dino anche creando dei siti alimentari temporanei in alta quota
  • Chiedere alle amministrazioni locali di mettere in atto gli specifici interventi, come l’installazione di recinti elettrificati, che possano dissuadere l’orso dal predare bestiame domestico o avvicinarsi alle zone abitate.

La prossima settimana le firme raccolte verranno inviate. Vogliamo ringraziare tutti coloro che ci hanno scritto, chiedendoci informazioni o approvando la nostra iniziativa.

Se ci saranno degli sviluppi importanti vi informeremo.

Cordiali saluti

Il Vicepresidente Anna Maria Pilati

Tel. 347 05 31 108

Mail: info@no-alla-caccia.org

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