Nel centro Italia, nel cuore del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, il commissario, Giuseppe Rossi, per il quale e' imminente la nomina a presidente del Parco, descrive una situazione ''fuori dalla norma con temperature intorno ai 14 gradi''. Una ''novita' assoluta per la stagione che non si ricorda a memoria d'uomo''. ''Tutto cio' incide sul comportamento della natura''. E gli orsi, simbolo di questo parco? ''Gli orsi marsicani durante il letargo non hanno un sonno profondo. A volte escono per brevi passeggiate invece - afferma Rossi, che e' anche direttore di Federparchi - sembra che quest'anno qualche esemplare prolunghi queste uscite visto anche che non c'e' la neve e quindi la stagione del cibo si dilata. Staremo a vedere se il letargo quest'anno sara' piu' corto del solito''. ''Sono stati visti segni di attivita' in alta quota dove invece non c'erano'', afferma Paolo Ciucci, biologo dell'Universita' di Roma che segue il progetto di ricerca sull'orso marsicano e che frena sul legame effetto serra e sonno degli orsi. ''I 7 esemplari seguiti con il radiocollare a oggi sono in letargo. Certo la popolazione totale e' composta di 40-45 individui e non e' escluso che qualcuno possa aver approfittato delle condizioni climatiche favorevoli per andare a caccia di cibo''. (ANSA)
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