Domani 24 settembre, a partire dalle 10.30, presso il Centro Visita del Parco di Pescasseroli, avrà luogo una importantissima riunione plenaria tra tutti i partner partecipi del progetto, con all’oggetto l’esame dello stato di avanzamento dei lavori per il Piano d’Azione interregionale per la Tutela dell’Orso Marsicano (PATOM). Nell’incontro saranno illustrate e discusse anche le varie attività e le iniziative in corso e da prevedere per migliorare la tutela del plantigrado. Un significativo segnale arriva in proposito dalle stime dell’ultimo censimento a vista da postazione fissa che ha dato confortanti risultati in termini riproduttivi. E’ infatti terminato da pochi giorni il monitoraggio delle femmine con cuccioli effettuato nell’ambito del progetto di ricerca condotto dall’Università La Sapienza di Roma. Nelle cinque sessioni di avvistamento diretto realizzato dagli operatori del gruppo di ricerca coordinato da Luigi Boitani, della Direzione e dei Servizi Scientifico e Sorveglianza del Parco, del Corpo Forestale dello Stato e con il contributo degli operatori della Riserva Regionale Monti della Duchessa, del Parco Regionale dei Monti Simbruini, dell’Agenzia Regionale Parchi Lazio, del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, dell’Associazione Chiros e altri volontari di varia provenienza, sono state osservate 6 femmine di cui 4 con 2 cuccioli e 2 con 1 solo piccolo. Questo risultato fa ben sperare e ritenere il 2008 un buon anno per l’orso marsicano. L’incontro di domani sarà coordinato da Pier Luigi Fiorentino del Ministero dell’Ambiente e vi prenderanno parte gli oltre 20 partner - parchi e istituzioni – firmatari del Patom. Verranno discusse le osservazioni presentate alla bozza del Piano e le attività dei gruppi di lavoro: vigilanza e sorveglianza; prevenzione danni e mitigazione dei conflitti; zootecnia e agricoltura; attività venatoria e gestione forestale. Il Parco e le regioni presenteranno comunicazioni sullo “Stato dei lavori” per la costituzione delle aree contigue che, come è noto, tardano a essere realizzate. L’argomento è stato peraltro oggetto nei giorni scorsi di un vivace dibattito con interventi del Parco, delle associazioni ambientaliste e dei cacciatori a proposito dell’attività venatoria nella zona di protezione esterna nella parte abruzzese del Parco, le cui gravi previsioni regionali sono state mitigate grazie all’accordo temporaneo intercorso tra Ente Parco e Provincia dell’Aquila. I dati relativi alle femmine di orso con piccoli, scaturiti dal richiamato monitoraggio, sono anche indici della elevata sensibilità della ZPE e dell’urgenza di procedere alla sua definitiva regolamentazione mediante la istituzione dell’Area Contigua di cui le regioni e, in primo luogo la Regione Abruzzo, devono farsi carico. A tal proposito l’Ente Parco ricorda che ha già raggiunto l’accordo con la Regione Molise, con la quale ha sottoscritto un accordo valido già da quest’anno ma che deve essere comunque inserito nel Protocollo finale di approvazione. Gli “Stati Generali Patom” dovrebbero servire, è l’augurio dell’Ente Parco, a dirimere finalmente questa delicata questione. Faranno gli onori di casa e saluteranno i numerosi e graditi ospiti il Presidente del Parco Giuseppe Rossi e il Direttore Vittorio Ducoli.
Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, 23 settembre 2008 Comunicato Stampa n. 78
1 commento:
Da Grizzly:
molto interessanti i dati relativi al censimento- parziale- riguardante le orse "marsicane" accompagnate dai cuccioli; se questo "trend positivo" è veritiero,e se si ripete ogni 1 o 2anni,dovrebbe risultare un conseguente aumento esponenziale della popolazione ursina "marsicana".
Se c'è questo consistente incremento di individui, che fine hanno fatto i numerosi cuccioli nati, ad es. negli ultimi 10 anni?
Saluti da Grizzly.
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