"Non so bene perché, ma c'è qualcosa nell'orso che induce ad amarlo"
J. O. Curwood

sabato 4 agosto 2007

Ortona dei Marsi: orso a spasso per il paese

Ortona dei Marsi è un paesino in provincia de L'Aquila, sul lato orientale del Fucino e si trova nel territorio del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, in uno dei santuari regionali dell'orso bruno marsicano. In questi ultimi giorni il comune deve registrare però un abitante in più. Un esemplare di orso infatti gira indisturbato e del tutto incurante degli abitanti. Lo "struscio" del plantigrado per le vie del paese ha iniziato a preoccupare soprattutto gli abitanti più anziani che si rifiutano di uscire di casa.
"Nonostante siamo fermamente convinti che il nostro futuro è la protezione dell'ambiente, vorrei maggiori certezze dalle istituzioni per scongiurare eventuali pericoli per i cittadini" afferma Cristiano Bertolini, sindaco di Ortona dei Marsi, e prontamente arriva la risposta del Parco: giovedì in tarda serata il direttore del Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, Aldo Di Benedetto, si è recato personalmente sul posto per raccogliere «utili testimonianze». L'ente parco, nei prossimi giorni, potrebbe chiedere all'Istituto nazionale fauna selvatica di narcotizzare l'animale, per dotarlo di radiocollare al fine di monitorarne gli spostamenti. Il territorio di Ortona del Marsi nelle ultime settimane è stato letteralmente attaccato dalle fiamme dei numerosi rogi che hanno colpito gran parte della penisola. Che l'orso sia stato spinto verso il paese per necessità? Ortona dei Marsi è comunque abituata a queste "incursioni" dato che ha anche un orso "ufficiale" chiamato Generoso, in onore del santo patrono del paese.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Mahhh me ricorda tanto la storia di Jurka!

Claudio

OrsoBruno ha detto...

Oddio, speriamo proprio di no...

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo con Claudio e confermo che la staoria ricorda proprio quella di Yurka. Mi sono preso la briga di fare una piccola ricerca andando indietro di un anno o poco più, fino al tragico epilogo della fuga di bruno in Germania. Ebbene, sapete cosa salta subito agli occhi? i nomi. I nomi dei personaggi che balzano agli onori della cronaca sono sempre gli stessi e sempre accomunati all'orso che , statistiche alla mano, provoca un immediato effetto mediatico. In più ho verificato la fonte ed ho scoperto che la stessa fonte che ha diffuso la notizia ripresa dai maggiori quotidiani nei propri siti web (corriere della sera.it, tgcom, la stampa.it ecc. ecc.) si mostrò molto critica in occasione della morte di bruno, definendo il clamore che l'evento scatenò "un eccesso mediatico". Un ultimo punto riguarda proprio il paese balzato agli onori della stampa nazionale:Ortona dei Marsi. Un villaggio a bassissima densità di popolazione la quale ha un'alta percentuale di residenti anziani. Dunque se un paese, scarsamente popolato e per di più abitato da un pugno di persone anziane, seconso voi questi non escono per paura dell'orso o perchè non hanno nulla da fare e, vista l'età, preferiscono andare a letto presto?!
Infine, togliete il titolo ad effetto "Abruzzo:paese ostaggio di un orso", legget i contenuti della notizia e ditemi se ci trovate qualcosa di diverso da quello che avviene da circa 7, 8 anni a questa parte.
A Villavallelonga, paese che dista poco da Ortona dei Marsi, l'orso si comporta allo stesso modo, cioè ruba galline, insalate, fa una capatina in paese ecc. ecc....eppure, nessuno si ritiene ostaggio di un orso, ma avvertono semplicemente Guardiaparco e Forestale, quando l'animale gli sottrae un bel bottino di vegetali o animali.
Mi viene da pensare che la storia dell'orso di Ortona è peggio di quella di Yurka.
Sveglia ragazzi, l'orso fa audiences, Yoga, Yurka, Knut e compagnia bella docet
Piviere

Anonimo ha detto...

Io abito a pochi chilometri da Ortona dei Marsi e da Villavalleonga. Sentiamo spesso di orsi che passeggiano per le vie del paese e sinceramnete ogni volta che se ne parla, non lo si fa mai con allarmismo e timore, anzi viene quasi da sorridere. Gli anziani dei nostri paesi sono abituati alle visite di questi "amici" goffi e pelosi e sanno che non hanno mai fatto del male a nessuno, le uniche preoccupazioni sono quelle economiche, che riguardano i danni che gli orsi possono fare alle loro coltivazioni o ai loro animali, ma anche in questo caso si sta abbastanza tranquilli, poichè il rimborso da parte delle autorità competenti arriva a sistemare tutto. Certo il fastidio del danno subito c'è, ma tutta questa Paura descritta dai giornali, qui non si è mai avvertita. Non capisco perchè i giornalisti amino esasperare i fatti e stravolgerli, forse la colpa è davvero nostra, noi lettori troviamo interesse solo nel leggere fatti di paura, guerre, discordie.... insomma possibile che siamo così sadici?