"Non so bene perché, ma c'è qualcosa nell'orso che induce ad amarlo"
J. O. Curwood

venerdì 4 maggio 2007

Tunk, un cucciolo d'orso tutto italiano

Al Parco Natura Viva di Bussolengo, Verona, lo scorso 2 Febbraio è nato Tunk, un buffo esemplare di orso dagli occhiali (Tremarctos ornatus), così definito per la maschera chiara a forma di cerchio che circonda i suoi occhi e che contrasta con la folta pelliccia nera. Il nome Tunk, è stato dato al piccolo per contapporsi a Knut, l'orsetto bianco star del momento, per differenziare le storie dei due orsi che sono già completamente diverse: Knut è bianco e la mamma lo ha rifiutato fin dalla nascita, mentre Tunk è nero e la sua mamma è molto affettuosa e protettiva. Da subito infatti la madre lo ha accudito e protetto dagli estranei: solo pochi giorni fa, per la prima volta, Tunk è stato separato da lei per essere sottoposto alla visita medica. Il cucciolo, che al momento della nascita pesava all'incirca mezzo chilo, è già notevolmente cresciuto: pesa 7 Kg e mezzo e gode di ottima salute. I genitori del curioso orsetto, Luis (il papà) e Bahia (la mamma), sono una coppia fissa del Parco Natura Viva da ormai 12 anni. Il primo è nato nel 1993 ed é arrivato al Parco nel 1994 dal "Durrell Wildlife Conservation Trust" di Jersey, mentre la seconda, nata anch'essa nel 1993, è giunta al Parco nel 1995 dallo Zoo di Dortmund in Germania.
Tunk è l'unico cucciolo di orso dagli occhiali attualmente in Italia ed il Parco Natura Viva è l'unica struttura che ospita questa specie originaria del Sud America, a rischio di estinzione a causa della selvaggia deforestazione dell'habitat lungo la fascia tropicale delle Ande. Il Parco Natura Viva è coinvolto attivamente nella conservazione dell'Orso dagli occhiali attraverso il "Progetto Biodiversità", che si propone la sensibilizzazione alla conservazione della biodiversità dell'Ecuador e la raccolta fondi per l'acquisto di porzioni di foresta, l'unico modo per salvaguardare questi ambienti dalla definitiva distruzione.
I fondi raccolti dal Parco sono destinati alla fondazione Otonga presieduta dal prof. Giovanni Onore, direttore del museo della pontificia Università Cattolica di Quito (Ecuador). Onore, in collaborazione con l'associazione Bioforest, si occupa di progetti di conservazione delle foreste vergini sia con la vendita di oggetti in avorio vegetale prodotti dagli indios dell'Ecuador che con la vendita di un piccolo libro, ideato da scrittori ed illustratori ecuadoregni, dal titolo "Lo Scarabeo d'oro": una simpatica favola ambientalista che ha come protagonista proprio l'orso andino. Tunk quindi, così piccolo, ricopre già l'importante ruolo di ambasciatore della salvezza delle foreste dell'Ecuador.

Per vedere i video dell'orsetto Tunk clicca qui (necessita di registrazione) o qui

1 commento:

ringo ha detto...

Sull'orsetto knut esistono moltissime e bellissime foto ma su tunk qualche foto di scarsa qualità... se qualcuno ne trovasse qualcuna mi farebbe molto piacere averla e metterla sull'articolo che ho creato sul mio blog:
http://www.sdamy.com/orsetto-tunk-foto-e-video-847.html