"Non so bene perché, ma c'è qualcosa nell'orso che induce ad amarlo"
J. O. Curwood

giovedì 25 marzo 2010

Valentino non ce l'ha fatta, ma Angus, Maggie e Taurus stanno bene

537625282Valentino (nella foto a sinistra) non ce l'ha fatta. L'orsetto della luna nato il 14 febbraio nel «Santuario» di Tam Dao in Vietnam, dove vengono ospitati e curati dall'associazione «Animals Asia» gli orsi della luna sottratti al bracconaggio e al mercato illegale, è morto due settimane fa. Valentino, o Tiger come lo avevano chiamato in un primo tempo essendo nato nell'anno della tigre, era il primo caso di nascita in cattività per questi orsi perseguitati storicamente in Cina e nel Sud Est asiatico per sottrarre loro la bile, utilizzata nella medicina tradizionale cinese. Era nato da Italia, una femmina recuperata dai volontari di Animals Asia in una «fattoria» che avrebbe dovuto avere solo orsi da molti anni in cattività. E invece Italia era incinta ed ha partorito il 14 febbraio.
Valentino quindi è stato anche la prova che, nonostante le dichiarazioni di tutti i governi della zona, il bracconaggio493595506 per catturare gli orsi è ancora attivo e che il prelievo della milza degli orsi, illegale in Vietnam, si pratica ancora.
Ma non tutte le notizie sono brutte. Al santuario di Tam Dao sono in vita e crescono bene i tre cuccioli Angus, Maggie e il più piccolo Taurus (nella foto a destra) salvati nell'aprile del 2009.

Fonte: giornaledibrescia.it

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