"Non so bene perché, ma c'è qualcosa nell'orso che induce ad amarlo"
J. O. Curwood

martedì 15 aprile 2008

Addio ad un altro fratello orso: è morto JJ3

JJ3 è stato abbattuto

Non ci sono parole valide in questo momento, se non quelle di dolore e di sconforto. Da più di un anno che questo blog è nato ha dovuto assistere a troppe morti di fratelli orsi: Bruno, Bernardo e i suoi amici, e ora JJ3.
Dov'è la superiorità dell'uomo, da dove proviene l'arroganza che abbiamo nel pensare che possiamo disporre della vita di altre creature a nostro piacimento? Nessuno se ne è curato in questi giorni, nessuno ne ha parlato, tutti probabilmente presi da pensieri ben più grandi. E un altro amico se ne va via, Jurka nel suo recinto non sa probabilmente che tutti i suoi cuccioli "problematici" non ci sono più. Hanno sterminato la progenie deviata, hanno calpestato delle vite, hanno epurato i diversi, e quelli che restano li hanno chiusi in campi di concentramento.
Ora saranno contenti.


Riempiamo la casella email del Cantone dei Grigioni di lettere!!
Io scriverò semplicemente

ASSASSINI
info@gr.ch


Ecco il triste resoconto:

La sera del 14 aprile 2008 l'orso JJ3 è stato abbattuto nella regione del Grigioni centrale. Nelle scorse settimane l'orso si è spinto sistematicamente fino ai centri abitati alla ricerca di cibo e non si è più lasciato intimorire malgrado le ripetute azioni di dissuasione diventando così un pericolo per la sicurezza delle persone. L'abbattimento è stato eseguito nel quadro della Strategia Orso Svizzera.

Negli ultimi mesi, nel Cantone dei Grigioni è stata rilevata la presenza di due orsi: MJ4, che presenta un comportamento cosiddetto "discreto" e si aggira nella zona dell'Engadina - Val Monastero, e JJ3, che, dal suo arrivo nel giugno del 2007 è diventato sempre più pericoloso. Lo scorso autunno, JJ3 aveva iniziato a spingersi sistematicamente fino ai centri abitati alla ricerca di cibo e non si lasciava affatto intimorire dall'uomo. Le ripetute azioni di dissuasione intraprese prima e dopo il letargo per allontanarlo non hanno sortito alcun effetto e l'orso non ha cambiato in alcun modo il suo comportamento, diventando così un pericolo per la sicurezza delle persone. Pertanto, attenendosi alla Strategia Orso Svizzera, i responsabili della Confederazione e del Cantone hanno deciso di abbatterlo. L'orso è stato ucciso la sera del 14 aprile 2008 nella regione del Grigioni centrale.


15 commenti:

Anonimo ha detto...

Altra sconfitta per l'uomo.

Anche l'ultima briciola di fiducia verso la nostra razza se n'è andata.

Misty

Anonimo ha detto...

Mi dispiace veramente ...
solo poche ore fa avevo messo sul mio blog la petizione per aiutare JJ3...

Anonimo ha detto...

l' uomo nn perde mai occasione per dimostrare quanto e' idiota

Bru

Sefora ha detto...

cari amici svizzeri che vi possa andare di traverso il cioccolato e vi venga un apal di pancia tale da lascirvi incollati sulla tazza del water per un bel pò di tempo....scusate la volgarità, ma quando ci cuole ci vuole!

Anonimo ha detto...

Guarda dopo Svizzera e Germania, manca giusto l'Austria... mah.

Misty

Anonimo ha detto...

Che vergogna essere della stessa razza di ha premuto il grilletto.

Anonimo ha detto...

Ho dimenticato la firma del messaggio sopra...

Claudio

OrsoBruno ha detto...

Il problema purtroppo non sono gli svizzeri, ma la poca volontà di fare VERAMENTE qualcosa. Noi italiani non siamo meglio, ce ne siamo lavati le mani come Ponzio Pilato. JJ3 poteva essere salvato (forse) se qualcuno nel nostro Paese si fosse veramente opposto. Ma in questo clima di follia elettorale nessuno poteva curarsi di un gigante pelosa che scorrazzava fra i boschi elvetici. Le associazioni hanno provato a fare qualcosa (forse troppo tardi) ma non èstato abbastanza. Tutti siamo più o meno responsabili di questa morte, il silenzio è purtroppo un tacito consenso in questi casi. Ho ricevuto email di amici svizzeri indignati per questo gesto e non sta a questo blog decidere se siamo noi quelli migliori. L'unico punto fermo è che JJ3 se ne è andato e con lui una speranza che gli orsi tornino a vivere. MA forse nessuno ne in Svizzera ne in Italia vuole veramente questo. Purtroppo è un dato di fatto l'orso non ha avuto mai vita facile proprio a causa nostra e ora sta pagando questo rapporto difficile con gli interessi. L'orso dovrebbe essere una specie protetta, ma chi lo protegge realmente?

Anonimo ha detto...

Dell'orso non frega niente a nessuno, anzi tutti pronti a denigrarlo e ad avere paura di lui. Che tristezza. Se questa è la mentalità generale c'e' poco da fare.

Anonimo ha detto...

vedo un futuro veramente fosco per tutto... siamo ormai una società in piena decadenza...

sono veramente amareggiato...

ciao
max

Anonimo ha detto...

amarezza estrema....

Anonimo ha detto...

che str****

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo con tutti sulla barbarie dell'uccisione di JJ3 ma nn sono d'accordo col fatto che siamo tutti uguali: io sono trentino e vedo giorno per giorno gli sforzi che stanno facendo coloro che si occupano del progetto LIFE URSUS per reintrodurre questo animale sulle nostre montagne. Lottano soprattutto contro le paure della gente organizzando incontri, monitorando e spaventando gli orsi più "vivaci" e credetemi...in questi anni sono stati fatti moltissimi progerssi da questo punto di vista: contadini e pastori sono sempre scettici ma la popolazione in genere sta accettando la presenza di questi maestosi animali.
Credo che l'ignoranza sia alla base delle paure e un'azione di informazione corretta ed imparziale la miglior medicina. Inoltre si dovrebbe cercare di ridurre la pressione antropica sulle alpi anzichè asfaltare in continuazione nuove arterie (da questo pdv la nostra provincia è vergognosa e se ne sono accorti anche al CAI).

Nella speranza di non dover più leggere certe notizie credo si debba continuare comunque ad essere ottimisti per la reintroduzione dell'amico bruno nelle nostre aree.

Sefora ha detto...

Leonardo, non volgio sollevare polemica, ma mi ho bisogno di fare una domanda per comprendere le cose. Il progetto Life Ursu. il Parco Adammello-Brenta fa sforzi e sacrifici perosnali, fisici ed economici per reintrodurre e mantenere questi orsi...quindi perchè quando questi sconfinano non fanno qualche azione concreta e forte per poterli slavaguardare? Chessò andarli a riprendere o altre soluzioni...io non capisco, scusatemi

Anonimo ha detto...

Credo che se l'orso, come riportato nel servizio, fosse diventato un pericolo anche per l'uomo, seppur triste sia stata la decisione giusta, anche spostandolo di territorio non avrebbe più temuto l'uomo con la conseguenza di un'eventuale attacco nei suoi confronti.