"Non so bene perché, ma c'è qualcosa nell'orso che induce ad amarlo"
J. O. Curwood

martedì 8 aprile 2008

Lettera da Animal Asia Foundation


Cari amici,
so che siete impazienti di ricevere nuove notizie sui nostri Orsi della Luna in Cina e Vietnam, così vi aggiornerò su cosa sta realmente accadendo in questi due Paesi.

In Cina, le autorità hanno promesso che molti orsi d
ella Luna saranno liberati e rilasciati nel nostro centro di Chengdu alla fine di questo mese – e siamo speranzosi che le loro promesse vengano mantenute. Nel frattempo, è stato nominato il nuovo capo del Dipartimento di Protezione a Sichuan, la Sig.ra Xiong – che letteralmente traduciamo come Sig.ra Orsa. La sig.ra Xiong ha letto tutti i nostri rapporti veterinari, visitato vari orsi all’interno delle fabbriche della bile e ha delineato che ci sono effettivamente molte irregolarità all’interno di questo tipo di industria, come noi sosteniamo da diversi anni.
Dato che abbiamo voluto costruire la nostra relazione con la Sig.ra Xiong, basandoci sulla verità,in modo da raggiungere il nostro ultimo scopo, che è quello di far aprire gli occhi su questa cruda e tragica realtà, la trattativa rimane comunque molto delicata, per via del fatto che facciamo continuamente pressioni, senza mollare mai la presa, sulle negoziazioni già in atto.
Intanto,il nostro responsabile del Centro, Toby Zhang, altri senior members del nostro staff cinese e io ci stiamo costantemente incontrando con i rappresentanti politici per convincerli a chiudere definitivamente le fabbriche della bile e a relegarle ai libri di storia.
In effetti, mentre io scrivo questa lettera, ci sono degli importanti membri del Congresso Popolare Nazionale a Pechino che discutono ufficialmente contro le fabbriche della bile e ci aiutano ad avvicinarci sempre più al nostro gol.

In Vietnam, il nostro direttore Tuan Bendixen è in contatto diretto con il Ministro dell’Agricoltura e Sviluppo Rurale, nel tentativo di sbrigliare il nodo che ci impedisce di ricevere i primi 80 orsi come ci avevano promesso e che avrebbero dovuto arrivare a dicembre 2007.
Noi siamo convinti che la liberazione sia imminente! Ho, infatti, visitato personalmente le sei fabbriche della bile di Ha Long Bay da dove questi orsi devono essere liberati, e le gabbie dei “nostri” orsi portano il chiaro contrassegno che dà il via libera per il trasporto . Noi confidiamo nel fatto che, come in Cina, questo sia solo dovuto a un ritardo burocratico e che la liberazione avvenga molto presto.

La buona nuova è che la costruzione del nuovo centro per la liberazione degli Orsi della Luna a Tam Dao, a 70 KM da Hanoi, stia andando molto bene, tanto che la fase 1 è praticamente ultimata. Questa fase 1 include la realizzazione della zona di quarantena, delle attrezzature chirurgiche, di 24 ricoveri, della cucina per la preparazione delle pappe per gli orsi, e di un sistema di centralizzazione dell’acqua, in modo da avere acqua sempre riciclata, fresca e purificata. Grazie all’Associazione Bremen Overseas Research and Development Association (Borda), abbiamo potuto costruire questo progetto senza dover supportare ulteriori spese.
Il progetto delle fasi due e tre è ora sotto esame e include altri nuovi ricoveri (anche un ricovero speciale per i cuccioli), dei terreni semi naturali, e delle aree di riabilitazione con piscine e tralicci per arrampicarsi – inoltre tutta una serie di giochi e divertimenti che gli orsi liberati non hanno mai provato prima.

Il centro di recupero sarà il fulcro della nostra campagna per porre fine alle fabbriche della bile, con un centro di educazione, degli orti di erbe (erbe che saranno sostitutive della bile degli orsi), un’area di osservazione per i visitatori, e la zona per lo staff.

Quando sarà terminato, avremo la possibilità di ospitare oltre 200 orsi!

I sei orsi già in cura presso di noi, in Vietnam,di cui 4 liberati dai bracconieri, vengono curati dal nostro staff di 15 persone (alcune locali e altre internazionali) che si stanno preparando a ricevere il grosso della liberazione degli orsi.
I cuccioli liberati lo scorso anno sono diventati degli adorabili mini Moon bears. Saranno presto liberati dal loro ricovero in modo da preparare il nostro “povero” staff veterinario a ricevere il resto!
Continuiamo il nostro programma di educazione includendo una nuova tabella di praticanti della medicina tradizionale che dichiarano di non vendere bile d’orso. Con questo fine, abbiamo realizzato degli autoadesivi che doniamo alle farmacie e ai venditori di medicina tradizionale con la dicitura “Noi non vendiamo bile d’orso” da apporre sulle loro vetrine. All’inizio la campagna di sensibilizzazione era prevista solo a Chengdu , lentamente, però, con nostra grande felicità, ha preso piede in altre città cinesi.

Noi siamo molto eccitati per questo progetto, perché dimostra che il Governo, i dottori della medicina tradizionale e le associazioni per la salvaguardia degli animali stanno lavorando in armonia nel tentativo di preservare le meravigliose specie a rischio, come uno degli approcci cinesi ai Giochi Olimpici “Verdi”.

Grazie a tutti voi per la vostra fiducia e pazienza – vi porteremo nuove notizie molto presto!
Saluti sinceri, Jill Founder and CEO Animals Asia Foundation

Animals Asia Foundation non è affiliata, sostenuta o sponsorizzata dal Comitato Olimpico Internazionale, dai Comitati Nazionali Olimpici, dal Comitato Organizzativo per Pechino 2008.

Traduzione Daniela Bellon
Animals Asia Foundation

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