"Non so bene perché, ma c'è qualcosa nell'orso che induce ad amarlo"
J. O. Curwood

lunedì 8 gennaio 2007

Il clima che cambia minaccia gli orsi polari

Dal 2001 al 2006 diverse popolazioni di orso polare (da due a cinque secondo gli esperti) sono andate perdute. Dal momento che sono note soltanto 19 popolazioni di questa specie nel mondo, ciò significa la scomparsa di più di un quarto della specie. Lo rivela un report del Polar Bear Specialist Group dell'IUCN, l'Unione Mondiale della Conservazione. Per questo il WWF chiede ai governi di tutto il mondo di ridurre immediatamente le emissioni di carbonio inquinanti, causa del drammatico riscaldamento dell’Artico. “E' necessario fermare il riscaldamento globale” ha detto Stefan Norris, responsabile della conservazione per il WWF Arctic Programme. “Chiediamo ai governi di agire adesso e ridurre le emissioni di carbonio. I cambiamenti climatici stanno sciogliendo il ghiaccio sul quale vivono, cacciano e si nutrono gli orsi". L’Artico si sta scaldando ad un ritmo che è due volte superiore a quello del resto del mondo, e le conseguenze negative sono anche per le altre specie e per le pooplazioni locali. Si prevede che in estate i ghiacci del Polo Nord scompariranno prima della fine del secolo: tutto l’Artico si trova in uno stato di enorme stress a causa dei cambiamenti climatici. Le due sotto-popolazioni di orso polare del mondo, quella della baia di Hudson occidentale in Canada, e quella del mare di Beaufort meridionale (Stati Uniti e Canada), sono diminuite, rispettivamente, del 22% e del 17% negli ultimi vent’anni. Le altre tre popolazioni in declino sono quelle della baia di Baffin e del Kane Basin – comprese tra la Groenlandia e il Canada – e quella della Norwegian Bay in Canada.

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