Orsi, lupi e uomini selvatici: figure misteriose da riportare all'attenzione del pubblico attraverso una mostra e una serie di eventi correlati; è questo l'obiettivo del progetto che i ricercatori di Casa degli Alfieri propongono, sulla scia del lavoro svolto in questi anni nell'ambito della politica ecomuseale intrapresa dalla Regione Piemonte.
L'idea è di recuperare le figure mitiche dell'orso e dell'uomo selvatico mostrando a studiosi, ricercatori, e semplici curiosi queste tipologie carnevalesche, ancora vive nella memoria delle più anziane generazioni, in grado di rappresentare, meglio di altre, il personaggio centrale, la guida del Carnevale tradizionale piemontese: nello stravolgimento delle regole quotidiane è l'orso (o il selvatico) a diventare il re della festa celebrante, a simboleggiare la necessità di un ritorno allo stato naturale, alla ciclicità della vita, al calendario rituale e, in specifico, al momento pre-primaverile che ci introduce al risveglio della natura.
L'idea è di recuperare le figure mitiche dell'orso e dell'uomo selvatico mostrando a studiosi, ricercatori, e semplici curiosi queste tipologie carnevalesche, ancora vive nella memoria delle più anziane generazioni, in grado di rappresentare, meglio di altre, il personaggio centrale, la guida del Carnevale tradizionale piemontese: nello stravolgimento delle regole quotidiane è l'orso (o il selvatico) a diventare il re della festa celebrante, a simboleggiare la necessità di un ritorno allo stato naturale, alla ciclicità della vita, al calendario rituale e, in specifico, al momento pre-primaverile che ci introduce al risveglio della natura.
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