Orso marsicano nel "mirino" del parco regionale Sirente Velino: nell'area protetta arrivano le "trappole" video per catturare immagini della fauna protetta, con in testa il plantigrado marsicano e il lupo. Con queste finalità, nell'area protetta abruzzese sono state avviate attività di monitoraggio faunistico mediante l’utilizzo di sistemi di foto-video trappolaggio con la collaborazione di Natura Service specializzata nel settore. Attivate le prime quattro apparecchiature fotografiche in aree strategiche per sperimentare l’utilizzo di questa tecnica nel territorio del Sirente Velino. Operazione volta ad acquisire informazioni sulla presenza dell'orso marsicano da anni al centro delle iniziative del parco che ha ottenuto ben tre finanziamenti Life dall'Unione europea per lo studio sul plantigrado. La metodologia del trappolaggio fotografico, consiste nel posizionare sul territorio sistemi automatici costituiti da due o più contenitori impermeabili assemblabili tra loro al cui interno sono alloggiati sistemi fotografici o video, comandati da un sensore che rileva il soggetto lungo i suoi spostamenti o attività diurne o notturne. "Sullo studio dell'orso marsicano il parco Sirente Velino è impegnato da anni", afferma il presidente dell'ente parco, Nazzareno Fidanza, "con studi e ricerche ad alto livello scientifico. Ora vogliamo "immortalare" le presenze faunistiche, orso marsicano in primis, in alcune aree interne al Parco per dare ulteriore forza al lavoro fin qui svolto nella documentazione della presenza del plantigrado". Nel territorio del parco, infatti, sono stati segnalati a più riprese gli avvistamenti, mentre sono state rilevate tracce della presenza dell'orso. Ora si punta a catturare immagini dell'orso. La scelta dei siti in cui posizionare le trappole fotografiche, infatti, mira a documentare prioritariamente la presenza del plantigrado e del lupo, all’interno del Parco nelle aree di frequentazione. "La presenza dell’orso marsicano nel parco Sirente Velino", aggiunge il direttore Oremo Di Nino, "riveste carattere prioritario nell’ambito delle strategie di studio e conservazione portate avanti dall'ente. Questa tecnica affianca le altre metodologie utilizzate nel territorio per la raccolta dei dati di presenza dell'animale nel territorio del Sirente Velino, avviata a partire dal 1996 nell’ambito di realizzazione del primo progetto Life Natura". Un settore dove il parco ha centrato altri due finanziamenti dell'Unione Europea, l'ultimo in fase di attuazione, mirati alla conservazione dell’orso marsicano. In attesa di catturare le prime immagini del plantigrado, i video dislocati nell'area protetta hanno già immortalato alcuni esemplari di fauna, compreso un lupo appenninico.
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