"Non so bene perché, ma c'è qualcosa nell'orso che induce ad amarlo"
J. O. Curwood

domenica 4 maggio 2008

La torre del diavolo (o dell'orso??)

La Devils Tower è una formazione geologica che si erge sulla pianura del Nord-Ovest del Wyoming, per più di 206 metri dalla sua base e raggiunge i 1534 metri sul livello del mare. Si presenta come un cono con le pareti quasi verticali e la cima spezzata. Sulla sommità si trova una superficie pianeggiante e rotonda di 0,6 ettari. La sua sbalorditiva ed unica forma è frutto di un’evoluzione geologica di antichissime origini. Circa 60 milioni di anni fa, infatti, del magma proveniente dagli strati più profondi della terra si intruse tra le rocce sedimentarie più superficiali. Solidificandosi il magma colò lungo i lati del cono dando alla Devils Tower quelle sue caratteristiche striature verticali. Nel tempo, un lentissimo processo di erosione portò alla luce la formazione geologica così come oggi noi la conosciamo.
Ma la leggenda della formazione della Devils Tower è legata a filo doppio con le leggende degli indiani d'America e con gli orsi: il rilievo è considerato un importante luogo di purificazione per molte tribù di Pellerossa; si racconta che molti capi Pellerossa, tra cui Toro Seduto e Cavallo Pazzo, si siano recati a meditare e a pregare alle sue pendici. Prima dell'arrivo dell'uomo bianco nel Wyoming, la collina aveva tanti nomi quante erano le tribù di Pellerossa a essa legati: per i Kiowa era "Aloft on a rock", per i Cheyenne e i Crow "Bear's Lair" o "Bear's Lodge", per gli Arapaho "Bear's Tipì", e l'elenco potrebbe continuare a lungo.
Nel 2005 fu proposto di aggiungere all'attuale "Devils Tower" la dicitura "Bear Lodge National Historic Landmark", sottolineando le antiche tradizioni dei nativi americani, ma la proposta incontrò opposizione e non se ne fece nulla.
I continui riferimenti all'orso nei nomi dei nativi americani non sono casuali: una leggenda narra che fu il Grande Spirito a creare il massiccio, sollevando il suolo, per salvare da un orso due giovani Sioux. In un'altra versione, sono due giovani Sioux a pregare l'aiuto del dio Watan Tanka per salvarsi dalla furia di un gigantesco orso. In un'altra poi si racconta di 7 fanciulle pellerossa che inseguite da un gigantesco orso si arrampicarono, x sfuggirgli, su una roccia pregando il loro dio di salvarle. Grazie all’intervento divino la pietra divenne sempre più alta consentendo alle ragazze di raggiungere il cielo e di trasformandosi poi nelle stelle Pleiadi. I nativi con queste leggende spiegavano la causa delle lunghe crepe verticali presenti nel massiccio: per loro erano le tracce delle unghie dell'orso che inutilmente aveva cercato di arrampicarsi.

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