"Non so bene perché, ma c'è qualcosa nell'orso che induce ad amarlo"
J. O. Curwood

sabato 10 maggio 2008

Comunicati stampa del PNALM sull'orsa trovata morta

Stamattina in territorio di Lecce dei Marsi è stata segnalata dal personale del Parco la presenza di una carcassa di orso adulto femmina.

Sul posto si sono recati i Responsabili del Servizio di Sorveglianza e del Servizio Scientifico del Pnalm insieme al Coordinatore del CTA del CFS Luciano Sammarone.

Dai primi rilievi emerge forte il sospetto di morte per avvelenamento. “Se tale sospetto trovasse conferma – dichiarano il Presidente Giuseppe Rossi e il Direttore Vittorio Ducoli -si tratterebbe di un ulteriore inaccettabile atto di sfida al Parco in un momento in cui l’Ente sta recuperando la sua piena operatività in tutti i settori istituzionali; da quello della conservazione a quello della promozione del territorio.” L’Ente infatti sta lavorando molto al coinvolgimento dei cittadini e degli operatori sulle problematiche del Parco. Come ad esempio la costituzione delle consulte per le associazioni di categoria, la riapertura del circuito delle strutture di servizio, le iniziative nel campo del turismo, dell’agricoltura e della zootecnia con l’impianto di frutteti ed il pagamento di tutti i danni provocati dalla fauna protetta, sino al mese di marzo del corrente anno. Iniziative queste, che sembrano bene accette dal territorio che in più sedi ha manifestato apprezzamento e disponibilità alla collaborazione. Il Parco chiederà comunque alle altre Istituzioni competenti un dettagliato monitoraggio del territorio anche in relazione alle frequentazioni umane per stabilire più puntuali misure preventive e repressive.


Pnalm – Pescasseroli 9 maggio 2008

Ufficio Stampa – Comunicato n. 31


Il Presidente della Comunità del Parco Alberto D’Orazio: ”Basta rabbia e amarezza. Occorrono i fatti”

Rispetto alla gravissima notizia della morte di un altro esemplare di orso marsicano il Presidente della Comunità del Parco dichiara che: “non basta più la rabbia e l’amarezza occorrono fatti concreti e l’assunzione di responsabilità precise da parte di chi è preposto al controllo dell’area protetta e del territorio contiguo dove operano tre corpi di vigilanza, Guardie del Parco, Corpo Forestale dello Stato e Carabinieri, che a sette mesi di distanza dai tragici eventi dell’ottobre scorso non sono ancora in grado di dare risposte circa i responsabili del massacro degli orsi che rappresenta una ferita grave per tutte le popolazioni del Parco. “


Pnalm - Pescasseroli 9 maggio 2008

Ufficio Stampa – Comunicato n. 32






23 commenti:

Anonimo ha detto...

Al Presidente del PNALM Dr. Giuseppe ROSSI- e a tutti i lettori del Blog:
In riferimento alle ultime Sue dichiarazioni, in merito al ritrovamento dell'orsa presumibilmente avvelenata, presso Lecce nei Marsi,vorrei esprimere quanto segue:
lei parla di promozione e anche di conservazione(??)del territorio...coinvolgimento delle associazioni (forse a delinquere) di categoria, riapertura del circuito delle strutture di servizio ed iniziative turistiche, (che presumo siano prioritarie per Voi rispetto alla conservazione dell'orso Marsicano).
Parla di agricoltura, zootecnia, fruttiferi, solo demagogia e ...blablablablablabla..
Caro Presidente, le chiacchiere -stanno a zero,- è stato ucciso l'ennesimo orso, e sono più che certo che anche stavolta i responsabili non saranno assicurati alla Giustizia,
Cosa fànno tutti quelli che sono pagati per il controllo del territorio?
Ormai, con tutti i fatti accaduti il PNALM stà diventando una barzelletta ed una caricatura.
Ci dica il vero numero di orsi che sono stati uccisi negli ultimi anni, compresi quelli passati sotto silenzio; ci informi del nesso che c'è tra i siti di alimentazione -finalizzati al radicollaraggio degli orsi -e la loro morte,(dato che alimentandoli li avete spinti a concentrarsi in pochi prevedibili posti)-vedi morte dell'orso Bernardo-.
Ci spieghi a quale fine e quale utilità ha portato il Progetto di radiocollaraggio degli orsi, se non a squisiti e bizantini studi accademici, sponsorizzati e diretti da "Illustri Professori Universitari", ma anche, e soprattutto costituiscono un mare di soldi lucrati alla faccia dell'orso e della Comunità Europea.
Mio nonno, pastore estivante a Scanno mi raccontava degli orsi,delle loro interazioni con i pastori, di come erano protetti e del terrore che chiunqe aveva solo a pensare di fargli del male; da allora sono forse cambiate le Leggi? Dato che chiunque può impunemente ammazzare orsi?
Penso piuttosto siano cambiati gli uomini e soprattutto gli INTERESSI.
Sig.Presidente,a chi gioverebbe cavalcare l'onda dell'emergenza, se continuando con gli orsi uccisi, il marsicano rasentasse l'estinzione?
Non voglio pensare che qualcuno, insospettable, stia tramando nell'ombra, per attuare un programma - di ripopolamento coatto-,attirato dai milioni di euro che verrebbero stanziati sugli immancabili progetti,studi di fattibilità, e di settore, nel caso di estinzione.
Potrebbero esserci interessi economici illeciti enormi, dietro questa mia ipotesi, comunque plausibile.
Vorrei inoltre sapere perchè il Parco non si è mai impegnato "politicamente " per presentare un disegno di Legge che inasprisca la galera per chi ammazza gli orsi?
Sò che non avrò risposta a questo mio intervento,che resterà - come la voce di uno che grida nel deserto- sia perchè siamo in Italia, e fra qualche mese l'opinione pubblica avrà rimosso il fatto; e anche perchè sono convinto che queste mie parole saranno risucchiate nel vortice degli infiniti blablablabla....., restando purtroppo solo parole......
Rimanendo in -vana- attesa di risposta saluto Lei e soprattutto saluto gli amici del blog.

Anonimo ha detto...

per Anonimo

prova a mandare una mail direttamente all'indirizzo del Parco....l'ultima volta che mi hanno risposto fu quando gli ho mandato la foto di un'orsa che fotografai nel parco, ultimamente avevo chiesto se avevano intenzione di tornare ad aggiornare la sezione Progetto Orso
del loro web site (che mi sembrerebbe il minimo che possano fare visto che spendono soldi pubblici ed il Parco stesso e' istituzione pubblica....)ma il silenzio e' stato profondo.. prova
anche te...non si sa mai...certo non ti risponderanno su questo blog....ammesso che ne conoscano l'esistenza. Stefano

Anonimo ha detto...

Orsa morta a Lecce nei Marsi: Primi riscontri degli esami in corso
Notizia del 10/05/2008

Cominciano a giungere i primi risultati degli esami volti a determinare le cause della morte dell’orsa ritrovata ieri mattina in territorio di Lecce dei Marsi, nella zona di Protezione Esterna del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, esami condotti presso l’Istituto Zooprofilattico di Teramo.
Quasi certamente può essere esclusa la morte per colpi d’arma da fuoco. I rilievi sinora eseguiti sulla carcassa hanno permesso di riscontrare numerose ferite all’altezza del collo; di conseguenza non si può escludere l’ipotesi che si tratti di morte per cause naturali.
Ovviamente, solo le indagini tossicologiche, che verranno eseguite in settimana, permetteranno di determinare con certezza le cause di morte rispetto alle varie ipotesi finora formulate.
Il Presidente del Parco, Giuseppe Rossi, il Direttore Vittorio Ducoli ed il Comandante Regionale del CFS Davide De Laurentis, auspicano ovviamente che possa trattarsi di morte per cause naturali.
Non si può comunque abbassare la guardia rispetto agli atti di aggressione alla fauna del Parco, ricordando quanto avvenuto nei mesi passati e rispetto alle polemiche che caratterizzano le problematiche legate alla tutela delle specie protette.

Ufficio Stampa – Comunicato n.
33/2008
Postato da Stefano

Anonimo ha detto...

In effetti gia' da ieri sera si e' sparsa la voce di una ferita al collo che potrebbe essere stata inferta da un orso maschio

Anonimo ha detto...

PER COLUI CHE HA SCRITTO SUL BLOG ALLE ORE 09.00- SEI PREGATO DI NON USARE IL MIO STESSO NICK ANONIMO, ALTRIMENTI SI GENERA CONFUSIONE NEI LETTORI.- IO NON HO MAI PARLATO DI FERITE Al COLLO DELL' ORSA TROVATA MORTA.-
Secondo il mio parere il decesso imputabile all'aggressione di un maschio mi sembra un'emerita "cavolata" e un' escamotage per "ammorbidire " ed INSABBIARE-come al solito- la verità.
Si è parlato, nei primi referti, di vomito e di perdite ematiche dalla bocca dell'orsa,che sono sintomi tipici provocati da ingestione di sostanze tossiche, probabilmente antiparassitari o antigrittogamici agricoli.
Gli effetti della stricnina sugli animali, secondo le mie esperienze più difficilmente provocano il vomito, per cui tenderei ad escluderla.
Se poi vogliamo avvalorare l'ipotesi- molto fantasiosa- secondo la quale i maschi di orso uccidano le femmine,la specie, in questo caso, sarebbe estinta da tempo; per cui si inventassero qualcosa di più credibile; chi scrive non è un'allocco, che beve tutte le loro panzane..................
Ammesso poi che l'orsa sia deceduta per ferite al collo ho un'altra ipotesi , molto suggestiva:
Vorrei sapere dal Dr. Giuseppe Rossi o da qualche portavoce del Parco, se l'orsa morta era stata da poco radicollarata e se le ferite sono compatibili con gli sforzi fatti dall'orsa per liberarsi dal radiocollare.
Se avrete la sfortuna di assistere ad ad un radiocollaraggio, una volta finito
l'effetto anestetico e l'orso riprende piena coscienza,vedrete il povero animale che tenta penosamente di liberarsi, in tutti i modi dalla cinghia che lo stringe alla gola, rotolandosi e facendo forza con le zampe anteriori disperatamente...per ore e giorni..le eventuali ferite presenti sono compatibili con questo scenario?
Con il radiocollare state finendo di ammazzare gli ultimi orsi marsicani..........
Ci volete dunque informare, su cosa è veramente successo o qualcuno del blog ha notizie al riguardo?
Per Stefano Orlandini, sono purtroppo impossibilitato a spedire una mail al Pnalm, circa ciò che ho scritto....Potresti gentilmente provvedere tu?...
Fammi sapere....sarebbe comumque molto importante inviare il tutto anche a Bruxelles, presso gli appositi Uffici di Controllo della Comunità Europea, di cui ignoro l'indirizzo.....se puoi provvedi tu, a risentirci...
Un saluto a tutti i frequentatori del blog e a tutti quelli che hanno a cuore il futuro dell'orso.

OrsoBruno ha detto...

Eccomi di nuovo, proprio in questi giorni in cui dovevo rimanere on line 24 ore su 24 purtroppo ho avuto molti impegni, mi dispiace di non essere intervenuto nelle discussioni e di aver pubblicato in modo freddo ed impersonale solo le ultime notizie.
Eccomi qui per recuperare la mia assenza.

Dopo quest'ultimo atto, sono realmente preoccupato. C'è qualcosa di marcio e ce ne siamo resi conto tutti, nella tutela e nella conservazione dei nostri amici orsi. Il tutto è dovuto a troppi fattori che non portano ad una vera soluzione del problema, ma come dice anonimo, con il quale condivido appieno questo pensiero, "le chiacchiere stanno a zero". Si parla molto, si firma molto, ma poi all'atto pratico si fa poco. Poco controllo, poca trasparenza, troppi poteri in gioco.
I dati sugli orsi sono pochi e frammentati, senza riferimenti REALI fra una stima e l'altra e senza alcuna possibilità di poterli verificare ed eventualmente confutare. Tutti sono arroccati dietro le loro cattedre sparando numeri e stime che si basano su pochi studi, utilizzandoli a proprio piacimento per attività non sempre indispensabili per gli orsi.
Ci sono troppi interessi legati a questi plantigradi, sia nella loro tutela sia nella loro eventuale scomparsa. A cosa serve ricevere dei fondi dalla Comunità Europea per la tutela quando ogni anno vengono uccisi degli esemplari?
Chi esegue le indagini sulla loro morte a quali sono i risultati? Nessuno. Gli orsi muoiono, la gente si indigna, si mette tutto nel dimenticatoio e qualcuno continua a sfruttare l'immagine dell'orso e tutti gli introiti che ne derivano e che ne potranno derivare. Il PNALM DEVE cambiare molte cose se vuole veramente salvare gli orsi, deve liberarsi da vincoli accademici e politici, focalizzando gli sforzi per una VERA opera di conservazione.

Per anonimo (l'originale ^_^): ti conviene scegliere almeno uno pseudonimo se non vuoi essere scambiato per i molti anonimi che scrivono sul blog...

Anonimo ha detto...

per ANONIMO.....sono io, Stefano ,L'"anonimo" a cui ti riferisci...avendo postato il commento precedente ho poi aggiunto quelle due righe riportatemi da un amico ed ho pensato che si capisse che erano relative al comunicato precedente.

Ok..potrei scrivere all'indirizzo del Parco....ma a questo punto perche' non fare una sorta di richiesta collettiva di maggior trasparenza ed informazione come gruppo di cittadini ed appassionati direttamente come "Il Blog dell'Orso bruno" ?? Ed in questo caso chi meglio di Enzo puo' rappresentarci a pieno titolo ? C'e' anche un nuovo direttore appena insediato a cui si puo' chiedere anche un incontro magari insieme al WWF Abruzzo, Montagna Grande, Gli Amici dell'orso Bernardo...insomma tuto l'associazionismo.
Ducoli e' sicuramente fuori (se ve ne sono...) da logiche mafiosette....tipo l'orso e' mio e lo gestisco io ...e' lui che va contattato... il "cosiddetto Servizio Scientifico" del Parco e' stato sempre molto poco ricettivo rispetto alle richieste del pubblico. Che ne pensate e tu Enzo in particolare che ne pensi ??
Stefano

OrsoBruno ha detto...

Stefano ha ragione, singolarmente si conta poco (purtoppo).
Io sono ben disposto a questa proposta, potremmo interpellare tutti i soggetti a cui interessa VERAMENTE la salvaguardia dei nostri orsi e sicuramente Ducoli sarebbe il soggetto migliore proprio perché "estero" a tutti i giochi perversi che ci sono nel PNALM. Mi piacerebbe conoscere altri pareri...

Per anonimo: ho letto tutti i tuoi commenti e messaggi in merito alla richiesta di risposte del PNALM...purtroppo sono pie illusioni dato che non credo che questo blog venga letto da qualcuno del Parco...

Anonimo ha detto...

IO invece vorrei davvero capire cosa accade agli orsi, e lo faccio coivolgendo però il Corpo Forestale dello Stato. Le debolezze del Parco sono emerse tutte ad ottobre scorso. Non sto a giudicare se sia giusto o sbagliato radiocollarare gli orsi, non sono scientificamente preparato per farlo. ma un domanda, come direbbe qualcuno, sorge spontanea: se è vero che il parco è debole e se è vero che la forestale ha mezzi, strumenti e competenze sufficienti anche per arrestare eventualmente il o i colpevoli, come mai si scoprono i corpi degli orsi morti sempre per caso? vuol dire forse che non vi è attività investigativa? o forse il "primadonna di turno" (oggi Sammarone, ieri Di Benedetto)pensano soltanto a fare sfoggio di se stessi in televisione, piuttosto che operare, come appunto ha chiesto il Presidente Rossi. Gli allevatori, così come altre associazioni di categoria non sono in conflitto con gli animali del Parco. Il conflitto, mi pare di capire che c'è solo per qualche caso isolato di qualche allevatore in cerca, forse di vana gloria. IO credo che il parco non può fare più di quello che ha fatto. La ricerca in corso, mi sembra di ricordare, che durerà ancora qualche anno e non si possono interrompere i progetti così tou court soltanto perchè non sei tu ad averli autorizzati. Inoltre, io chiedo a voi bloggers così ferrati in materia, perchè non vi offrite volontari ed aiutate la forestale nel controllo del territorio visto che, comunque dopo i fatti di ottobre, non ricordo d'aver visto plotoni di forze dell'ordine a pattugliare il territorio. Gli orsi non sono dei cagnolini che puoi tenere al guinzaglio e forse dovrebbe essere il Governo centrale aprendere dei provvedimenti e non un singolo Presidente di un Parco che da solo, resta una voce isolata come quella di qualcuno di voi. Ha detto bene il presidente D'Orazio, rabbia e amarezza non basta e non serve più, è ora che qualcuno cominci ad assumersi le sue responsabilità e fino ad oggi, mi pare che le indagini siano in mano al CFS e Procura di Avezzano. Di grazia, qyualcuno vuole spiegarmi le responsabilità di Rossi in tutto ciò?
Grazie
Ipse dixit

Anonimo ha detto...

X Ipse dixit
non ce l'ho con Rossi, ma credo che la sorveglianza sia poca non solo per mancanza di mezzi ma anche per cattiva organizzazione. Ho grandissimo rispetto per i forestali e credo stiano dando il massimo, piuttosto il Parco potrebbe eliminare qualche posizione in ufficio e spendere il personale di piu'nella sorveglianza. Sono spesso al parco e raramente incontro qualche guardia durante le escursioni.
Poi quello di cui ci lamentiamo su questo blog ha a che fare piu' con la trasparenza e l'informazione ....anche scientifica....tanto per ripetermi...se il PNALM spende finanziamenti pubblici per studiare l'orso e poi prendere dei provvedimenti di tutela ho ragione a chiedere conto di come sono stati spesi e con quali risultati o no ? Ho ragione a pretendere che i risultati di tale ricerca siano consultabili o no ?
Non e' che magari qualche ricercatore se li pubblica in proprio per tornaconti personali accademici e i provvedimenti di tutela della specie che su questi risultati andrebbero fondati cascano poi nel dimenticatoio....non so .... chiedo solo delucidazioni al Parco,
anzi la prossima volta scrivo a Rossi vediamo se mi risponde poi ti dico.
Ciao
Stefano

Anonimo ha detto...

Per orso bruno: ti do una notizia, conosco parecchie persone che lavorano al Parco e posso assicurarti che il tuo blog è seguito tanto quanto le agenzie di stampa nazionali e tutto ciò che riporta notizie, commenti e qunat'altro riguarda sull'orso. Non sono poi così insensibili al mondo dell'informazione. Forse è piuttosto l'inverso, cioè che il mondo dell'informazione si occupa del Parco solo quando ci sono notizie che tirano. Per Stefano:visto che scriverai direttamente a Rossi, puoi chiedergli da parte mia per quale motivo i forestali fanno servizio solo fino ad una certa altitudine?...1200 metri se non sbaglio, ma devo verificare.
Grazie
Ipse dixit

OrsoBruno ha detto...

Sono felice nel sapere che il mio blog sia letto da alcuni dipendenti del Parco, ma al tempo stesso la cosa mi rattrista perchè nelle moltissime discussioni che ruotano intorno alla conservazione dell'orso marsicano nessuno, con l'autorità o le conoscenze che solo il Parco può avere, è intervenuto. Questo silenzio non è di buon auspicio perchè significa che qualcosa non deve essere detto e quindi non fa che avallare le teorie di "complotto" che più di una volta sono emerse da questo blog.
@Stefano: il mio blog è pronto in qualunque momento a fare da portabandiera per qualunque iniziativa. Attiviamoci e buttiamo giù due righe in cui diciamo espressamente di volere più chiarezza da parte del PNALM. Possiamo poi far sottoscrivere la lettera alle associazioni e ai lettori del blog dell'OrsoBruno e degli altri blog amici...che ne dici? Intanto inizio a contattare qualcuno...

Anonimo ha detto...

Per EnzoBruno:anzitutto ti ringrazio per gli apprezzamenti che hai espresso verso ciò che ho scritto nei miei precedenti interventi,abbracciando o perlomeno ritenendo plausibili le mie ipotesi;ringrazio anche Stefano per la passione e la professionalità moostrata negli interventi.
Comunque sono contrario al tavolo di discussione con il PNALM,tanto sò che sarebbe solo una perdita di tempo.
Inutile convincere persone che già sanno bene come stanno le cose, ma fanno la parte del "sordo del compare che sente solo ciò che gli pare".
Penso e spero che questo blog stia alzando finalmente un vespaio, e speriamo che salti il coperchio al "vaso di Pandora" degli orsi marsicani e su come è stata finora portata avanti la loro gestione.
Come ho detto, e come avete detto, attorno all'orso marsicano, girano troppi soldi e assieme ai soldi volteggioano da sempre gli "avvoltoi", ammanicati con gli amici politici di turno e con la complicità delle istituzioni, dei quadri Dirigenti e dei Professori Universitari.
Però con l'aiuto di questo blog, che sicuramente ha più risonanza di quanto pensiamo, potremmo cercare di rompergli le uova nel paniere,per aiutare il futuro dell'orso.
Adottando questa strategia:
1- Nessun tavolo di confronto può essere avviato con "i Signori" che fino ad oggi hanno trattato solo per proprio tornaconto il"business orso marsicano".
2-Spedire tutti i documenti possibili, anche e soprattutto quanto discusso nell' ultimo mese su questo blog, alla Procura di Avezzano,come materiale potenzialmente utile alle indagini, sperando che in Italia esista ancora la Giustizia.
3- Informare e documentare la Commissine Europea di controllo per i fondi erogati, per aprire un'inchiesta seria,che faccia luce su tutto.
Riguardo al mio nickname, effettivamente si stà creando confusione,
mi firmerò -grizzly man- al posto di anonimo.
Tanti saluti.

Anonimo ha detto...

sull'assenza di interventi sul tuo blog sono d'accorso. In effetti non ve ne sono, però non credo la causa sia correlata a quelli che ,secono me, sono teorie di fantacomplotti. Comunque partire con la proposta di Stefano mi pare una buona cosa, l'importante è non partire con le prebende dei complotti, delle cose dette e non dette, i misteri e i gialli. Secondo me cercare dialogo significa porsi favorevolmente all'ascolto e non aggredire e accusare sempre e comunque.
Ciao IpseDixit

Anonimo ha detto...

Per ipse-dixit: caro utente del Blog, nessuno quì porta avanti la tesi del complotto o dei complotti,io spero vivamente ed auspico che non ve ne siano, ma purtroppo chi conosce i fatti e tutto il moddus-operandi -di certi addetti ai lavori, purtroppo fatti ci conducono in quella direzione.
Tu quale parte staì?
Hai -molto discutibilmente_-per non usare un'altra parola- affermato nel tuo scritto precedente che il radiocollaraggio deve andare avanti? e con quale scopo? se fosse plausibile che l'orsa ritrovata morta si è fatta male proprio a causa del radiocollare, perchè non vuoi che si interrompa il Progetto?
Forse ho messo il "dito nella piaga?
Deve andare avanti anche con gli orsi morti?
Perchè?
Dato che ti vedo esperto in materia, secondo te c'è un nesso tra avvelenamenti e recinti di cattura?
Lavori per caso nel " team" universitario che stà così "bene ed inutilmente " radiocollarando gli orsi? ...$$$$$$$....????
Riguardo alle associazioni di categorie: esse non sono ne devono essere un fattore "di ricatto" per un qualsiasi Parco, non esiste che per non far uccidere gli orsi si debba scendere a patti, magari anche con i delinquenti.......
L'orso non va ucciso perchè è protetto da Leggi Nazionali ed Internazionali.-e basta!-
Parli di perlustrazione del territorio da parte di "volontari",e quelli che sono pagati per farlo, che fanno?
Forse ci hai preso per dei "Gondrano", della famoso film la fattoria degli animali?
Sono d'accordo con te,solo su un punto, cioè di affidare il coordinamento orsi ad un Ente Centrale,non "universitario".
Applicando ciò andrebbero ad annullarsi molti "feudi" e centri di potere che pensano solo "alle loro tasche," e non all'orso.
Saluti, e resto in attesa di risposte.
-Anonimo -grizzly man-

OrsoBruno ha detto...

@Grizzly man: non potevi scegliere nick migliore...dai non essere così aggressivo nei confronti di Ipse dixit, lo ha affermato lui stesso che non sta a lui giudicare se sia giusto o sbagliato radiocollarare gli orsi, dato che non è scientificamente preparato per farlo. Cerchiamo di essere più calmi e di non vediamo dietro ogni commento dei potenziali attacchi alla causa per la protezione dell'orso...ricordi, credevi che anch'io fossi uno di quelli che vogliono arricchirsi alle spalle dell'orso (spero e mi auguro che tu abbia cambiato idea nei miei confronti, sono solo un povero studente dell'Università dell'Aquila ^_^). Cerchiamo di essere tranquilli e di porci in modo aperto e senza preconcetti. I post e i relativi commenti sono momenti di scambio e di arricchimento per tutti. Ti garantisco inoltre una cosa, se Ipse dixit fosse stato qualcuno del team universitario che tutti conosciamo, probabilmente non avrebbe neanche scritto su questo blog. Il mio intento è quello di utilizzare questo blog in modo costruttivo e non come un'aula di tribunale...dai Grizzly man...non ti arrabbiare...so che certi temi scaldano l'animo, ma fino a prova contraria e finchè vogliamo il bene dei nostri fratelli orsi, in questo blog siamo tutti amici. ^_^

Il "moderatore" OrsoBruno

(e adesso non ti arrabbiare con me! ^_^)

Anonimo ha detto...

Per Grizzly. 1)non sono scientificamente preparato per giudicare la valenza di un progetto di ricerca sull'orso e nemmeno su un gatto. 2)Se ce l'hai tanto con il team universitario, allora devi cambiare intestazione alla tua lettera ed indirizzarla al professor Luigi Boitani e non a Giuseppe Rossi. 3) Controllo del territorio: I Guardiaparco sono pochi...lo sanno anche i sassi. Il governo centrale aveva promesso una tsk force con l'invio di ..non so quanti agenti forestali. NOn ne ho visto nemmeno uno in più rispetto a quelli che incontro spesso e volentieri a fare i fighetti nei land rover..magari con i lampeggianti accesi che fa più scena. 3)Se ci tieni proprio così tanto a dire che il Parco non fa nulla, allora dovresti chiedere ad Enzo di cancellare il titolo sull'assunzione in gestione da parte del Parco della foresta del Vallone Tasseto e Valle Cervara che sono le foreste più antiche d'Europa (Professor Shirone - università della Tuscia). Infine se sei tanto arrabbiato ti consiglio una tisana e soprattutto prima di sputare sentenze, informati e leggia cnhe quello che scrivono gli altri. Se continui a leggere solote stesso finisce che sarai informato solo su quello che riguarda la tua persona. Grazie per l'ospitalità...se questa la chiamata democrazia allora..povero Parco
Dimenticavo...per la cronaca: i primi ad usare le esche olfattive per studiare la genetica degli orsi, sono stati gli "amici" della Forestale.
Buona serata
Ipse Dixit

Anonimo ha detto...

Per OrsoBruno,cercherò di non essere aggressivo;ma come ho scritto in precedenza non sopporto le persone, tra le cui parole riesco a leggere un secondo fine.
Io apprezzo quello che scrivi e sicuramente il mio rapporto di fiducia verso di te è enormemente aumentato.
Resto tuttavia in attesa di risposte dal Sig.ipse-dixit,che fra l'altro ha preso le difese dell'insulso discorso fatto dal Presidente ROSSI, assolvendolo da tutte le colpe.
Inoltre ribadendo,lo stesso che gli Studi di radiocollaraggio devono continuare, nonostante tutto, anche se la morte per ferite potrebbe essere imputata allo sforzo di liberarsi della cinghia, mi fanno capire che personaggio sia e a quale mulino tiri acqua...........
Un saluto a te, restando in attesa di risposte da Ipse dixit.
Anonimo- Grizzly man-

Anonimo ha detto...

Ho risposto, ma evidentemente continui nella lettura di te stesso.
Il radiocollaraggio è un "progetto di ricerca" della durata di cinque anni, finanziato totalmente da Valerie Gates. Il prgetto Life è un'altra cosa. Se permetti, meglio dar credito a Giuseppe Rossi che a Franco Tassi. Salutandoti ti rinnovo l'invito a leggere quello che scrivono gli altri ne soprattutto, se io tiro l'acqua del mulino da una parte è evidente che tu la tiri da un'altra parte, quindi se io "no che personaggio sarei", tu non sei tanto diverso da me.

OrsoBruno ha detto...

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Anonimo ha detto...

Per ipse dixit :ti devo ringraziare,avevo proprio bisogno delle tue "delucidazioni".
Tuttavia se ti informi meglio su Valery Gates scoprirai che fece una donazione e demandò pieno incarico a Boitani per farne il miglior uso che ritenesse opportuno, finalizzata ALLA CONSERVAZIONE DELL'ORSO MARSICANO.
Quindi come usare i soldi decise BOITANI, che ha ritenuto opportuno,-molto discutibilmente - per la conservazione della specie(?)intraprendere studi di radiocollaraggio sugli orsi.
Quindi converrai con me che gli orsi del PNALM, sono stati sottoposti a questo "innocuo " trattamento,come se fossero PROPRIETA' ASSOLUTA del PNALM, del Professore e della Sig.ra americana.
Se leggi bene quello che ho scritto, anche nel mese di aprile, ti renderai conto da solo che io non stò ne dalla parte di Tassi, ne di Boitani, ne di Rossi, io STO' DALLA PARTE DELL' ORSO.
E questo l'avranno ormai capito tutti i lettori del Blog.
Tuttavia ti devo dar atto, se mi vedi come un "personaggio scomodo", infatti dire la verità fà molto male, soprattutto a chi ha la coda di paglia...................
Riguardo a fatto: a chi devo scrivere, in primis- lo decido io a chi scrivere, tanto questo blog è molto frequentato, più di quanto immagini,e per ora mi basta; poi scrivere al TEAM Boitani ritengo che sia come andare contro un muro di gomma; a me basta anche solo esprimere le mie idee sul blog,mettere ideee in rete, per mettere tutti in grado di condividere le conoscenze e per farsi un'idea propria e libera, per poter giudicare serenamente e anche pacatamente, le scelte di gestione che fanno gli Enti o quelle che fanno gli "illuminati luninari"
Passiamo al punto controlli sul territorio ,ogni volta che in Italia succede qualcosa la parola magica è "bisogna fare più controlli!", sempre dopo il fattaccio; le pattuglie avranno anche il loro indubbio peso, ma se leggi bene ciò che scrivo,dal mese di aprile, io auspico un cambiamento generale della gestione dell' orso, come anche è stato auspicato da EnzoBruno ed altri; o si cambia registro o ci troviamo sempre a "piangere sull'orso morto".
Riguardo all'acquisizione di valle Tasseto e valle Cervara, io non ho scritto una sola parola a riguardo, non cercare con queste trovate di spostare il fronte su altri problemi.
Hai inoltre cercato di screditare il blog parlando a vanvera di mancanza di democrazia,- DEMOCRAZIA=Potere del popolo,- ma da quale pulpito viene la predica? dici che non c'è democrazia in questo blog? mi sa che ti sei fumato qualcosa di pesante......Tutti possono scrivere e dibattere liberamente e poi pensarla, alla luce di quello che dicono gli altri, COME MEGLIO CREDONO, VOGLIONO E DESIDERANO.
Saranno "democratici ed aperti" i tuoi amici del PNALM, che hanno sottaciuto la morte del quarto orso, e tengono tutto secretato???
Ma stai scherzando??????
Hai menzionato "complottismo e trame che vengono adombrati" in questo blog, se colleghi i fatti e tutto l'insieme ti accorgeresti anche tu che non sarebbe un'ipotesi neanche tanto remota.
Hai comunque dimenticato,ma te lo suggerisco io,che abbiamo parlato molto anche di I N T E R E S S I, che ruotano come avvoltoi attorno all'orso,altro argomento forte -e SCOMODO-( PER I TUOI AMICI) dibattuto in questa sede.
Mi sbaglierò,ma mi dai l'idea del tipo "insabbiatore"(senza offesa, come uno struzzo), che dice"- e tutto va bene, Signora la Marchesa!!!- Ma ormai i tempi sono cambiati e la gente si è informata e svegliata.
Finchè ci saranno tipi come te e i tuoi amici, poveri orsi marsicani!
Altro punto,esche olfattive per il trappolaggio di peli e recinti di cattura, NON SONO LA STESSA COSA E NON HANNO GLI STESSI EFFETTI sull'orso,chiedilo al Prof.!
Riguardo alla "tisana" hai una ricetta da propormi ? Grazie!!
Tanti saluti -Anonimo-Grizzly man-

Anonimo ha detto...

Sono Stefano.....

Ri-posto il mio commento al comunicato WWF...commento che era principalmente indirizzato a Grizzly man , ma che poi strada facendo ha preso forma di una proposta per dare maggior visibilita' a questo forum e nel tentativo di coinvolgere il PNALM...
Lo ripropongo perche' riguarda il dibattito che si svoge su questo post e magari qualcuno se l'e' perso....(ho corretto un paio di frasi per renderla piu' chiara)



Ecco questa e' una cosa che secondo me dovresti fare scrivere direttamente al WWFAbruzzo (Dante caserta e DeSanctis...il link e'sul sito regionale raggiungibile da www.wwf.it.)
Ti dico questo perche'ho avuto una corrispondenza abbastanza polemica su un paio di argomenti con Caserta , di cui il principale era proprio l'impegno concreto del wwf (che ritenevo insufficiente...) sul tema orso marsicano, ma devo dare atto a Caserta di non aver rifiutato la discussione anzi ha cercato di confutare la mia tesi e devo dire per onesta' intelletuale che ho ritenuto sincera la sua difesa dell'operato dell'associazione. In ogni caso un intervento anche in quella sede di un gruppo di appassionati potrebbe magari suonargli la sveglia . E' molto piu' probabile suscitare un dibattito che arrivi fino a chi gestisce il parco attraverso il WWF ed il suo presidente che non attraverso il dibattito su questo blog.
Anzi scrivendo mi viene un'idea, Enzo, da noi aiutato, potrebbe buttar giu' una lettera aperta scevra delle solite frasi fatte che si usano in queste occasioni (rabbia,vergogna... generic bullshit..) bensi' una vera e propria richiesta del pubblico che chieda fatti concreti in direzione di una maggior trasparenza e chiarezza su cosa si e' fatto e cosa si sta facendo per l'emergenza orso marsicano. Ripeto andrebbe pesata ogni parola...un'atteggiamento solo polemico lascerebbe il tempo che trova....andrebbe inviata ai giornali e a Ducoli con richieste fattibili su cui misurare la disponibilta' del Parco ad inaugurare una nuova stagione di trasparenza e rinnovato impegno in favore dell'orso. Misure non impossibili quali per esempio la creazione di un sito come quello della provincia di Trento(che coprisse quello che succede in tutto l'areale Appenninico) o almeno l'aggiornamento puntuale e continuo di quello del sito del Parco che riportassero una sorta di "stato di avanzamento dei lavori" relativo al Patom e alle ricerche ad esso collegate. Capite bene che gia' l'informazione sarebbe un'enorme passo avanti ...perche'sicuramente non io ma immagino ne Enzo ne Grizzly man possano contestare le strategie di chi possiede titolo accademico come il team di Boitani (e la stessa Forestale di Potena e Sammarone di cui peraltro ho grande fiducia....) ma certo come cittadini abbiamo il diritto di valutarne i risultati e gli effetti in relazione agli obiettivi che queste strategie si pongono ....per cui se ad un certo punto grazie alla trasparenza ci si rende conto che tali strategie falliscono ecco che questi esperti non potranno reiterarle o almeno dovranno renderne conto alla pubblica opinione od accettare almeno il confronto con altri esperti.
Insomma va messo in moto un meccanismo di controllo ed e' ovvio che i controllati non possano essere i controllori.
Insomma per tornare alla lettera appello si potrebbe invitare chiunque e' interessato o frequenta il blog e i siti amici a firmarla (come fatto con JJ3) e poi corredata magari da 200-300 firme (se siamo fortunati...) consegnarla ufficialmente al direttore ed al presidente del Parco.
Che ne dite ?

STEFANO

Anonimo ha detto...

Sono Stefano.....

Ri-posto il mio commento al comunicato WWF...commento che era principalmente indirizzato a Grizzly man , ma che poi strada facendo ha preso forma di una proposta per dare maggior visibilita' a questo forum e nel tentativo di coinvolgere il PNALM...
Lo ripropongo perche' riguarda il dibattito che si svoge su questo post e magari qualcuno se l'e' perso....(ho corretto un paio di frasi per renderla piu' chiara)



Ecco questa e' una cosa che secondo me dovresti fare scrivere direttamente al WWFAbruzzo (Dante caserta e DeSanctis...il link e'sul sito regionale raggiungibile da www.wwf.it.)
Ti dico questo perche'ho avuto una corrispondenza abbastanza polemica su un paio di argomenti con Caserta , di cui il principale era proprio l'impegno concreto del wwf (che ritenevo insufficiente...) sul tema orso marsicano, ma devo dare atto a Caserta di non aver rifiutato la discussione anzi ha cercato di confutare la mia tesi e devo dire per onesta' intelletuale che ho ritenuto sincera la sua difesa dell'operato dell'associazione. In ogni caso un intervento anche in quella sede di un gruppo di appassionati potrebbe magari suonargli la sveglia . E' molto piu' probabile suscitare un dibattito che arrivi fino a chi gestisce il parco attraverso il WWF ed il suo presidente che non attraverso il dibattito su questo blog.
Anzi scrivendo mi viene un'idea, Enzo, da noi aiutato, potrebbe buttar giu' una lettera aperta scevra delle solite frasi fatte che si usano in queste occasioni (rabbia,vergogna... generic bullshit..) bensi' una vera e propria richiesta del pubblico che chieda fatti concreti in direzione di una maggior trasparenza e chiarezza su cosa si e' fatto e cosa si sta facendo per l'emergenza orso marsicano. Ripeto andrebbe pesata ogni parola...un'atteggiamento solo polemico lascerebbe il tempo che trova....andrebbe inviata ai giornali e a Ducoli con richieste fattibili su cui misurare la disponibilta' del Parco ad inaugurare una nuova stagione di trasparenza e rinnovato impegno in favore dell'orso. Misure non impossibili quali per esempio la creazione di un sito come quello della provincia di Trento(che coprisse quello che succede in tutto l'areale Appenninico) o almeno l'aggiornamento puntuale e continuo di quello del sito del Parco che riportassero una sorta di "stato di avanzamento dei lavori" relativo al Patom e alle ricerche ad esso collegate. Capite bene che gia' l'informazione sarebbe un'enorme passo avanti ...perche'sicuramente non io ma immagino ne Enzo ne Grizzly man possano contestare le strategie di chi possiede titolo accademico come il team di Boitani (e la stessa Forestale di Potena e Sammarone di cui peraltro ho grande fiducia....) ma certo come cittadini abbiamo il diritto di valutarne i risultati e gli effetti in relazione agli obiettivi che queste strategie si pongono ....per cui se ad un certo punto grazie alla trasparenza ci si rende conto che tali strategie falliscono ecco che questi esperti non potranno reiterarle o almeno dovranno renderne conto alla pubblica opinione od accettare almeno il confronto con altri esperti.
Insomma va messo in moto un meccanismo di controllo ed e' ovvio che i controllati non possano essere i controllori.
Insomma per tornare alla lettera appello si potrebbe invitare chiunque e' interessato o frequenta il blog e i siti amici a firmarla (come fatto con JJ3) e poi corredata magari da 200-300 firme (se siamo fortunati...) consegnarla ufficialmente al direttore ed al presidente del Parco.
Che ne dite ?

STEFANO