"Non so bene perché, ma c'è qualcosa nell'orso che induce ad amarlo"
J. O. Curwood

domenica 6 gennaio 2008

Un anno di blog...

"Non è facile iniziare un blog dedicato all'orso..."

Con queste parole poco fiduciose giusto un anno fa scrivevo il primo post che sanciva la nascita del "Blog dell'OrsoBruno". Un blog nato quasi per gioco in cui, devo ammettere, credevo poco data la specificità dell'argomento. E invece non ero il solo ad amare questo animale, ne siete veramente tanti lì fuori, e da ogni parte del mondo.
Il Blog dell'OrsoBruno ha toccato i cinque continenti, proprio in virtù del fatto che l'argomento non è così poi tanto di nicchia. Già, perchè se l'orso è amato così tanto è dovuto porprio al fatto che pur cambiando dimensioni e colore, è diffuso in quasi tutto il mondo, e per tutti i popoli rappresenta un animale simbolo: dalla vulnerabilità alla forza, dalla ferocia alla tenerezza.
Questo blog fin dall'inizio si era prefissato di svelare i molteplici aspetti di questo animale, aiutando la conoscenza e la comprensione della sua natura e tutti sappiamo che la conoscenza fra esseri diversi è il primo passo per una pacifica convivenza. Anche se il blog all'inizio ha faticato a decollare, ora può annoverare tantissimi amici, che ogni giorno leggono la newsletter e altrettanti lettori "occasionali" che grazie alla passione che li lega, si fermano e si uniscono alla "famiglia". Proprio in questo momento il contatore sta segnalando le 19.959 visite, ciò significa che probabilmente entro la mezzanotte il Blog dell'OrsoBruno raggiungerà quota 20.000 visite, un bel numero per chi un anno fa avrebbe sorriso ad un "successo" tale.
Nel corso di quest'anno ho conosciuto tante persone che mi hanno sempre spronato a fare meglio e a dare il massimo. I nomi sono tanti e sarebbe ostico elencarli tutti, ma chi ha commentato, chi mi ha scritto o chi ha chiacchierato con me in chat sa che mi sto riferendo a lui/lei.
Il Blog dell'OrsoBruno ha fatto conoscere anche nuovi amici: Bruno, Yoga, Sandrino, Jurka, Knut, Tunk, Bernardo, nomi che a molti potrebbero non dire nulla, ma che a "noi" dicono molto. Sono storie diverse di amore e tenerezza, ma anche di odio ed ignoranza.
Il blog dell'OrsoBruno ha cercato durante quest'anno di tenervi sempre aggiornati su tutte le novità che riguardano i nostri amici plantigradi otenendo anche esclusive come la notizia della cattura dell'0rsa Jurka. Gli orsi oggi sono sempre più mediatici, finiscono sempre più spesso in prima pagina e ci fanno rendere conto che sono vicini a noi di quanto non sembri e che spesso le loro vite incrociano le nostre.
Pensate al passato a quando noi, coperti di pellicce e armati di clava, convivevamo con i loro antenati. Sono passate decine di migliaia di anni, ma per molti sembra che non sia cambiato niente. L'orso viene ancora visto come un usurpatore, una minaccia da abbattere per promuovere la nostra sopravvivenza o i nostri interessi. Sono molto gli orsi noti che in quest'anno hanno subire la violenza dell'uomo, spesso pagando con la vita stessa e ancora di più quelli che non finiscono in cronaca, ma che ogni giorno devono fare i conti con gli effetti del nostro comportamento sconsiderato. Proprio per questo il blog ha cercato di aiutare proprio quegli esemplari più sfortunati o più a rischio promuovendo raccolte di fondi, iniziative benefiche, petizioni e aiuti di ogni genere di cui spesso non siamo al corrente perchè un nostro picolo gesto si possa contrapporre alla scelleratezza di alcuni. Proprio questi hanno dimostrato che l'uomo che l'orso, animale selvaggio è sempre più vittima della ferocia umana: ancora oggi sul portale del Santuario di S. Romedio, famoso per le vicende dell'orsa Jurka, i si può leggere questa iscrizione...

"Fatto stupendo o cosa strana, l’orso, la belva si fa umana. Stupor maggior che l’uomo nato, in belva ora cerchi d’esser cangiato".


Un grazie di cuore a tutti voi

Enzo "OrsoBruno" Cerasani

8 commenti:

Anonimo ha detto...

L'idea di questo blog è stata veramente vincente, ma solo questo non basterebbe. Hai saputo farlo diventare qualcosa di più di un'blog : ti trasmette veramente qualcosa... Viviamo nell'era digitale, siamo sempre più schiavi delle macchine, la nostra vita virtuale domina sempre di più sulla vita reale. E quando incontri "un blog dell'orso bruno" e poi diventi un'suo amico capisci che in questo mondo ancora c'è posto per la tenerezza, che c'è un sacco di persone che pensano come te, che vogliono un mondo migliore, che non si vergognano chiamarsi "amici dell'orso"...
C'hai messo l'anima e il cuore nel tuo blog (questo si capisce già dal primo impatto)creando un'oasi nel deserto del web. E' questà la spiegazione del suo successo.
Continua così, sono sicura che presto c'è ne saranno altre sorprese !
Nat.

Sefora ha detto...

BUON COMPLEANNO BLOG dell'ORSOBRUNO!
sottoscrivo ciò che ha scritto Nat e confermo: c'è davvero tanto impegno e dedizione in questo blog. Complimenti

OrsoBruno ha detto...

Grazie mille, ma così mi fate arrossire...

Anonimo ha detto...

Sefora, hai scritto tu quell'articolo sugli "Amici di Bernardo", l'associazione ? E' da tempo che ti volevo dire che quell'articolo è bellissimo, ora colgo l'occasione !
Tanti auguri a te e a chi ha lavorato sugli articoli pubblicati sul Blog dell'Orso Bruno oppure ha partecipato in tanti altri modi nella preparazione dei post !

Anonimo ha detto...

Grande Enzo!!!!

La frase di S.Romedio ce l'ho come firma in diversi forum!

Complimenti per tutto!

Misty

Ps: ma alla fine ci sei venuto in Trentino-AA? và che se sei venuto e non me l'hai detto.. ti ruglio contro! :P

Tommy ha detto...

Ciao

Complimenti per l'anno di vita del tuo blog.
Il mio, dedicato a Jurka e Bruno, apre solo adesso.
Vienimi a trovare su http://jurkaebruno.blogspot.com :)

OrsoBruno ha detto...

Grazie tommy per la segnalazione, ho già inserito il link nella sezione "Blog amici" buon lavoro e in bocca al lupo!

@Misty: purtoppo non sono venuto in Trentino (ti avevo promesso che se fossi venuto te lo avrei detto). Ma quando ci rifacciamo una bella chiacchierata su messenger? Ti aspetto! Un abbraccio

Sefora ha detto...

Ciao Nat, si sono io la Sefora dell'articolo: grazie mille per i complimenti!