Dal 27 marzo al 6 aprile, presso l’Ex Chiesa Anglicana di Alassio, si terrà la mostra- evento dedicata all’attività di Animals Asia Foundation, promossa dall’assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Alassio e curata da La Sterpaia, Bottega dell’Arte della Comunicazione di Oliviero Toscani. L’esposizione, intitolata Save me from sickening medicine, vuole documentare l’inutile sfruttamento al quale sono sottoposti gli orsi neri asiatici, meglio conosciuti come orsi della luna, e si articola in un percorso di gabbie vuote, video proiezioni e gigantografie nel quale le immagini degli orsi sofferenti si sporgono dalle loro prigioni, in un tragitto angoscioso, rudemente esteriorizzato, che denuncia la fuga del senso morale di fronte alla tortura più atroce.
Tra Cina, Vietnam e Corea, infatti, oltre 20.000 orsi della luna vengono torturati per l’estrazione della loro bile, mentre si stima che in natura sopravvivano poco più di 15.000 esemplari. La bile viene impiegata dalla Medicina Tradizionale Cinese per la produzione di rimedi farmaceutici e altri beni di largo consumo destinati al mercato asiatico quali shampoo, bibite, dentifricio, tè e vino.
Dopo il successo ottenuto al Festival della Scienza di Genova e Palermo, l’evento organizzato da Animals Asia Foundation fa dunque tappa nella suggestiva cornice dell’Ex Chiesa Anglicana, a partire da sabato 27 marzo, alle ore 20.45, con un incontro aperto al pubblico e ai mezzi d’informazione sul tema “I diritti dei viventi”. “Con questa mostra – sostiene Marco Melgrati, sindaco di Alassio – la città di Alassio vuole sostenere lo sforzo che la fondazione Animals Asia sta portando avanti per proteggere decine di migliaia di animali che in Estremo Oriente vengono ancora oggi brutalizzati e usati, sempre di più, come macchine di produzione di sostanze utili al mercato della Medicina Tradizionale Cinese. Anche in un momento storico in cui queste sostanze sono efficacemente sostituite da erbe e molecole sintetiche. Una mostra che parla di terre lontane e pratiche ignote alla maggior parte delle persone, ma che occorre conoscere per poter abbattere un giorno definitivamente, ridando dignità alla vita in ogni sua forma, a partire da quella animale”.
All’inaugurazione parteciperanno il fotografo e creativo di fama internazionale Oliviero Toscani, il sindaco di Alassio Marco Melgrati, l’assessore al Turismo e alla Cultura del Comune di Alassio Monica Zioni, il batterista e cantante del gruppo rock progressivo Premiata Forneria Marconi, Franz Di Cioccio, Luisella Battaglia, fondatrice dell’Istituto Italiano di Bioetica e il presidente di Animals Asia Foundation Italia, Carmen Aiello.
“La mostra di Animals Asia – spiega Monica Zioni, assessore alla Cultura e al Turismo di Alassio – è stata fortemente voluta per sensibilizzare il pubblico di alassini e turisti verso un problema che personalmente mi sta molto a cuore: Alassio è la città dell’amore non soltanto in senso lato ma in senso più ampio. Grande amore anche verso gli animali che costituiscono un patrimonio naturale dell’umanità che va preservato e protetto quanto più possibile. Con tali convinzione ospitiamo la mostra della Animals Asia Foundation, convinti che l’incontro con Oliviero Toscani sia un momento di riflessione per molti. In particolare rivolgo un invito ai giovani a visitare questa mostra che, oltre ad informare saprà coinvolgere in un percorso formativo importante che include la ricerca di possibili soluzioni attraverso le relazioni di personale specializzato”.
Nel corso della serata, alle ore 21.45, è in programma il concerto in unplugged della cantautrice Simona Barbieri, astro nascente del panorama musicale internazionale. L’ingresso alla mostra è gratuito, tutti i giorni dalle 16.00 alle 19.30 e dalle 21.00 alle 23. L’iniziativa fa parte di un percorso di approfondimento didattico e pedagogico rivolto alle scuole, che potranno visitare la mostra con la guida di un tutor.
Fonte: albengacorsara.it
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