Il Giappone guarda all’Europa e la Lituania guarda all’Abruzzo. Per migliore le condizioni dei 28 parchi nazionali presenti sul territorio nipponico, le Università di Iwate e Sophia hanno in corso un progetto di ricerca sul sistema delle aree protette italiane e sul ruolo dei parchi nello sviluppo sostenibile. Il viaggio in Italia della delegazione nipponica, reduce dal tour nelle aree protette di Francia e Spagna, mira ad acquisire conoscenze e modelli di gestione con particolare attenzione alle foreste ed alla loro gestione. I ricercatori delle due Università dal 29 al 30 giugno effettueranno visite ed escursioni sul territorio del Parco, accompagnati dalle Guardie e dagli esperti dell’Ente.Sempre in tema di scambi internazionali, dopo l’Asia sarà la volta dell’Europa dell’est che farà tappa al Parco dal 27 al 28 giugno con una delegazione composta di Direttori e Funzionari dei parchi Lituani che compierà un tour nelle aree protette abruzzesi. L’Educational tour lituano, coordinato dall’Istituto Pangea, rientra in un progetto di partnership con l’IUCN, la Finlandia e la Lituania e nasce dall’esigenza di adottare modelli di gestione di Centri Visita e programmi di educazione e interpretazione ambientale.
“Il crescente interesse dell’Asia e dei Paesi dell’est entrati a far parte dell’Unione in tempi relativamente recenti – dice il Presidente Rossi – rafforza gli sforzi compiuti dal mondo dei parchi verso la realizzazione del sistema delle aree protette. La diffusione delle nostre esperienze ed il loro apprezzamento all’estero, è uno stimolo ed incoraggiamento a continuare un lavoro che sappiamo molto importante per la conservazione della natura e lo sviluppo sostenibile.” Per il Parco Nazionale d’Abruzzo in particolare, l’attenzione riscontrata all’estero, secondo Rossi “deve spronarci a ritrovare lo slancio giusto e veicolarlo verso iniziative e progetti capaci di posizionare il nostro Parco all’avanguardia, nel posto che gli compete.”
Entrambe le Delegazioni saranno ricevute presso il Centro Visita di Pescasseroli dal Presidente del Parco Giuseppe Rossi, il quale è membro della Commissione mondiale dei Parchi dell’Unione perla Conservazione della Natura e rappresenta il Pnalm, che aderisce all’organismo internazionale, anche in seno al Comitato italiano dell’IUCN.
“Il crescente interesse dell’Asia e dei Paesi dell’est entrati a far parte dell’Unione in tempi relativamente recenti – dice il Presidente Rossi – rafforza gli sforzi compiuti dal mondo dei parchi verso la realizzazione del sistema delle aree protette. La diffusione delle nostre esperienze ed il loro apprezzamento all’estero, è uno stimolo ed incoraggiamento a continuare un lavoro che sappiamo molto importante per la conservazione della natura e lo sviluppo sostenibile.” Per il Parco Nazionale d’Abruzzo in particolare, l’attenzione riscontrata all’estero, secondo Rossi “deve spronarci a ritrovare lo slancio giusto e veicolarlo verso iniziative e progetti capaci di posizionare il nostro Parco all’avanguardia, nel posto che gli compete.”
Entrambe le Delegazioni saranno ricevute presso il Centro Visita di Pescasseroli dal Presidente del Parco Giuseppe Rossi, il quale è membro della Commissione mondiale dei Parchi dell’Unione per
fonte: Ufficio Stampa PNALM
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