"Non so bene perché, ma c'è qualcosa nell'orso che induce ad amarlo"
J. O. Curwood

venerdì 18 gennaio 2008

Intervento di plastica facciale per salvare un orso nero

Ci sono storie che vanno a finire male e altre che iniziano tragicamente e terminano col classico lieto fine. A questa categoria appartiene la storia di un orso nero di 3 anni ritrovato gravemente ferito vicino Stanley, Idaho. L'orso è stato sottoposto ad un intervento chirurgico per richiudere una ferita da arma da fuoco larga più di cinque cenimetri. Jeff D. Brourman, veterinario, ha eseguito l'operazione in due ore per curare la tremenda ferita riportata.


"Con quel foro aperto sul viso si temeva un'infezione che poteva raggiungere il cervello" dice John Beecham, un volontario dell'Idaho Black Bear Rehab. La struttura di Garden City nel sudovest dell'Idaho si è occupata dell'orso, uno dei 53 che il gruppo ha curato durante nell'ultimo anno.
L'operazione ha richiesto 40 punti e ha lasciato una cicatrice di 20 centrimetri sul volto dell'animale.

"Era spaventoso" dice Sally Maughan, fondatrice dell'Idaho Black Bear Rehab, che ha assistito all'intervento nella sala operatoria durante l'operazione al WestVet Emergency & Specialty Center di Garden City. L'orso è stato ritrovato la scorsa estate vicino ad un campeggio e dopo essere stato catturato i veterinari hanno subito rimosso il proiettile e pulito la ferita. Brourman dice che l'operazione è stata programmata per l'inverno così da sfruttare il periodo di ibernazione dell'orso. L'orso nero in questione ha una particolare caratteristica dettata dal clima e dall'età: ha il manto marrone, cosa abbastanza comune fra gli orsi dell'idaho centrale. "Ha conquistato i nostri cuori." dice Maughan. L'orso verrà rilasciato appena possibile per tornare finalmente nella sua foresta.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ogni volta che leggo articoli come questo e vedo le foto come queste penso : Un'animale ferito così gravemente per divertimento, potrebbe perdonare l'uomo che l'ha sparato ?