"Non so bene perché, ma c'è qualcosa nell'orso che induce ad amarlo"
J. O. Curwood

martedì 21 agosto 2007

Hollywood impazzisce per l'orso polare

L'orso polare è ormai sempre più protagonista nei media.Diventato ormai simbolo vivente dei cambiamenti climatici (ha ormai quasi soppiantato il panda nell'immaginario collettivo) è uno dei protagonisti di "Arctic Tale" pellicola uscita negli USA il 25 luglio. Il film, realizzato dopo ben 12 anni di riprese racconta, grazie anche alla voce narrante di Queen Latifah, delle vicende di due cuccioli, Nanu, un orso polare e Seela, un tricheco e della loro vita nel circolo polare artico. Il film esce a due anni di distanza da "La marcia dei pinguini"e a pochi mesi dal premiato "Una scomoda verità", segno che forse anche Hollywood si sta muovendo verso una visione del cinema non solo come espressione artistica o di intrattenimento ma anche come mezzo di divulgazione. Il 5% di tutti gli introiti che il film otterrà sarà devoluto equamente fra National Geographic Polar Fund, National Wildlife Federation, Wildlife Conservation Society and World Wildlife Fund. Non solo speculazione commerciale quindi.




Cosa vi dice il nome Iorek Byrnison? Nulla? Cosa pensereste se vi dicessi che è un orso polare corazzato? Gli orsi polari corazzati non esistono direte voi...E invece esistono nella dimensione di Lyra, l'universo creato da Philip Pullman nella trilogia letteraria "Queste oscure materie" di cui la trasposizione cinematografica del primo capitolo, "La bussola d'oro", uscirà negli USA il 7 dicembre, distribuito dalla New Line (la stessa della trilogia de "Il signore degli anelli"). Iorek Byrnison è il re, ormai decaduto, degli orsi polari dell'isola di Svalbard, detti panserbjorne. Abili fabbri, parlano la lingua degli umani ed hanno una forza ed una intelligenza fuori dal comune. Verrà aiutato dalla protagnista a recuperare il suo trono e non mancherà di sdebitarsi successivamente con lei. Il film è dotato di un cast d'eccezione: Nicole Kidman, nei panni della gelida e perfida antagonista e Daniel Craig l'avvenuroso zio della protagonista. L'uscita in Italia è prevista per il 14 Dicembre.




Vi invito a fare il test per vedere qual è il vostro dimon, cioè la forma animale del vostro spirito. Il mio si chiama Mayra, ed è un procione. Secondo il test il mio daimon mi è stato associato perchè sono sommesso, solitario, intelligente, responsabile e tranquillo.

A proposito, non provate in mille modi il test, tanto l'orso non esce....

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ciao, sto leggento 'La lama sottile', secondo capitolo della trilogia. In una circostanza di pericolo Pan, il daimon di Lyra, si trasforma in un orso!